Sono in dormiveglia già da cinque minuti, ad ascoltare il canto degli uccellini che volano allegri dopo una notte di pioggia. Mi faccio forza e apro gli occhi, la luce debole del sole di Ottobre entra nella stanza regalando un senso di pace, la casa è ancora silenziosa e mi chiedo come mai... mi siedo lentamente sul letto quando il suono improvviso della sveglia mi fa sobbalzare e per poco non finisco sul pavimento. La spengo con la sua stessa dolcezza e mi alzo dal letto.
Prendo dei vestiti puliti e mi avvio nel bagno a farmi una doccia. Nel corridoio scorgo la porta della stanza di Jaxon aperta e istintivamente ci sbircio dentro. Di lui nemmeno l'ombra. Decido di tralasciare questo dettaglio e vado in bagno.
Faccio scorrere l'acqua e una volta diventata calda entro nella doccia iniziando a insaponarmi.
Dopo circa dieci minuti esco e mi vesto.
Torno nella camera di Jaxon e cerco sue traccie ma sembra proprio non abbia dormito qui.
Sbuffo andando in cucina. Anche qui non c'è un'anima...
"Ehy famiglia?" Urlo. Nessuna risposta. Mi sento abbandonata.
Cammino verso il frigo in cerca di qualche post-it, che non trovo.
"È uno scherzo?" Chiedo tra me e me
Controllo in salotto ma non trovo nessuno... vado in camera di mamma e papà e il letto è già fatto.
Ormai arresa all'idea di essere sola mi trascino di nuovo in cucina e prendo un bicchiere di latte. Lo scattare della serratura mi fa sobbalzare, di nuovo, e vado in salotto per vedere chi è...
"Papà!" Esulto vedendolo arrivare con una bustina in mano
"Buongiorno" dice baciandomi una guancia
"Dove diavolo eri? E gli altri?" Chiedo
"La mamma è giá a lavoro" sbuffa "Jaxon ieri è rimasto da James e io ero a prendere dei cornetti per la nostra colazione padre-figlia"
Avevo completamente dimenticato che Jaxon era uscito. Non vedeva l'ora di andare da James o meglio da Fox, ci sono volute ore per convincerlo che stavo male e che non potevo accompagnarlo...
Ieri è stata una giornata strana. James è stato strano. Non faceva altro che guardarmi da lontano e quando io lo guardavo spesso distoglieva lo sguardo. Non ha provato una sola volta ad avvicinarsi e devo ammettere che non mi piaceva affatto l'idea. Ho chiesto ai ragazzi cosa avesse ma non sapevano niente, il che è ancora più strano.
Da un lato però devo dire che è assolutamente normale, magari ha accettato la mia decisione e mi sta evitando, dovrei farlo anch'io...
"Quando vai a prenderlo?" chiedo a papà tornando sulla terra e noto che nel frattempo papà ha apparecchiato
"Sapevo che non mi stavi ascoltando..." sospira riempiendo due tazze di caffèStava parlando?
"Scusa..." sussurro "che dicevi?"
"Lo riaccompagna James ma non so quando, probabilmente direttamente domani..." ride e io lo seguo
"Come mai ti sei svegliata così presto?"
Già perché mi sono svegliata presto?
Aspetta in che senso presto?
"Non ne ho idea" sospiro. "Forse ieri mi sono addormentata presto" si tanto presto che c'era ancora il sole...
"Va bene, allora cosa facciamo oggi visto che abbiamo la giornata libera?"
Giornata libera?
"Tesoro oggi è Halloween" probabilmente mi ha letto in faccia che sono confusa