Capitolo 17

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Oramai erano passati 3 mesi e mezzo dal fidanzamento fra me e Stella. Era quasi Estate e la nonna di Stella peggiorava di volta in volta. Mi dispiaceva tantissimo per lei, era abbastanza giovane, aveva 58 anni. La mamma di Stella fu concepita molto presto, circa quando aveva 18 anni. Stella invece fu concepita quando sua madre aveva 23 anni.
Mentre camminavo per strada ascoltando dal cellulare Thinking out Loud mi venne una geniale idea. Decisi di chiamare mio padre, nonostante lo odiassi per aver abbandonato me e mia madre.
<<Ciao papà..>>, dissi.
<<Ciao figliolo, come stai?>>, mi rispose.
<<Bene, grazie... senti papà, mi sono fidanzato!>>, gli dissi.
<<Wow, bravo giovanotto. Da quanto?>>, mi disse con tono fiero.
<< Sono quasi 4 mesi...papà...il punto non è questo!>>, gli dissi.
<<Dimmi tutto>>, mi disse.
Sembrava di aver intuito tutto. Sapeva che volevo qualcosa. D'altronde i genitori sono quasi sensitivi.
<<La nonna della mia ragazza non sta bene!>>, dissi, scoppiando in lacrime. Forse tutto ciò che accadeva a quella signora mi stava così a cuore perchè non ho mai conosciuto i miei nonni e dopo averla visitata soltanto due volte era entrata già a far parte della mia famiglia.
<<Figliolo...mi dispiace... proverò a chiedere a tuo fratello Louis cosa possiamo fare! Che cos'ha?>>, mi disse con tono amorevole.
<<Ha problemi al cuore>>, dissi.
<< Vedremo cosa possiamo fare, ci impegneremo al massimo!>>, mi disse.
<<Papà...>>, accennai.
<<Ed?>>, mi domandò.
<<Grazie... ti voglio bene..>>, gli dissi.
Era la prima volta che glielo dicevo dopo la separazione. Mio padre era chirurgo e mio fratello cardiologo. Fu una fortuna avere una famiglia di medici, a volte poteva essere utile!
Chiamai Stella e le raccontai tutto. Scoppiò in lacrime, dopo un pò mi ringraziò e mi disse infinitamente che mi amava.
Le dissi poi <<Amore...>>
<<Tua nonna deve andare a Denver>>, continuai.
<<Amore, non so come possa arrivare fino a lì! Parliamo degli Stati Uniti! Costerà una fortuna!>>, mi disse.
<<Amore tranquilla, parte domani, paga tutto mio padre..>>, risposi.
La mia famiglia era una famiglia benestante, non avevamo mai avuto problemi economici quando eravamo tutti uniti.
<<Ti ho già detto che ti amo?>>, mi disse ironicamente.
<<Si, amore. Ora devo aiutare mia madre. A dopo. Un bacio. Scrivimi su whatsapp!>>, le dissi.
Era la persona più importante della mia vita in quel momento ed avrei fatto di tutto per renderla felice. Sarei addirittura andato su Marte per strapparle un sorriso.

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