Capitolo 16

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I giorni successivi alla festa li passammo insieme, ci divertimmo moltissimo. È come se fossimo diventati l'uno dell'altra, lei era mia ed io ero suo. Ma mentre un giorno passeggiavamo mano nella mano notai un qualcosa di strano. Lei era più triste del solito. Era pensierosa, non sapevo che avesse.
Così le dissi <<Amore, che succede? Sei stranissima!>>.
Lei mi rispose <<Succede che vedere andare via le persone a cui hai dedicato tutto mi squarcia il cuore in due...>>.
Ad un certo punto pensai parlasse di me cosi le dissi <<Amore, se parli di me ti sbagli. Io ci tengo a te e non voglio perderti!>>.
Lei mi sorrise rispondendo <<Non parlo di te, stupido!>>.
Ebbi un super vuoto di memoria, non sapevo dove volesse arrivare.
<<Di chi parli allora?>>, le domandai.
<<Non credo di poterti raccontare tutto, finiresti per stare male anche tu!>>, mi rispose.
Non capivo più niente. Chi la faceva stare male? Cosa succedeva?
Queste furono le domande nella mia mente in quegli istanti.
Non avevo voglia di turbarla quindi la presi per mano, la baciai e continuammo la passeggiata.
Era bellissima. Era una bellezza sia interiore che esteriore.

Ad un certo punto le dissi <<Stella, tu mi ami davvero?>>.
<<Certo Edward>>, mi rispose.
<<Allora dimmi ciò che sta succedendo!>>, esclamai con un tono preoccupato.
<<Edward...mia nonna sta per andare via!>>, mi rispose.
<<Dov'è diretta?>>, dissi con un'aria più serena, pensando che volesse abbandonare la propria famiglia per qualche viaggio o capriccio da anziani.
<<Edward...>>, mi disse con uno sguardo quasi triste.
<<Non capisco>>, le risposi.
<<EDWARD, MIA NONNA STA MORENDO!>>, mi disse con un tono arrabbiato e le lacrime agli occhi.
Ero scandalizzato. Sapevo che sua nonna non stava bene, me ne parlò molto tempo prima, ma non sapevo che rischiasse addirittura la morte. In quell'istante la abbracciai fortissimamente e staccandomi dolcemente la baciai, come per consolarla e tirarla fuori dallo sconforto.
Il mio amore per lei andava oltre ogni limite ed ogni volta che mi avvicinavo a lei o la baciavo sentivo dentro di me l'esplosione di 1000 vulcani.

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