Capitolo 8- Le cose non vanno come previsto

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Capitolo 8- Le cose non vanno come previsto

Hermione era felice; felice come lo era da tanto.

Era passato un giorno da quando aveva assunto per sbaglio l' Amortentia , e oggi avrebbe finalmente fatto il compito di Trasfigurazione con Draco; l'appuntamento era stato fissato per quel pomeriggio alle 15:00 nella Stanza delle Necessità.

Ma non era per il compito di Trasfigurazione che Hermione era felice; era orgogliosa di se stessa, perchè aveva finalmente trovato il coraggio di ammettere alla sua coscienza che Draco era molto bello e che quel bacio le era piaciuto.

Ora, caro lettore, starai probabilmente pensando *sei orgogliosa solo perchè hai ammesso ha te stessa di trovarlo bello? Non fai molti passi avanti* ma fidati che per Hermione già solo il fatto di trovarlo bello era un grande passo avanti.

Per lei, che si era sempre ostinata a litigare solo con Malfoy, era un gran bel passo avanti. Però, per quanto fosse migliorata ad accettare i suoi sentimenti, non voleva ancora auto-ammettere che voleva un'altro dei suoi baci.

Perchè è vero, per quanto Draco Malfoy potesse essere uno stronzo di prima qualità, baciava dannatamente bene; ora un po' le capiva le ragazze che andavano con lui. Infondo Draco era così...BELLO.

Però da qui a concedersi a lui....era più facile che Silente si mettesse a ballare musica rock babbana! E che Piton inizi a regalare punti ai Grifondoro e ha odiare i Serpeverde.

In poche parole, ora che lei si fosse concessa a Malfoy, il mondo sarebbe già morto e sarebbero passati almeno 12345678990000000* (//scrittrice interrompe gli zeri perchè troppi)

Oh si, allora ne era sicura, ma un dubbio al profumo di muschio bianco le addensava la mente......

***

Draco stava seguendo distratto la lezione di pozioni; lui aveva già finito il suo Elisir per Indurre Euforia, pozione estremamente semplice e banale per lui, ma che stava già mettendo in difficoltà molti Grifondoro.

Si sa, infatti, che la casata di Godric non era portata per quella materia, rispetto ai Serpeverde, che avevano già in gran parte finito. Malfoy se ne stava così seduto annoiato a guardare i Grifondoro affannarsi cercando di terminare la pozione, invece che studiare le proprietà dello Streeler, come gli aveva ordinato il professore.

Paciock era tutto rosso e cercava invano di sistemare la sua pozione, di una strana sfumatura verde vomito....

Potter sembrava se la stesse cavando, ma Weasley....era un miracolo se non prendeva tutti Troll in Pozioni! La sua pozione era di un color fucsia acceso e non sembrava molto corretta, visto che il colore doveva essere un'acceso giallo canarino....

Tutti gli altri sembravano piu o meno nelle stesse condizioni di Potter, anche se alcuni rischiavano addirittura di battere Paciock e Weasley.

La Granger rientrava in quest'ultima categoria, e questo era veramente strano; di solito andava molto bene in pozioni, ma questa in particolare non sembrava piacerle, visto che era quasi peggio di quella di Paciock, ossia di uno spento magenta...

Il ragazzo la stava ancora osservando quando Piton lo chiamò.

"Signor Malfoy, venga subito qui con la sua pozione, visto che la signorina Granger non sembra destinata ad un successo con questo Elisir..." gli ordinò.

Draco, seppur di malavoglia, si alzò e andò verso la mezzosangue e il professore, portandosi dietro una fialetta della sua pozione. Quello che accadde dopo successe in una frazione di secondo; Malfoy si era appena posizionato davanti alla ragazza quando udì un lento ribollire, seguito subito dopo da una grossa bolla dentro il calderone.

Promettimi che sarà per sempre|| DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora