Ventiquatesimo capitolo.

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Ormai le bambine sono cresciute,sono diventate delle bellissime ragazze. Cassie è la mia seconda figlia,è la mia fotocopia,bionda con gli occhi azzurri,anche se ormai i miei capelli sono castani per coprire tutte le tinte che ho fatto.
Daisy ormai è quasi una donna,ha scelto di frequentare un liceo scientifico per far la veterinaria,quest'anno avrà la maturità e non posso che essere orgogliosa di lei,ha sempre avuto ottimi voti,è sempre riuscita a dividersi tra la scuola,la famiglia,gli amici e il ragazzo.
Quando ci ha presentato il suo fidanzato,Jacopo ha iniziato a fare il padre geloso e mi ha stupito,non l'avevo mai conosciuto così.
«Non può avere già il ragazzo,cazzo Mia è ancora una bambina.»
«Ha 16 anni Jacopo,è una adolescente,sta andando per la sua strada purtroppo.»
«Oh ti sbagli. Ha 16 anni,ma è una bambina,non voglio che stia con quel David.»
«Lei può star con chi vuole,se è felice»
Sono passati quasi tre anni da quella lite,ora Jacopo è meno geloso,posso azzardare a dire che David gli sta persino simpatico.
All'inizio è stata così dura,quante volte vedevo lei che piangeva e Jacopo che urlava per la rabbia,è stato difficile per lui come per me vedere Daisy star male,forse perché non erano passati chissà quanti anni dalle mie ultime lacrime per una storia d'amore,sono sempre riuscita a capirla,le sono sempre stata accanto,perché riuscivo a mettermi nei suoi panni,in ciò che sentiva e provava.
«Io lo distruggo Mia.»
Urlava Jacopo.
«Stai calmo,stai peggiorando le cose,so che non puoi vederla così,ma non puoi reagire d'impulso.»
«Mamma,non ce la faccio più,andiamocene da questo paese.»
«Scappando i problemi restano comunque,quando tornerai saranno lì sulla soglia ad aspettarti.»
Non ho mai mollato,non abbiamo mai mollato per Daisy e per Cassie.
Già,Cassie che ormai sta prendendo la sua strada anche lei,che ormai sta per compiere i suoi quindici anni e si sente come uno spirito libero,beh non la si può biasimare,anche io volevo i miei spazi,volevo star sempre fuori con i miei amici e forse con un ragazzo,e questa storia delle delusioni,delle lacrime,si ripeterà un'altra volta,con uno stronzo diverso.
Ma anche io ero così,come lo saranno milioni di ragazze
«Non ce la faccio più.»
«Mollo tutto.»
«Voglio andarmene.»
«Odio tutti.»
Perché sono queste le frasi che si usano per esprimere ciò che si ha dentro in quell'età,un'età che in pochi capiscono,in pochi riescono a leggere dentro ciò che hai perché sai nascondere così bene i tuoi sentimenti,le tue emozioni.

«Cara Daisy,
prima o poi,quando finirai la maturità, ti farò leggere questo diario chiamiamolo di viaggio,sì perché è stato un viaggio alla scoperta di un mondo che a 17 anni non ti aspetti.
A diciassette anni hai tutt'altro in mente che di aver una famiglia,perché il tuo unico pensiero è la discoteca da frequentare il sabato successivo,a diciassette anni l'unico pensiero è la scuola,i voti,l'unico pensiero a diciassette anni sono gli amici e sì magari anche un ragazzo,come hai trovato tu David.
Ma la vita per ognuno di noi ha riservato qualcosa,di solito questa 'cosa' si chiama felicità,già,io e tuo padre l'abbiamo trovata insieme e poi sei arrivata tu e tutto è migliorato,nonostante le fatiche,nonostante le occhiate delle persone e certi commenti.
Quando finirai la maturità,avevamo pensato io e papà di regalarti un viaggio,andrai con chi vorrai,anche se ci sarebbe piaciuto andar tutti e quattro insieme.
La felicità arriva,arriva in una giornata d'estate,in una settimana dove si sta male o addirittura in luna di miele.
Siete stati -e lo siete ancora- la mia felicità,il mio punto di riferimento.
A volte mi domandano come abbia trovato la forza di andare avanti e di tenerti,ma già da quelle due lineette del test,ero sicura -ne eravamo sicuri- che saresti stata una delle cose migliori che ci sarebbero capitate nella vita,ti volevamo qui. Ricordo le lacrime di Jacopo quando abbiamo sentito il battito alla prima ecografia.
"È la nostra bambina."
Perché lui se lo sentiva già che eri una femmina. Mi avete stravolto la vita,e non posso che ringraziarvi perché se mi dovessero dare un'altra vita farei tutto da capo,anche se ripeto essendo così giovane non è stato facile,perché ehi le mia scuola era piena di scale e farle ogni mattina con te nella pancia che scalciavi era un'impresa.
Perché tu mi hai salvata.
Tu mi hai salvata,perché sono maturata in così poco tempo,tu mi hai salvata quando sei arrivata perché mi sarei potuta rovinare gli anni migliori della mia vita tra discoteche e alcolici,invece tu mi hai fatta diventare una madre,tanti non se lo aspettavano,tanti mi dicevano "Vedrai quanto sarà difficile alla tua età,dovrai pesare su tua madre."
Non nego che a volte ho dovuto chiedere aiuto ai miei genitori e alla nonna Elisa,non li ringrazieremo mai abbastanza. Sono persone speciali,spero di essere stata una brava mamma, almeno un briciolo di quanto lo è stata la mia,mi ha sostenuto fin da subito,è stata lei la prima persona oltre a Jacopo a sapere che ero incinta,ricordo le sue prime parole "Ora siete in tre." era felicissima,che donna.
Sembrerà una frase fatta ma,Daisy,vai avanti con i tuoi sogni,fregatene di quello che la gente ti dice,vai sempre contro corrente,la gente avrà sempre da dire e ridire.
Come dicono gli Articolo 31
"Se ti dicono di alzarti tu siedi
E quando siedono tu alzati in piedi
Non aver fede solo in quello che vedi
Insegui i sogni fino a quando li credi veri..."
Quello che non sapevi di me e papà,ora lo sai,sai le liti e ciò che lo zio Cristian ci ha fatto passare per colpa della sua gelosia,che son sicura ora non avresti mai detto,perché andiamo molto d'accordo,sai dello zio Pericle che ha fatto un incidente e aveva rotto il nostro legame da quando io e Jacopo ci siamo messi insieme,sai della amicizia tra me e Gloria e quella nata tra tuo padre e Simone.
"Se Dio ti ha donato questa vita è perché sapeva che sei abbastanza forte da poterla vivere." (Miley Cyrus.)
Ciao Daisy,la mamma.»

Ai lettori :
Ormai questo libro è agli sgoccioli,sta per concludersi,vi ringrazio davvero tanto per il supporto che mi date e che mi avete dato in passato,siete una soddisfazione unica.
Ricordo a tutti che se avete qualcosa da chiedere potete farlo anche in privato,quando volete.

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