chapter 31

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Nell'auto risuonavano le note di Toxic Valentine degli All Time Low, e Calum cantava quasi a squarciagola mentre guidava.

Luke si muoveva a ritmo, sul sedile del passeggero.

Michael mi strinse un po' a sé. "Quando vuoi andare a casa basta che me lo dici." sussurrò, accarezzandomi i capelli. Annuii, giocherellando con le sue dita.

"Hal ha detto che prima del party ci sarà un karaoke, potremmo cantare qualcosa." disse Calum smettendo di cantare.

"Non è una cattiva idea." Annuì Luke, cambiando canzone.

"Hey, era bella!" Calum si accigliò.

"Be', questa è meglio." e le note di Teenage Dirtbag riempirono l'abitacolo.

Cominciammo a cantare tutti insieme e, per la prima volta da quando io e Jason ci eravamo lasciati, mi sentii a casa con qualcuno che non era la mia vera famiglia.

*

La musica era ancora bassa, le persone al party erano solo una decina. Per ora.

La villa di Halsey era spettacolare: a due piani, bianca, con un enorme giardino e una piscina sul retro, lontano dalla strada e da occhi indiscreti.

"Mikey, siete venuti alla fine!" disse una ragazza con i capelli blu, dello stesso colore che aveva Michael a maggio, rasati ai lati e pettinati in un ciuffo alto.

Michael la abbracciò. "Mi sembra ovvio, non mi sarei mai perso la tua festa." Le sorrise, per poi prendermi per mano e portarmi vicino a sé. "Lei è Oceania, la mia ragazza."

Arrossì per il modo in cui mi aveva chiamata, non mi ci ero ancora abituata.

"Piacere, io sono Ha-"

"Halsey, lo so. Adoro te, le tue canzoni, il tuo stile, tutto. Sono una tua fan, diciamo." dissi senza farle finire la frase, poi mi portai una mano davanti alla bocca. "Oh dio, scusa, non volevo interromperti, solo che ti adoro e io-"

"Tranquilla dolcezza, è tutto a posto. Comunque piacere di conoscerti." Questa volta fu lei a bloccarmi e ridemmo insieme, poi le strinsi la mano e Michael mi si avvicinò all'orecchio.

"Vado a prendere qualcosa da bere, torno qui tra cinque minuti." mi disse, per poi lasciarmi un bacio sui capelli ed allontanarsi alla ricerca delle bevande.

"Così tu e Michael state insieme." disse Halsey, pronunciando la frase più come un'affermazione che come una domanda.

Annuii. "Sì, da una settimana, più o meno."

Halsey spalancò gli occhi. "Non ha mai presentato una delle sue ragazze come la propria fidanzata dopo una settimana. Di solito ci mette almeno un mese per renderlo ufficiale."

Mi accigliai. "E con questo cosa intendi dire?"

Sorrise. "Intendo dire che devi essere davvero importante per lui, se non ha voluto aspettare di conoscerti meglio prima di annunciare la vostra relazione."

E quelle parole mi scaldarono il cuore, perché anche io tenevo molto a lui.

Anzi, forse mi ero innamorata davvero.

"Eccomi." disse il mio ragazzo, dandomi un bicchiere pieno di liquido arancione.

"Cos'è?" chiesi, annusandolo. Non sentivo l'alcol.

"Semplice aranciata, so che sei astemia."

Se n'era ricordato. Sorrisi, prendendone un sorso.

"Mike, volete cantare qualcosa? C'è bisogno di qualcuno per dare il via alla serata, e chi meglio di voi per cominciare con il karaoke?"

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