Promettimi che sarà per sempre|| Dramione

Capitolo 18- Decisioni

DAL POV DI HERMIONE VI CONSIGLIO DI LEGGERE IL CAPITOLO CON IL SOTTOFONDO DI "EMINEM- LOVE THE WAY YOU LIE FT RIHANNA"

Capitolo 18-Decisioni

Draco controllava a stento la propria felicità; era riuscito a baciare Hermione!

Quanto gli era mancato il contatto con le sue labbra, così morbide e tremendamente invitanti; da quanto non sentiva il suo profumo inebriargli i sensi, rendendolo incredibilmente stordito, come se fosse ubriaco?

Non gli interessava minimamente della punizione che gli avrebbero dato, era troppo occupato a cercare di imprimere nella memoria quel momento magico che aveva appena vissuto; di sicuro una punizione come tante non gli avrebbe fatto scordare quel momento.

Il suo amore per lei viaggiava nel tempo, superando agilmente tutti gli ostacoli che incontrava, e non temeva niente e nessuno; adesso, con questo bacio, era un passo avanti nel poter stare finalmente insieme a lei.

Ma ora, cari lettori, facciamo concentrare Draco sull'urlo che la McGrannit stava facendo:

-Voi siete prefetti! Dovreste mantenere l'ordine e far rispettare le regole di Hogwarts, non infrangerle per uno stupido scherzo! –

Il ragazzo avrebbe voluto dire che non era uno "stupido scherzo" il loro, ma non lo fece, sicuro di beccarsi ancora più urla; si limitò a scusarsi.

-Non mi interessano le sue scuse, signor Malfoy. Lei e la signorina Granger dovrete fare l'inventario di tutti i materiali ed ingrediente presenti nel laboratorio di pozioni e nell'ufficio del professor Piton, questa sera alle 18:00- disse secca la donna, congedandoli un attimo dopo.

Così finì il discorso nella Sala Grande, cari lettori.

La sera stessa, come concordato, Hermione Granger e Draco Malfoy si ritrovarono ad ascoltare le lamentele del professore di Pozioni su quanto il loro comportamento fosse stato immaturo e su cosa dovevano fare quella sera; quando finalmente i due ragazzi annuirono per far capire che avevano compreso, il mago lasciò il sotterraneo di pozioni, lasciandoli soli e al loro lavoro.

Draco non aveva avuto occasione di parlare con Hermione dopo il loro bacio, visto che lei era scappata via praticamente subito dopo la loro sgridata, non salutandolo nemmeno, e nella giornata che era appena passata lei lo aveva evitato in tutti i modi; che si fosse pentita di quel loro momento magico?

Il ragazzo sperava di no, anche se sapeva che baciarla era stata una mossa azzardata; aveva però voluto provare, dando finalmente libero sfogo alle sue emozioni.

Ora però doveva parlarle; aveva osato troppo, rovinando tutto, oppure aveva fatto la cosa giusta? Lui, il grande rubacuori Malfoy, nonostante tutte le ragazze che aveva frequentato, non sapeva come corteggiare abilmente una donna; di solito erano loro a corteggiare lui.

Con un coraggio enorme, mentre contava gli occhi di tritone in un vasetto, iniziò una conversazione.

-Ehi Hermione, com'è andata la giornata? Sai, sei sparita...- le chiese, titubante.

Dopo un secondo lei rispose, titubante quanto lui:

-Tutto bene, te? Comunque scusa, ma ero un po' scossa, sai...dopo il...il...-

-Il bacio- finì il Serpeverde al posto suo.

Cosa doveva fare? Lasciare perdere e cambiare argomento? No! Non poteva perdere quell'occasione di conoscere meglio i suoi sentimenti.

-L'altruismo non fa per me- disse lui, sapendo che la ragazza avrebbe capito.

Infatti, un istante dopo, lei rispose con un: