Promettimi che sarà per sempre|| Dramione

Capitolo 22- Il momento

Capitolo 22- Il momento

Il sole filtrava leggero dall'unica finestra presente nella Stanza delle Necessità la mattina in cui Draco ed Hermione si svegliarono abbracciati.

Il primo ad aprire gli occhi fu lui, che restò incantato a guardare la sua compagna dormire; il suo sguardo si fissò prima sulle sue lunghe ciglia, poi sulle sue labbra rosate e infine sul suo petto, che si alzava e abbassava al ritmo del suo respiro.

Sul viso aveva dipinta un'espressione serena, addirittura felice, come se stesse sognando qualcosa di molto bello.

Draco sarebbe potuto andare avanti a guardarla per tutto il tempo, ma lei si svegliò, mostrando lentamente i suoi enormi occhi castani.

-Buongiorno, amore- le disse, sorridente.

-Buongiorno anche a te; da quando mi chiami così? – gli rispose lei, assonnata.

-Perché, non ti piace? – chiese preoccupato.

-Lo adoro- disse Hermione, sorridendo e dandogli un bacio.

Draco non era mai stato più felice in vita sua!

La sera prima aveva parlato con il cuore, come mai aveva fatto, alla ragazza che amava e poi avevano fatto l'amore, unendosi perfettamente, come se si conoscessero da sempre.

Poteva chiedere di più? Proprio no.

Hermione lo abbracciò e i due rimasero per qualche minuto in silenzio, a godersi la musica prodotta dai loro respiri; improvvisamente, però, la ragazza interruppe il silenzio.

-Draco, ti devo chiedere una cosa- intervenne.

-Dimmi-

-Io e te...noi...cosa siamo? Nel senso...siamo una coppia ora, giusto...? – gli chiese, evidentemente titubante.

-Certo che siamo una coppia, amore- le rispose lui, sorridendo.

Perché non sarebbero dovuti esserlo? Diamine, lui aspettava da mesi quel momento, figuriamoci se avrebbe rifiutato!

La baciò di nuovo, prendendo un'altra dose di lei, ormai diventata una droga, desiderando di poter bloccare il tempo per qualche ora e poter rimanere lì, in quel morbido e caldo letto, insieme a lei.

Ma Hermione si staccò, troppo presto per i gusti del giovane.

-Oh Draco, vorrei passare una vita intera qui con te, ma dobbiamo andare a lezione. Ti ricordi? Siamo a scuola- gli disse lei, ridendo leggermente e alzandosi dal letto.

La scuola, giusto; Malfoy se la ricordava anche troppo bene.

***

Hermione si alzò velocemente dal letto, cercando velocemente i suoi vestiti, sparsi per la camera dalla sera precedente.

Ancora non ci credeva! Aveva appena passato la sua prima notte d'amore con Draco Malfoy, cosa che fino a pochi mesi prima le sarebbe parsa assurda, ma che ora la faceva impazzire di gioia.

Mai come ieri si era sentita piena di vita e, il solo pensiero di rivivere quei momenti passionali, la accendeva.

Eppure, nonostante i ricordi della sera precedente occupassero la maggior parte della sua mente in quel momento, un'altra immagine si fece velocemente spazio: la McGrannit che le urlava contro perché era in ritardo.

Dando una rapida occhiata a un orologio posto nella stanza vide che avevano solo dieci minuti per presentarsi in tempo a colazione.

-Draco, muoviti, abbiamo solo dieci minuti! – gli urlò lei, visto che il fidanzato non sembrava intenzionato a fare qualcosa.