Capitolo 28

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Saint era favoloso, era un cagnolone dolcissimo. Clarie e Cristian erano magnifici, le persone più importanti della mia vita.

Dopo poche ore seppi di un incidente sulla stradale, non mi interessava più di tanto. Era stato qualcuno di poco prudente, qualche irresponsabile. Camminavo per Milano ascoltando musica a tutto volume. Stella non si fece più sentire, nemmeno per scusarsi o per altro. L'educazione non era il suo forte.
<<Eddie!>>, mi scorse Elena.
Elena era una mia amica di classe.
<<Elena!!>>, risposi.
<<Vuoi bere qualcosa?>>, mi domandò .
<<Certo>>, accettai.
Andammo al Gavoni, il bar più lussuoso di Milano.
Io bevvi della vodka, lei una peroni.
<<Ho saputo di Stella!>>, mi disse.
<<Mh..>>, sussurrai.
<<Quanto è passato?>>, domandò.
<<2 mesi>>, risposi.
<<Non credi che amare sia altro?>>, mi domandò.
<<Amare è innamorarsi ogni giorno della persona che già ami, nonostante la routine.>>, risposi.
<<Abbracciami cucciolo>>, mi disse.
Con le lacrime agli occhi la strinsi forte fra le mie braccia.
Elena aveva i capelli Castani e gli occhi neri. Era bellissima. Era addirittura simpatica.
Sentii qualcosa di magico abbracciando Elena. Appena tornato a casa chiamai Clarie. Mi disse che Elena mi osservava da settimane. Ne fui felicissimo.
Stavo per riprovare una sensazione che non sentivo da mesi.
Ero molto confuso, non sapevo cosa volevo.

Erano arrivati gli Home Visit, la fase finale delle audizioni.
Quel giorno cantai Because of you.
Alessia si ricommosse e dopo aver riascoltato gli altri 5 concorrenti disse <<I tre che passano al gioco sono Landon....Guglielmo e...>>.
Speravo dicesse il mio nome.
<<EDWARD>>, urlò.
Ero al settimo cielo, contentissimo.
Cassandra aveva il giorno successivo gli Home Visit.
Oramai ero nel gioco. Dovevo vincere.

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