Capitolo 21

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Ero alla fermata dell'autobus ed aspettavo Stella che arrivasse. Dovevamo incontrarci lì alle 08:00 e come sempre io ero in anticipo. Erano le 08:05 quando la vidi arrivare in lontananza. Era come sempre bellissima. Aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo, indossava delle converse grigie, una gonna rosa a pois neri ed una maglia nera con la faccina di uno smile che ride. Appena arrivata mi baciò. Stemmo più di 10 minuti a baciarci ed abbracciarci. Poco dopo, mano nella mano, ci incamminammo verso la scuola. Erano gli ultimi giorni. Appena arrivati, vediamo subito Cristian che parlava col bidello. La prima cosa che feci fu presentargli la mia ragazza. Si presentarono e scherzosamente, Cristian, le baciò la mano, come fosse una dama. Non ero geloso. Era il mio migliore amico. Non poteva mai rubarmi la ragazza. Lui non era cattivo.
Un attimo dopo, io e Cristian ci avviammo verso la classe, salutai Stella con un bacio e ci incamminammo.
Mi sedetti accanto a Cristian.
Parlammo tutta l'ora di come mi fossi conosciuto con lei.
Sembravo un vecchio anziano che raccontava a suo nipote come aveva conosciuto sua nonna.
Lui all'improvviso mi disse <<Non sei geloso dei suoi compagni di classe? Probabilmente la guardano e sono attratti da lei>>.
<<Non mi importa, lei è solo mia, nessuno potrà mai portarmela via. Che la guardino. Potrebbe anche piacergli guardarla. Infatti è stupendo osservare come una regina dopo una giornata di lavoro e di impegni, infine, ritorna sempre dal proprio re!>>, risposi con tono fiero.
<<Sei un grande stronzo>>, disse ridendo.
<<Ho imparato da te!>>, dissi ridendo.

Erano terminate le lezioni e subito corsi da Stella. Ci baciammo e salutando Cristian, tornammo a casa insieme.
Per la strada lei era giù di morale. Così le dissi <<Amore, cosa c'è che non va?>>.
Lei rispose <<Amore.. i miei hanno deciso di trasferirsi in Germania>>.
Il mondo mi crollò addosso.
Erano 7 mesi che stavamo insieme ed ebbi la sensazione che forse tutto fosse finito.
Così le dissi <<Come faremo? Come farò senza di te?>>.
<<Edward, ho fatto di tutto per rimanere qui>>, mi rispose.
Con le lacrime agli occhi la baciai di scatto.
Quello fu il nostro ultimo bacio prima della sua partenza. Lei partì il giorno dopo alla notizia. Non ci lasciammo, ci eravamo promessi di rimanere in contatto. Ad Agosto sarei andato da lei. Ero a pezzi. Prima di lasciarla andare le sussurrai nell'orecchio <<Scrivimi...>>

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