Capitolo 15- Sbagli perfetti parte 2
-Allora Hermione, dimmi qualcosa di te- le aveva appena chiesto Draco.
-Sai tutto di me Draco, ci conosciamo da quando avevamo 11 anni- le disse lei.
Malfoy sapeva molte cose di lei, ma erano soprattutto le informazioni base che sapevano un po' tutti; voleva sapere qualcosa di più, qualcosa che non tutti conoscevano.
-So che sei una secchiona, una Grifondiota Nata Babbana, i tuoi genitori sono dei dentisti e hai un gatto di nome Grattastinchi. Che nome poi...- aggiunse il biondo.
-Hey! Non sono una Grifondiota! E poi Grattastinchi è un bel nome per un gatto- rispose lei, fingendosi offesa.
-Si. Voi Grifondoro siete dei veri idioti certe volte- rispose Draco, con il tono di chi sa di essere nel giusto.
-E voi serpi? Aspetta...- disse Herm, facendo una pausa.
Prese un'aria di superiorità e incrociò le braccia; poi, schiarendosi, iniziò a parlare.
-Mio padre lo verrà a sapere Potter! Stupido pollo! – disse, scoppiando subito dopo a ridere.
Draco cercò di non ridere, senza successo; un secondo dopo erano entrambi piegati in due dalle risate.
-Mi stai prendendo in giro Granger? Mio padre lo verrà a sapere! – rispose, imitando il suo stesso tono di quando aveva appena 13 anni.
La battuta fece ridere ancora di più la ragazza; Malfoy fece una faccia da sapientona, come quella di Hermione da piccola e alzò la mano con la stessa voga di chi ha voglia di toccare il cielo.
-Io! Io professor Piton! - disse la serpe imitando il tono da sapientona della Granger.
-Si, signorina Granger? - rispose la ragazza imitando la voce di Piton.
-Il Bezoar è un antidoto ai veleni comuni che si trova nella pancia delle capre; so questo e molte altre cose noiose, che di sicuro non le interesseranno, però io le dico lo stesso! Anzi, per il disturbo tolga pure 10 punti a Grifondoro- rispose Draco, aggiungendo una tipica battuta che si mormorava tra i Serpeverde.
Scoppiarono entrambi a ridere.
Era bellissimo ridere dei vecchi tempi e prendersi in giro a vicenda, ma questa volta con affetto e non con cattiveria.
Dopo un tempo che sembrò infinito, Malfoy si fece più serio, ma continuò comunque a sorridere.
-Dai, dimmi qualcosa. Per esempio...Quando è il tuo compleanno? – le chiese.
Poteva sembrare strano, ma non aveva MAI saputo una cosa base come il suo compleanno-
-Davvero, Malfoy, non lo sai? Tu mi ferisci- gli disse la riccia, fingendosi morta di tristezza.
-Si, Granger, solo mia è la colpa. Ma adesso, per risanare il mio povero cuore morente, potresti rivelarmi la data della tua attesissima nascita? O morirò per la tristezza- annunciò con fare disperato.
-O, e da quando sai esprimerti con questi toni...uhm...colti? - gli domandò la Grifondoro.
-Sono comunque un Purosangue, ho avuto la mia ECCELLENTE educazione- rispose lui, marcando la parola "eccellente".
Hermione sorrise e sbuffò; era sempre il solito.
-Comunque sono nata il 19 settembre 1979- disse, cedendo al suo desiderio.
-Aspetta...come 1979? Vuol dire che hai un anno in più di noi? - le chiese, un po' stupefatto.
Aveva dato per scontato che fosse del 1980, come tutti quelli del loro anno.
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Promettimi che sarà per sempre|| Dramione
FanfictionChi di voi, cari lettori, leggendo la saga di "Harry Potter" ha mai scoperto un lato più tenero e romantico del misterioso Draco Malfoy? Beh, io no di certo, così ho deciso di scriverlo. *** Tutto è iniziato da un semplice scherzo sull'espresso per...