∅Addio Amiche∅

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Pow's Giulia

Mi svegliai, infastidita dalla luce che entrava dalla finestra.
Mi misi a sedere sul letto, ancora coperta con le lenzuola.
Mi ricordai della sera prima.
Anila fredda, Quell'orribile scritta sulla sua schiena, le forbici sulla scrivania e la porta della camera di Jeff, scardinata.

Guardai accanto a me e sorrisi, notando Bloody avvinghiato ai miei fianchi.
Lo accarezzai dolcemente.
Mi rispose con mugolii incomprensibili.
Aprì i suoi occhi bellissimi, quanto li amavo, così profondi.

Mi guardò, per poi sorridermi a 32 denti.

-Buongiorno, principessa-

-Giorno, mio principe.-

Mi strinse a se, mettendomi su di lui.
Sentì la sua erezione crescere e sorrisi maliziosa.

-Di prima mattina, Bloody?-
Ridacchiai.

-Non è colpa mia se ti amo così tanto.-
Disse baciandomi il collo.

Okay. Non aveva senso ma adoravo quando mi diceva "Ti amo".

-Immagino un quarto round?-

Scoppiò a ridere per poi palparmi sul seno.

-Forse si, forse no. I misteri della vita.-
Mi disse, baciandomi le claviccole.
Gemetti al contatto delle sue labbra sulla mia pelle.
Così calde e umide, morbide.

Quando stavamo per lasciarci andare alla passione, qualcuno bussò alla porta.
Scatammo sull'attenti e ci infiammo gli accappatoi.
Mi sedetti sul letto, strigandomi i capelli con le dita.

Bloody andò ad aprire, apparentemente arrabbiato,
trovandosi davanti Ben.

-Scusate se ho interrotto uno stupro, ma Slendy ha bisogno di parlare con te.-
Disse, sparendo.

Mi alzai, scocciata e arrancai a fatica verso l'intimo.

Bloody chiuse la porta, per poi abbracciami da dietro e baciarmi il collo.

-Continuiamo dopo.-
Disse.

Sorrisi e andai nel bagno.
Mi feci una doccia fredda e una volta asciutta, mi infilai un paio di calze nere, pantaloncini corti e felpa gigante di Bloody.
Come sempre mi misi a sniffarla, pensando alle sue possenti braccia intorno alla mia vita.

Cacciai questi pensieri e mi feci una coda alta.
Uscì dal bagno, scontrandomi con Dark Link.
Caddì all'indietro.
Era piccolo ma possente.

Mi alzai, guardandolo male.

-Non avvicinarti più ad Anila.-
Dissi con voce fredda e risoluta.

Lui ingoiò la saliva e mi rispose:
-No, lei mi piace e farò di tutto per portarla via da Jeff!-

Lo presi per il colletto, alzandolo da terra.

-Ascoltami gnomo da giardino, se tieni alla tua pelle fa quello che ti dico.-
Dissi, scaraventandolo in bagno e chiudendo la porta.

Pow's Anila

Stavo aspettando Giulia in salotto.
Stavo ripensando alla passione che ha travolto me e Jeff ieri sera.
Dopo Mille scuse, mi aveva trascinato a letto e avevamo fatto l'amore come se fosse stata l'ultima volta.

I miei pensieri furono interrotti da una mano che sventolava davanti ai miei occhi.

-Ma buongiorno.-

-Giorno Giuggy.-
Risposi sorridente, alla roscia davanti a me.

-Mh...Slendy? Mi stava cercando.-

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