Capitolo 3

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Lo stesso giorno a Firenze.

 Giulia era appena uscita dall'università e si stava incamminando verso il suo motorino. Attraversò la piazza di corsa, la pioggia sembrava accarezzarla. Non l'aveva mai sopportata la pioggia, tranne quando era in casa al caldo, anzi in quella circostanza l'amava quasi, pensava fosse una delle cose più romantiche del mondo. Cercò di arrivare il più velocemente possibile a casa, ma non poté correre molto, visto l'asfalto bagnato e il traffico infernale. All'una finalmente mise piede in casa... si spogliò e entrò sotto la doccia. L'acqua calda la fece stare subito meglio, fare il bagno la faceva rilassare. "NO!" esclamò. Le stava squillando il telefono, ma non era un problema grave, visto che era abituata a fare delle lunghe telefonate anche sotto la doccia, era solo che non aveva voglia di sentire nessuno. Si fece forza e rispose. Era Valentina. Giulia si era completamente dimenticata dell'amica ed era curiosissima di sapere come le era andato l'appuntamento. "Pronto Vale. Com'è andata? Su racconta."

"Niente di ché. Il solito ragazzo perverso che pensa solo al sesso e dopo una volta prende e ti manda a quel paese. Sono proprio stufa. Dai, oggi che facciamo? Uscire con questa pioggia non è proprio il caso! Quindi o ci vediamo da te o da me. Io per le tre penso di essere fuori, tanto qui in casa non so davvero cosa fare!" "Facciamo che vieni tu da me. Sono sotto la doccia e lo sai che non ne uscirò prima di un'oretta e mezza..."

"Alle tre a casa tua. A dopo". Un'ora e quaranta dopo, Giulia finalmente uscì dalla doccia, ci mise un po' a decidere cosa mettersi e alla fine opto per il pigiama, tanto con una giornata così non sarebbe uscita di casa per nulla al mondo. Dopo essersi asciugata i capelli, se così possiamo dire, visto che a lei piaceva da morire tenerli bagnati, andò su internet per leggere l'oroscopo. Credeva molto a queste cose e a volte si lasciava anche condizionare da quello che c'era scritto. Cercò l'oroscopo del mese: Toro. La parte che riguardava lo studio andava abbastanza bene, diceva che i voti sarebbero continuati ad andare per il meglio come sempre e altre cose del genere. Passò alla parte che parlava della famiglia: qualche disguido con i genitori in particolare con il padre. Questo non stupì molto Giulia, sapeva che con il padre non andava mai bene, parlavano a malapena e quando lo facevano finivano come sempre per litigare. Andò un po' più giù con il mouse... ecco la parte che stava cercando, amore: <<Buone notizie per voi toro in questo mese di novembre. Per le coppie tutto andrà a gonfie vele, mentre per chi è single nuovi incontri in vista e state bene attenti a chi date il vostro cuore, questa volta potrebbe essere il grande amore che avete sempre desiderato!>> Si sentì subito felice. Non sapeva perché ma questa volta le parole dell'oroscopo le sembravano ancora più vere del solito. Bussarono alla porta. "Ciao piccoletta!" Valentina entrò completamente bagnata spargendo acqua e terriccio sul tutto il pavimento. "Levati immediatamente quelle scarpe! Lo sai che dopo mi tocca discutere con mia madre" le disse Giulia. "Sì, lo so. Dammi il tempo materiale almeno." Ribatté l'amica. Una volta che si era asciugata tutta e messa comoda sul divano, Valentina iniziò a raccontarle del suo appuntamento e di quanto gli uomini fossero tutti uguali. Giulia l'ascoltava attenta e quasi interessata, o meglio, faceva finta di essere interessata, dopo la delusione con Gianluca, il suo primo fidanzato, una storia durata un anno, aveva capito quanto fossero meschini e crudeli gli uomini e non aveva iniziato più una storia seria con nessuno. Quindi queste cose ormai le sapeva già e, per cambiare discorso, le chiese se aveva voglia di una bella cioccolata calda. Valentina accettò ben volentieri. Poco dopo erano entrambe li sul divano a bere la cioccolata calda e si scaldarono un po'. Giulia iniziò a raccontare alla sua amica dell'oroscopo e di quanto sperasse di incontrare finalmente la persona giusta, per vivere un'emozione a lei sconosciuta: l'amore.

La sua amica l'aveva vissuta ben due volte, e, nonostante fosse finita male in tutte e due i casi, aveva comunque dei ricordi bellissimi e sperava tanto che anche Giulia vivesse le sue stesse emozioni. Entrambe erano ancora vergini, e, a differenza di quello che pensavano le loro compagne, non se ne vergognavano affatto, visto che per loro la prima volta doveva essere magica, speciale, un passo importante della loro vita. E doveva essere con la persona che le avrebbe rubato il cuore, e anche solo per un giorno, le avrebbe fatte vivere in un sogno. Passarono tutto il pomeriggio a fantasticare sull'aspetto fisico e caratteriale del loro principe azzurro, era strano ma ad un certo punto lo descrissero esattamente allo stesso modo. Non era mai stato un mistero che i loro gusti fossero quasi identici, ma questa volta questo particolare le fece restare malissimo. Valentina andò via verso le sette, dopo aver salutato la madre di Giulia. Giulia quella sera sognò una magica storia d'amore con il ragazzo che aveva immaginato... forse il sogno stava per diventare realtà!

Senza un addio (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora