Pow's Giulia
Trendy ci aveva teletrasportato in camera nostra.
Io, stavo sul letto, con il broncio, mentre, Bloody, stava guardando fuori dalla finestra.
D'un tratto si girò verso di me e disse:
-Allora?!-
-Allora cosa??!-
-Dove sono le mie scuse?!-
-Quali scuse e scuse. Sei tu che mi hai fatto incazzare!!!-
-Ma tu mi hai dato un calcio la in mezzo!!!-
-Perché hai fatto il cojone!!!-
-Eh poi che bisogno c'era di uccidere quella ragazza??!-
-Preferivi, uccidessi te??!-
-Beh, no. Io pensavo ti fossi ingelosita.-
-Sai che ti dico??! Vado a dormire da Liu.-
Dissi, uscendo dalla stanza.Davanti la porta di Liu, mi girai e non trovai nessuno.
Dov'era?? Perché non mi aveva seguito??*Sti cazzi. Mi ha fatto incazzare, adesso vai da Liu.*
Entrai, senza bussare. Trovai Liu che stava tirando dei piccoli cortelli, addosso un cadavere.
-Hey.-
Dissi. Il killer sobbalzò, tirandomi un cortello che mi sfiorò la guancia, lasciandomi un piccolo taglietto.-Oh scusa Giulia!! Mi hai spaventato.-
Disse, venendomi incontro.-Tranquillo, non è niente. Più tosto, potrei passare un po di tempo, qui con te?!-
Fece un sorriso a 32 denti, facendomi accomodare.Iniziammo a parlare del più e del meno, con un abbraccio ogni due minuti.
Pow's Bloody
Stavo dormendo, quando mi sentì legare i polsi.
Aprì gli occhi, trovando una ragazza sopra di me, intenta a mettermi una mascherina da notte.
-Shh!!-
Mi disse.
Era buio e non la vidi bene, notai, però, un piccolo taglietto sulla sua guancia, dal quale fuoriusciva del sangue fresco.Mi mise la mascherina, ed iniziò a baciarmi il collo.
Poi scese più in basso.-Basta. Chi sei!? Perché lo fai!?-
Nessuna risposta. Solo un'altro "Shh".
-Chi s...-
Mi tappò la bocca con un bacio.Gli morsi il labbro per farla staccare.
-No. Solo la mia cucciola mi può baciare.-
Dissi, urlando.-Fai, silenzio. Vuoi che ti senta!?-
Mi disse quella pazza.*Non ci avevo pensato. Se urlo potrei attirare l'attenzione, facendomi scoprire.*
Pensai.Sentì il suo respiro avvicinarsi, di nuovo alle labbra. Scanzai la testa di lato, facendola infuriare.
-Così non mi diverto. Ti aspetto domani notte alle una, all'uscita del bosco. Non tardare e ti consiglio di venire o la tua " amica" farà un brutta fine.-
Disse, sfiorandomi il petto con qualcosa di gelido, forse un cortello.All'improvviso non sentì più il suo peso.
Riuscì a togliermi la corda, dai polsi e la mascherina.Mi guardai intorno, ma neanche l'ombra della pazza.
Sentì uno scricchiolio dietro di me. Mi girai e vidi Giulia, che sobbalzò.