ANDRA' TUTTO BENE - LUMITY

Proprio come nei film

Guardandosi allo specchio due maestose ali ali bianche ricoprivano la maggior parte del riflesso, Luz non riusciva a decidere che emozione assumere quando un'ondata di realizzazione la colpì e il suo volto passò dall'avere dello stupore dipinto fino ad un cupo sguardo perso nel vuoto. Sapeva qual'era il suo compito e comprendeva la sua mancanza di tempo, avrebbe tanto voluto che tutto scorresse a rallentatore per poter stare con la sua amata Amity per sempre ma era lì per un motivo e doveva svolgere il suo compito al più presto prima che il tempo le porti via l'ultima possibilità di salutare la sua ragazza per sempre. 

"Amity devo dirti una co-"

"Oh mio titano cosa è successo qui? Luz? cosa sta succedendo esattamente?" 

una voce rimbombò nella stanza spostando l'attenzione della ragazza dai capelli color menta salvando la bruna dalla confessione di una dura verità.

"Ciao Ed.. beh non so bene come spiegare cosa sia successo e cosa stia succedendo adesso ma posso dire per certo che ho fatto il culo a tua madre. Per quanto riguarda la mia situazione è un po' più complicato da spiegare. Amity puoi spiegarglielo tu? ho bisogno di fare una cosa importante." 

Le disse uscendo dalla porta senza nemmeno voltarsi. La sua testa era un turbine di pensieri contrastanti, che cosa avrebbe dovuto fare? sembrava che il destino le stesse suggerendo di non dire che questa sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero viste, tutto era contro quest'idea perfino lei stessa, ma non sarebbe stato corretto nei suoi confronti anche se l'avrebbe salvata da un dolore maggiore. Decise di provare una cosa, una cosa che aveva visto soltanto nei film e che magari avrebbe funzionato anche in questo caso vista l'esistenza di un mondo pieno di creature magiche.

"..."

"Papà.. riesci a sentirmi?"

"..."

"Che idea stupida, cosa pensavo che succedesse? parlare attraverso i pensieri? chi voglio prendere in giro sapevo che non avrebbe funzionato!" 

Si disse in preda alla frustrazione ma dopo qualche secondo di silenzio qualcosa cambiò.

"Mija sei ancora li?

"Papà! riesci a sentirmi davvero?"

la sua frustrazione divenne d'improvviso gioia pura, non poteva credere che stesse succedendo davvero, ma essendo possibile l'impossibile non era cosi scontato in questo caso.

"ti sento di cosa avevi bisogno? non dirmelo.. so già cosa vuoi chiedermi. Mija ascoltami, non conosco nessun modo per permetterti di restare li come sei.."

Nella sua voce però qualcosa non andava, c'era qualcosa che Luz percepiva come una bugia. Conosceva suo padre e sapeva esattamente come suonava la sua voce quando cercava di nascondere qualcosa, ma perché farlo adesso? perché non dirle tutta la verità a questo punto? cosa lo stava trattenendo? Qualsiasi cosa fosse doveva scoprirlo..

"so che mi stai nascondendo qualcosa, proprio come facevi quando la mamma ti chiedeva se fossi stato tu a nascondere le sue sigarette. Per favore.. se c'è anche solo un modo.. devo saperlo."

"tesoro.. io non auguro a nessuno quello che sto per dirti.. ma se vuoi farlo davvero devi sapere che sarà molto doloroso e non è nemmeno detto che tu sopravviva, ne tu.. e ne la tua anima. Non posso rischiare che l'anima di mia figlia vada persa per sempre lo capisci? che razza di padre sarei se permettessi una cosa del genere?"

Alle ultime parole poteva sentire che suo padre stava piangendo anche se non riusciva a vederlo. Luz adesso sapeva cosa avrebbe dovuto fare, aveva solo bisogno di sapere come e avrebbe rischiato tutto per poter restare con la ragazza che ama.