♥Nuove amicizie♥

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Pow's Giulia

Ormai erano 3 mesi che ci eravamo trasferite in questo paesino nell'America del sud.

Avevamo trovato subito una casa abbastanza grande.
4 stanze letto, un salotto enorme, sala pranzo, 3 bagni, uno con la vasca e due con la doccietta con cabina, una cucina gigante e un terrazzo altrettanto grande.

Questo cittadina non mi piaceva, mi ricordava la mia città natale, facendo riaffiorare spiacevoli ricordi.

Trasferendoci, fui costretta ad abbandonare i miei amici, era brutto non poterli più vedere, abbracciare, coccolare, ridere insieme.

Ma ormai quel che è fatto è fatto.

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La scuola ricomincia domani, e io mi sono iscritta ad un istituto alberghiero professionale, mentre Anila, all'istituto musicale e teatrale.
Avevo un buon lavoro in un ristorante, e per questo, i soldi non mancavano.

Anila, era felicissima, come se avesse sempre abitato qui. Scordandosi di quel che è successo pochi mesi fa.
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La sveglia suono alle 6.30 am.
Mi fiondai giù dal letto, per andare e prepararmi.
Visto che fuori era molto caldo, indossai un pantalone nero attillato, fino al ginocchio, una t-shirt che mi scopriva una spalla, color bianca con la scritta "Hug me", e le mie adorate scarpe bianche della nike.

Mi truccai, mettendomi dell'eyeliner(?) e un po di mascara.

Pronta, buttai giù dal letto Anila.

-Vai a vestiti, io preparo la colazione.-

-Se se.. Vado mamma.-
Si alzò, ancora mezza addormentata, sbattendo il mignolino sullo spigolo della porta.
Una serie di parolaccie, si fecero spazio nella silenziosa stanza.
Iniziai a ridere e mi diressi in cucina.

Una volta fatta colazione, prendemmo gli zaini, il mio con stampe floreali, mentre quello di Anila, semplice, celeste.

Uscimmo e al primo incrocio, girammo in direzioni differenti. Io a destra, lei a sinistra. Misi le cuffiette, isolandomi dal mondo.

*Da stamattina mi sento osservata.*

*Ci credo. Sei una gnocca, sicuramente qualcuno vorrà sbatterti.*

*Se lo dici te.*

Vicino la scuola, qualcuno mi toccò la spalla. Mi girai, trovandomi un biondo, abbastanza alto, circondato da un gruppetto di ragazzi e ragazze.

-Hey! Sei nuova di qui, non ti ho mai visto.-

-Già!-
Dissi disinvolta, rimettendomi la cuffietta.

Me la risfilò e disse:

-Oh oh. La signora qui è amara. Mi piace!-
Disse, toccandomi la faccia.
Si avvicinò pericolosamente al mio viso, stava per toccare le mie labbra, ma gli arrivò un calcio nei gioielli di famiglia.
Lo lasciai li, agonizzante sull'asfalto freddo.

Entrai a scuola e per il corridoio, una ragazza mi sbatte incontro, facendomi cadere a terra di sedere.

-Ahi!!!!-

-Scusami ti pregò!!-

Disse la ragazza davanti a me, facendomi alzare da terra.

-È che sono abbastanza agitata, non ho nessuno con me e...-

-Ehy, tranquilla!! Se vuoi, possiamo trascorrere del tempo insieme.-

Alla ragazza, si illuminarono gli occhi. Aveva dei capelli neri con le punte viola, arricciati. Gli occhi verdi contornati da un filo di matita. Era alta quanto me, snella e indossava una maglia, bianca semplice, e un pantalone di jeans.

-Allora ti ringrazio per la proposta.-
Rispose arrossendo.

-Io sono Giulia Millys. Piacere.-

-Io sono Sarh Gimti, piacere mio-

Speriamo di trascorrere momenti felici.

Pow's Anila

Avevo appena girato l'angolo, e già mi sentivo così sola.

Stavo camminando in direzione della scuola, quando, una ragazza davanti a me, si chinò in preda al panico.

Mi avvicinai e mi abbassai con lei.

-Hey!! C'è qualcosa che non va?!-

-Panico!! Scusa è che sono nuova di qui, e ancora non mi sono ambientata.-
Rispose lei turbata.

-Senti... Anche io sono nuova di qui, e ti volevo chiedere se ...beh....ti andasse di diventare amiche?-
A queste mie parole la ragazza fece un'enorme sorriso, e rispose:

-Ne sarei felice.-

Così ci avviammo a scuola, nel mentre lei parlava , parlava e parlava.
Era una ragazza seria e simpatica.
Aveva dei capelli sul biondo chiaro e delle ciocche blu. Occhi castani. Alta come me e snella.

-Eccoci, siamo arrivate.-

Tirai su gli occhi. Un palazzo enorme con un giardino pieno di fiori.
Sul portico vi era scritto:

"Enerside Scuola per attori modello"
Con lo stemma di un'aquila.

-Stupendo!!- dimmo contemporaneamente.

-Ah, ancora non mi sono presentata, io sono Margaret Luison, piacere.-

-Io sono Anila Dam, piacere di conoscerti.-

-E io sono Marco Clocci, speriamo di diventare amici.-
Disse una voce dietro di noi.

Ci girammo e un ragazzo al quanto carino, ci tendeva la mano. Alto, capelli castani con ciuffo biondo, occhi celesti.

-Mi ha fatto prendere un colpo!!-
Urlò Margaret.

-Già, comunque piacere.-

Sorridendo, ci avvicinammo a scuola.
Tutti e tre in classe insieme.

-Anila, senti, prima mentre parlavo, stavi sommersa nei tuoi pensieri, a cosa stavi pensando?-

-Beh, pensavo alla mia migliore amica. Visto che lei è molto socievole, penso si sia già fatta molti amici.-

-Wow, non pensavo che avessi un'amica!!-

-È bella?!-

-Bella!!? È stupenda!!-

Così iniziai a parlargli di Giulia e loro ascoltavano molto volentieri.

-Da come ne parli, dovrà essere una forza, un giorno ce la puoi presentare?!-

-Con molto piacere.-
Risposi al biondino al suono della campanella.

Sarà un bel anno scolastico.

•ANGOLO KILLER •

Hey amici killer!! Come vi sembra?! Oggi niente Jeff o Bloody nel racconto T.T

Però tra poco faranno la loro apparizione!! Ci vediamo, alla prossima!!♥

♥Io & il mio killer♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora