Capitolo 11

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La notte del bacio non chiusi occhio.
Ero felicissimo. Era come se avessi dentro di me una coppia di merli che stanno costruendo il loro nido d'amore. Avevo paura che qualcuno me la potesse portare via. Lei era il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera. Quello fu un periodo d'oro. Oltre ad avere Stella al mio fianco ebbi 8-9 in tutte le materie. Forse fu il mio amore per lei a spronarmi in tutto. Fui l'unico della 3G che ebbe tutti 9 alla fine del trimestre. Fui premiato dai professori.
Infatti mi iscrissero alle Olimpiadi Classiche Giovanili che si tenevano a Mykonòs, in Grecia.
Si svolgevano nel periodo successivo al Natale, verso Gennaio.
Al Cenone di Capodanno invitai Stella e alcune sue amiche e Cristian ed il suo gruppo a casa mia, per attendere il 2016.

Fu una serata stupenda, il cibo fu buonissimo.
Tutti preparammo qualcosa dalle nostre case. Infine era come se avessimo allestito un buffet.
Inoltre, presentai mia madre a Stella e lei ne fu entusiasta.

Oramai era il 24 Gennaio 2016 e mancavano poche ore alla partenza per Mykònos. Ero tristissimo. Non avrei visto stella per 1 mese. Quel mese era il mese del recupero insufficienze, al quale io non dovevo partecipare. Quindi niente compromise la mia partenza.

Io e Stella ci promettemmo di sentirci ogni giorno. Non potevo farne a meno. Lei mi venne a salutare all'areoporto. Ci salutammo con un bacio che durò 5 minuti. Non avrei mai voluto che finisse quel momento.
Pochi istanti dopo il bacio ero sull'aereo per la Grecia.

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