Pow's Anila
-Buona sera!!-
Urlò il ragazzo verde, prima di ricevere un pugno dietro la testa, dall'uomo in giacca e gravatta.-ahi!!! Cosa ho fatto adesso?-
-Taci!!*Rispose l'uomo*-
-Buona sera signorina.*mi chiamò la signora con la benda* Tua madre ci ha invitato a cena, questa sera.-
-Ah prego, accomodatevi!!-
Dissi.Facendoli entrare.Si sentì un tonfo, intravidi mio Padre per terra.
*Che figura papà-_-*
Si rialzò di scatto, porgendo la mano al tizio alto.
-Buona sera signor. e signora Sledin. Immagino che questi siano i vostri figli.-
-Si. Il più alto si chiama Jeffrey mentre l'altro Ben. Questa è mia moglie Natalie.-
-Pregò accomodatevi!!!- urlò mia madre dalla cucina, intenta a portare i piatti in tavola.
Ci sedemmo al grande tavolo, imbandito di ogni cibo possibilmente immaginabile.
Indovinate un po. Mi avevano messo in mezzo ai due fratelli.*Che pizze!!Pufhh*
Pow's Jeffrey
*Mhhh...questa ragazza mi piace. Sarà la mia prossima vittima*
All'improvviso sentì una mano afferrarmi il braccio e trascinarmi nel bagno.
Ben="Jeff!!"
Io="Cosa?"
-Hai visto quella che bomba?!-
-Devo ammettere che non è niente male-
-Già!-
-Ho deciso che sarà la mia prossima vittima!-
-No...l'ho deciso prima io!!-
-Ben, no mi sfidare- *faccia psicopatica*
-Calmati Jeff...Facciamo così... Tortureremo i suoi genitori. Il killer che farà morire la sua vittima prima dell'altro, perde.-
-Okay, ci sto. Aspettiamo il momento giusto!!-
Uscimmo dal bagno e sentimmo degli urli.
-Merda!! Slendy li starà già uccidendo!!fermiamolo!!-
Arrivati alla sala, tirammo un sospiro di sollievo. Era solo Anila che urlava, imprecando contro i genitori.
Pow's Anila
-Si... I miei figli studiano molto e spero che diventeranno degli ottimi avvocati.- disse il tizio alto.
-Magari anche la nostra Anila studiasse così. Non fa altro che chiacchierare al telefono con quella cagnetta della sua amica.-
Disse mio padre.
_____________
*Sapete. Mio Padre è sempre stato un mostro per me. Mi maltrattava e insultava le cose che stavano a me care.*
___________-Adesso BASTA!!* urlai in preda alla rabbia* Puoi insultarmi e picchiarmi, ma non toccare Giulia!!!-
-Fai silenzio stupida sgualdrina!!-
-No!!! Non sei il mio capo e per me vali come la merda!!! Vado a vivere da sola!!!-
Presi il telefono sulla mensola e uscì di casa, mentre tutti mi guardavano stupiti e mio Padre sbraitava all'aria.
Avevo deciso. Non sarei rimasta più a vivere in quella topaia.
Pow's Giulia
Ero appena tornata a casa dall'ospedale, dove ero rimasta per rispondere alle domande dei poliziotti.
Michael era morto dissanguato.
Un killer lo aveva ucciso, torturandolo.*Forse saranno stati quei due, dell'altra sera? Se li ritrovo tra le mani, li sbriciolo!!*
Pensai tra me e me, mentre mi accoccolavo sul divano, accanto al mio dolce Jack.
D'un tratto ,qualcuno, bussò alla porta.
Andai ad aprire e mi ritrovai Anila davanti.-Hey! Cosa ci fai qui?!-
-Beh. Ti volevo chiedere, se potevo rimanere a vivere con te, per qualche tempo.-
-Certo che puoi!! Entra dai! Non stare sulla soia della porta.-
Si sedette sul divano. Gli portai una cioccolata calda e mi misi seduta con lei.
-Avanti racconta.-
-Come fai a saperlo?!- disse, lei, sorpresa.
-Intuito^.^-
Mi raccontò tutto quello che era successo. L'abbracciai e gli dissi che poteva rimanere con me finché voleva.
-Domani passiamo dai tuoi per prenderti dei vestiti. Poi andremmo a fare la spesa. Okay?!- dissi con tono dolce.
-Okay- mi rispose.
*Che cucciola che è quando fa così*.* ♥.♥*
Andammo a dormire.
Ci aspettava un lungo giorno.
•ANGOLO KILLER•
Eccoci qua. Anila scappata di Casa non sa cosa succederà ai genitori. E Giulia? Incontrerà quel bastardo che ha ucciso Michael?!