Pow's Bloody
Ero straiato sul mio letto, aspettando la cena. Nella mia testa, girava un solo pensiero. Lei. La pazza di ieri sera.
*Sono agitatissimo. Voglio scoprire al più presto chi era quella strana donna. Fremo dalla curiosità.*
Immerso nel mio mondo, sentì qualcosa di umidiccio e morbido sulle mie labbra.
Aprì gli occhi e capì che si trattava di Giulia che mi stava dando un bacio.
La presi per i fianchi, posizionandola sopra di me.
Era da tempo che volevo qualcosa di più, di semplici baci.
Ribaltai la situazione, piazzandola sotto di me.
Iniziai a baciarle la guancia, avvicinandomi all'orecchio.
Lei, mi tolse la maglia,assaporando i miei pettorali.
D'un tratto, il pendolo in salotto, risuonò le 19.
La rossa, mi spinse, facendomi cadere dal letto.
-Cosa succede adesso?!-
Le chiesi, incavolato e con la schiena dolorante.
-È ora di cena e bisogna mangiare velocemente, perché io e Anila ci dobbiamo preparare per andare a casa di Zalgo.-
-Perché proprio li?!-
Chiesi, alzandomi.
-Perché Slendy ha spostato la festa li. Non lo sapevi?!-
Mi rispose lei, alzandosi e sistemandosi i capelli.
-Beh, no...-
A quelle parole, Giulia iniziò a ridere. Si alzò dal letto, prendendomi per mano e correndo fino in cucina, dove ci stavano aspettando un branco di bufali.
Mi misi a sedere, notando le ragazze con bigodini e maschere verdi.
-Dio santo ragazze, sembrate Fiona e Shrek(?).-
Disse Jeff, con occhi spalancati.
-Beh, vorrà dire che tu sei Ciuchino.-
Rispose, la mia cucciola, portando i piatti in tavola.
Fece scoppiare in una risata tutti e il poveretto, sprofondò dalla vergogna.
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Finita la cena, ci fu la guerra più totale.
Le ragazze correvano qua e la per la casa, urlando come fossennate.
Hoodie e Masky erano stati travolti ed ora, costretti a seguire le ragazze, con mille abiti in mano.
L.j stava stuzzicando Giulia, che aveva un cortello in mano, quindi decisi di non intromettermi se tenevo alla vita.
Jeff, Ben e Liu si stavano nascondendo nei rifiuti per non farsi trovare e se non bastasse, il povero Eyeless Jack, era stato aggredito solo per aver detto:" Ragazze, non c'è bisogno di fare tutto questo."
*Porello, mi dispiace quasi quasi.*
E per finire, il piccolo cagnolino, abbaiava e correva per tutta casa, inseguito da Sally, che lo aveva vestito da principessa.
Un vero e proprio caos.
L'unici salvi, eravamo, io, Slendy e Zalgo, i quali si erano teletrasportati a casa, di quest'ultimo.
All'improvviso, qualcuno mi afferrò, portandomi in camera mia.
-Bene, mettiti questo. -
-Ma Giulia... Io ho il mio cappotto.-
Dissi alla rossa, davanti a me.
-Beh, quello è a lavare. Sbrigati e non mi contraddire.-
Mi rispose lei, porgendomi anche un paio di scarpe.
-Okay, signorina Hitleriana.-
-Io vado a cambiarmi in stanza di Clock. Ti aspetto tra 30 minuti in salotto.-
Disse, per poi uscire dalla stanza.
-Beh, non ho altra scelta.-
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Mi misi quel completo, che prevedeva una maglietta a mezze maniche, bianca, un paio di jeans e una giacca da sera, color blu "elettrico".
Misi anche quelle scarpe della nike, completamente bianche.
