Capitolo 11- L'altruismo non fa per me

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Capitolo 11- L'altruismo non fa per me.

Hermione era stupenda quella sera, ma stupenda per davvero; era rimasta bloccata in camera sua insieme a Lavanda e Ginny, che praticamente l'avevano trasfigurata. Non credeva di poter essere così bella, ma effettivamente lo era, o almeno così pensava dopo la faccia di qualsiasi essere umano di sesso maschile di Hogwarts alla sua sola vista.

I capelli della bella Grifondoro erano stati sistemati con la magia, e le cadevano sulle spalle in morbidi boccoli; il trucco era semplice, ma non per volere di Lavanda e Ginny! Hermione aveva presto fatto capire che non voleva un trucco pesante e alla fine le due amiche erano state costrette a rinunciare all'impresa; la ragazza era stata truccata semplicemente, ma in modo da fare effetto.

Ma, se sul trucco aveva potuto decidere lei, per il vestito non era stata altrettanto fortunata; Ginny, sapendo quello che era successo con Malfoy, era convinta a far capire a quel Serpeverde cosa si era perso. Naturalmente Hermione si era opposta fermamente, facendo capire che non gli interessava niente di quello che Draco pensava di lei, ma Ginny era stata irremovibile; alla fine la Granger era stata costretta a mettere il vestito che volevano le due amiche che, doveva ammetterlo, era bellissimo.

Il solo problema? Non era bellissimo su di lei. Era un vestito stupendo, ma Hermione non si sentiva per niente a suo agio con quell'abito.

Prima di tutto il colore; era rosso, un colore che generalmente amava, ma che su un vestito pensava le facesse attrarre troppi sguardi, e lei odiava essere al centro dell'attenzione. La gonna arrivava a malapena a metà coscia, ma almeno non era attillata; il top invece le piaceva di più. Era di pizzo nero e aveva uno scollo a barca, e per questo non era molto scollato; questo già la faceva stare meglio. Per le scarpe il problema era simile a quello dell'abito; bellissime, ma non su di lei. Erano infatti dei tacchi neri abbastanza alti, e molto, ma molto scomodi per gli standar della Grifondoro.

Si, era stupenda, ma lei non lo pensava.

Invece si poteva ben dire che Cormac, il suo accompagnatore alla festa, non lasciasse dubbi sulla sua bellezza; il ragazzo, dopo aver aspettato Hermione nella Sala Comune di Grifondoro, a momenti creava la bava nella stanza!
Appena scesa infatti, la ragazza, non aveva potuto fare a meno di notare il suo sguardo; era come se stesse aspettando qualcosa da tanto, e che ora l'avesse ottenuta. Le era sembrato uno sguardo pieno di malizia e bramosità; l'aveva fatta rabbrividire e subito gli era tornato in mente quello che le aveva detto Ginny a proposito del bel Grifondoro

<< Ti vuoi difendere tanto da Malfoy, ma io starei attenta anche a Cormac. Quello ti mangia con gli occhi >> le aveva detto l'amica.

Allora, prima che succedesse tutta la storia con Malfoy e, soprattutto, prima di quello strano sguardo, non aveva colto il senso della frase. Adesso, però, le appariva tutto cristallino come l'acqua; sarebbe dovuta stare attenta anche a Cormac McLaggen. Infondo aveva detto lei stessa a Draco Malfoy che non il genere di ragazza da una notte e via, e ora non poteva rimangiarsi tutto per McLaggen! 

Però, nel profondo, Hermione sperava ancora che Ginny si sbagliasse; ora però non era il momento di pensarci.
Cormac l'aveva salutata e lei non aveva riposto.

"Hermione...ci sei?" gli chiese McLaggen

La ragazza si riprese subito e alla velocità della luce formulò una scusa.

"Si, scusa Cormac; stavo solo pensando a cosa potrebbero aver preparato i Serpeverde per questa festa" disse sorridendo.

Evidentemente il ragazzo era facile da ingannare, nonostante fosse palese che Hermione stesse mentendo, perchè sorrise rassicurato.
O era incredibilmente stupido, o incredibilmente disinteressato a quello che diceva.

Promettimi che sarà per sempre|| DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora