Capitolo 9- C'è solo un fiume, non l'oceano

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Capitolo 9- C'è solo un fiume, non l'oceano

Un giorno, due giorni, tre giorni erano passati da quando Hermione e Draco avevano litigato e lei aveva sotterrato ogni possibilità su un lui diverso dallo spocchioso figlio di Mangiamorte di sempre; tre giorni erano passati senza nessuna parola da parte dei due.

Possibile che fosse solo una voglia quella di Draco? Possibile che non ci fosse davvero possibilità di mostrare il vero lui? Si, era solo una stupida voglia quella che aveva spinto il ragazzo a baciare la mezzosangue; o almeno era questo quello che lui si ripeteva.

Seduto sul suo letto, mentre Blaise e Theo parlavano animatamente, lui aveva in mente solo queste parole; voglia era l'unica parola che doveva ripetersi.

*Si, voglia di lei....NO ASPETTA DRACO!! NON PUOI DESIDERARE LA MEZZOSANGUE!! MANTIENI LA CALMA* pensava.

Si contraddiceva di continuo; un secondo prima desiderava la Granger, un secondo dopo si ricordava di chi era in realtà e si malediva mentalmente per i suoi pensieri.

"Draco..?? Ci vuoi degnare di una tua preziosa risposta?" chiese Theo

Perchè, li aveva chiesto qualcosa?

"Puoi ripetere? Non ho sentito" disse Malfoy.

"Ti abbiamo chiesto come è finita con la storia della Granger" rispose Blaise.

Doveva dimenticarla; era stato uno stupido bacio per una scommessa e quello che aveva creduto di provare in realtà era solo una voglia, che si può benissimo controllare. Non avrebbe raccontato dei due baci; anche perchè Potter, il giorno precedente, era andato da lui per dirgli che non avrebbe detto niente dell'accaduto, a patto che lui non si fosse più avvicinato a lei.

"Bene ragazzi. L'ho baciata ed è finita lì. Ma questo lo sapevi già, Blaise." disse Draco

"Si, questo lo sapeva anche Theo. Mi chiedo solo cosa sia successo dopo; so che dovevate incontrarvi per fare la ricerca di Trasfigurazione" continuò Zabini.

"Il mio piano è andato come volevo; mentre eravamo nella Stanza delle Necessità lei mi ha chiesto cosa significava il bacio, se era solo una scommessa. Allora io li ho detto che avevo solo voglia di baciare qualcuno e lei è andata via, con le lacrime agli occhi" rispose il biondo.

In teoria non aveva mentito ai suoi amici; era una mezza verità. Veramente lei era scoppiata in lacrime e scappata via dalla Stanza delle Necessità, però non per una spiegazione riferita al bacio della scommessa, bensì ai baci successivi.

"Quindi cosa vuoi fare con lei?" intervenne Nott

"Niente Theo. Tornerò ad insultarla, come sempre, e in più le avrò dimostrato che anche lei può cadere hai miei piedi. Esattamente come tutte le altre; peccato solo non poterci aver fatto di più" rispose Draco ghignando.

"Non so Draco se fai bene; mi sembravi...come posso dire....diverso quando eri con lei" continuò Theo

"Diverso?" chiese il diretto interessato

"Si, mi sembravi...migliore. Non ghignavi più, sorridevi ed eri felice. Sicuro che non sia successo altro? Non ci devi dire niente?" disse Nott

"Cos'è Nott, rubi la battuta a Silente? Comunque no, non potrei fare niente con quella sanguesporco"

"Se sei sicuro te, amico. Basta che tu sappia quello che fai" disse Blaise, alzandosi dal letto e andando verso la porta.

"Dove vai, Blaise?" chiese Malfoy.

"Vado in cucina a prendere qualcosa da mangiare; oggi per stare con Thomas a fare Trasfigurazione ho saltato la cena. So che a quest'ora i Caposcuola sono ancora dalla McGrannit per i turni di quest'anno e se mi muovo ho circa 20 minuti per chiedere qualcosa agli elfi domestici e tornare. Volete venire anche voi?" spiegò il moro

Promettimi che sarà per sempre|| DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora