Amity riesci a sentirmi?

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Una distesa di castate la travolse, sembrava tutto così magico cosa che era. I suoi occhi brillavano di una luce mai vista, era lì con la ragazza di cui aveva una cotta, cosa poteva desiderare di più?

Calde lacrime scivolavano sul viso della bruna mentre osservava il ricordo che le era rimastro avvinghiato al cuore.

"Ti piace Luz? è un posto che ho trovato una volta mentre facevo una passeggiata" 

le disse la ragazza con un sorriso smagliante mentre si perdeva negli occhi luccicanti della sua cotta

"Ams è.. è bellissimo" 

le confessò senza fiato, ma adesso non stava più guardando il panorama. La ragazza dai capelli color mentà divento di un rosso brillante mentre emetteva dei piccoli quittii.

La scena si scurì, tutto iniziava a presentare venature nere come la pece, stava svanendo proprio come era iniziato. Tutto si bloccò, il volto di Amity, il rumore delle cascate, tutto era fermo proprio come lo era lei, tra la vita e la morte. La figura che l'aveva accompagnata qui non capiva cosa stava succedendo e si guardava intorno inconsapevole del futuro di tutto, per la prima volta.

"Cosa sta succedendo?? Perché si è fermato tutto, perché non posso vedere il suo viso?  Perché non posso più sentire la sua voce? Ti prego falla tornare!." Le disse in preda alla disperazione più totale

"I-io non posso.. Sento che qualcosa non va ma non riesco a capirne l'origine." disse la figura sinceramente.

Era un limbo, ma per la bruna sembrava l'inferno più totale, non aveva idea di cosa fare, ed ecco che un fiume di terrore e pensieri la attraversò rendendola ancora più nervosa, così prese per il colletto l'essere che la stava guidando e la minacciò.

"Falla tornare! Ho bisogno di sentire la sua voce! ho bisogno di vederla! ho bosogno di lei.." disse tra le lacrime mentre si accasciava a terra inerme.

"Vorrei poter fare qualcosa ma i miei poteri sembrano non rispondere più ai miei comandi e queste venature nere non so da dove escano fuori. Faccio questo lavoro da millenni ma una cosa come questa non l'avevo mai vista.. ho guidato miliardi di persone verso la strada giusta ma con te è diverso, tu non hai idea di cosa fare, è come se le tue volontà bloccassero il mio potere, come se la tua vita fosse più di quello che ho visto, più di quello che avessi mai immaginato. Non riesco a comprendere come una singola persona possa avere tutto questo potere su un altra.. Com'è possibile una cosa del genere.. Tu chi sei veramente?!" 

La latina la guardava con  confusione sul volto, non riuscendo a capire di cosa stesse parlando, ma poi ricordò. suo padre le aveva dato la forza di combattere, il suo sacrificio.. I SUOI POTERI.. aveva sbloccato dei poteri, ma come lo aveva fatto? Lei questo non lo sapeva, aveva sentito solo una scossa in tutto il corpo senza compremderne il funzionamento.. lei era morta per l'amore della sua vita forse era questo il punto?"

"I-io prima di morire ho sbloccato una specie di potere, non so cosa fosse ma sentivo una forte scossa elettrica in tutto il corpo e mi sentivo più forte che mai. Non ho idea di come funzioni ma questo mi ha reso capace di salvarli tutti.. di salvare lei.." sussurrò l'ultima parte.

"E così è questo è l'amore.. sai non avevo mai visto una persona in tutto questo tempo provare un sentimento così forte per una persona, penserai sia impossibile ma è la più sincera verità.

Il silenzio calò tra loro nessuno poteva fare niente, erano bloccate lì, pensando di rimanerci per sempre.

Nel mondo reale era passato del tempo, ormai tutti erano tornati a casa e il cadavere di belos era stato portato via dalle autorità mentre Amity era ancora lì con il cadavere della bruna ancora tra le braccia e piangeva a dirotto sul suo corpo freddo e spento da un bel po'.

"Perché hai dovuto farlo Luz! Perché mi hai abbandonata! I-IO HO BISOGNO DI TE"

"IO HO BISOGNO DI TE!" 

"come posso tornare da lei.. c-cosa posso fare!"

"Come posso farti tornare da me!" disse la povera ragazza tra le lacrime.

Le venne un idea, una molto pericolosa, ma per lei avrebbe rischiato il mondo intero pur di farla tornare, doveva riuscirci a qualunque costo o la sua vita sarebbe stata completamente inutile, non avrebbe permesso di lasciar morire per sempre la sua ragione di vita, NO! non poteva succedere. Si asciugò le lacrime e si rialzò poggiando delicatamente il cadavere della bruna a terra, nella pozza di sangue ormai secco.

"POSSO FARCELA!" 

"DEVO FARCELA"

"TORNERAI DA ME LUZ! MI HAI SENTITA?" le urlò come se potesse sentirla.

"TORNERAI DA ME LUZ! MI HAI SENTITA?" si udì quasi come un sussurro facendo sgranare gli occhi alla bruna. 

Se lo stava immaginando vero? non poteva star succedendo davvero, come era possibile? come aveva fatto a sentire la sua voce? lei stava bene? era veramente lei? un mare di domande la tormentavano, così provò a fare una cosa sperando di poter comunicare con lei. disegnò un glifo un nuovo glifo che le era stato impiantato nel cervello dopo aver sbloccato quel potere, aveva una forma strana quasi come se fosse un'amplificatore e poi ci poggio la mano sopra sperando con tutto il cuore che funzionasse.

"Amity! riesci a sentirmi? ti prego dimmi che puoi sentirmi!"

in risposta ci fu il silenzio più oscuro e assordante che avesse mai sentito. Se l'era immaginato.. non ci poteva credere, le sue speranze erano state infrante ancor prima di averle.. non ci poteva credere la sua immaginazione che tanto amava da bambina le aveva giocato un brutto scherzo, un pessimo scherzo che mai le avrebbe perdonato. Le lacrime ricominciarono a rigarle le guance le sue mani che stringevano la sua testa.

"Cazzo Cazzo C-cazzo..." urlava disperata mentre si prendevaa pugni le tempie e guardava il volto della sua cotta bloccato davanti a lei.

ANDRA' TUTTO BENE - LUMITYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora