Capitolo 9

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Quell'abbraccio mi diede quel calore del quale avevo bisogno, dopo molto tempo mi sentii completo.

Da quell'abbraccio passò 1 mese, quelle furono le settimane più belle della mia vita. Passavo del tempo sia con Cristian che con Stella.
Ci vedevamo regolarmente una volta al giorno, ero addirittura stato presentato alla sorella di Stella.

Pochi giorni dopo stella mi invitò a cenare a casa sua ma l'unico problema era mia madre. Non volevo rimanesse da sola, ma lei mi disse che era tutto apposto e che non c'erano problemi.
Mi vestii molto elegantemente, volevo fare bella impressione sui genitori di Stella. Mi misi uno dei completi più fighi che avevo e mi avviai a piedi verso casa sua.
Pochi metri prima casa sua trovai un venditore di rose e ne comprai una, la più bella che aveva.
Era blu, per me stella era ed è tutt'ora come una rosa blu, unica nel suo genere.
Bhè, una Limited Edition.
Arrivato a casa sua, suonai il campanello e subito mi aprirono.
Salutai i genitori di Stella e la aspettai nel salotto. Casa sua era molto carina, una di quelle case che si possono permettere le persone che hanno un rendito medio.
Anche avendo solo un genitore a casa, non mi è mai mancato nulla e senza presunzione posso dire che casa mia è una delle case più belle di Milano.
Ad un certo punto vedo scendere dalla gradinata Stella. Era bellissima ed io rimasi senza fiato quando la vidi.
Aveva un vestito molto lungo di colore rosso, aveva inoltre i suoi capelli biondi raccolti tutti in un lato.
Sembrava quasi una Dea.
Era arrivato il momento di salutarla.
Lei si avvicino a me ed io senza esitare la accolsi fra le mie braccia.

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