Quando mi bacia rimango immobile e rigida come una tavoletta, mentre Axewell mi mette le mani sulle guance e cerca di schiacciare il suo corpo contro il mio. Non lo fermo perché ho in qualche modo paura. Paura di perdere le staffe per colpa di questa pseudo-possessione e di fargli addirittura male.
È quando con una mano mi stringe una coscia che lo spingo via, facendo scomporre la montagnetta di patate e reprimendo ogni mio sentimento di disgusto o rabbia.
Lui mi guarda come se lo avessi risvegliato da un bellissimo sogno, rimanendo con una mano sospesa e con la bocca schiusa." Ax, andiamocene prima che torni il cuoco" Gli dico sottovoce, quasi temendo che non mi avesse sentita
Ma lui sfata il mio timore alzandosi e spazzolandosi i pantaloni, con uno sguardo vuoto e dei movimenti lenti e goffi
Ci mettiamo a gattoni, zampettando verso la porta assicurandoci che il cuoco sia in un momento di distrazione.
Sgattaioliamo via correndo non appena siamo sicuri che nessuno ci possa vedere. In circostanze diverse io sarei scoppiata a ridere ed Ax mi avrebbe detto con un largo sorriso che abbiamo fatto una cavolata e che se ci avessero scoperto avremmo passato grossi guai, ma non oggi, non ora.
" Io... vado a leggere qualcosa... a dopo" Bofonchio camminando all'indietro verso il corridoio
" Si, va bene" Sussurra con occhi vitrei
" Cioè, si va bene!" Dice scuotendo la testa
Corro verso le scale appiattendomi contro la ringhiera. Ma che intenzioni aveva?AXEWELL
Ma che intenzioni avevo? Baciarla di punto in bianco sapendo la situazione in cui si trovava in amore. Di sicuro lei non voleva più neanche sentir parlare di amore ed il mio bacio l'avrà sconvolta, ma lei era bellissima in ogni suo piccolo difetto. La pelle così morbida e bianca, le braccia e le gambe piene di bellissimi e colorati disegni, e poi tutti quegli anellini puntati nel suo perfetto viso... Oh basta! Non dovrei pensare ad Abys, dovrei pensare a fermare quell'animale di mio padre, ma il suo viso e la sua pelle candida, la forma delle sue labbra, i suoi grandi occhi così chiari da sembrare trasparenti... No, no. Ho una missione da compiere e non ho intenzione di farmi ostacolare da una stupida cotta per una ragazza che di sicuro non ne vorrà sapere di avere una relazione.
Vado in camera mia e sistemo i capelli di Abyssus attaccati alla mia maglia in un cassetto, sdraiandomi con il sorriso sulle labbraABYSSUS
La biblioteca sembra non finirsi più e pare che abbia sette piani. Sette piani di libri, che bellezza! Faccio scorrere la mano sul dorso dei libri, accarezzando la rilegatura in cuoio ormai consumata e annusando l'odore di carta vecchia.
Per ogni piano due argomenti diversi, aveva spiegato una serva, e aveva detto che potevo prendere tutti i libri che desideravo.
Un titolo mi attira molto: Angeli ed Elfi: Vol. 1.
Inizio a scorrere e conto in tutto 13 volumi di Angeli ed Elfi. Chissà, magari è un successo letterale di questo mondo, come Harry Potter.
Con le braccia colme dei volumi di Angeli ed Elfi scappo in camera mia, chiudendomi a chiave e accendendo una candela posata vicino ad un mobile accanto al letto.Primo volume di Angeli ed Elfi
Tutti hanno sempre smentito la teoria Huyaz, secondo il quale un angelo si schiantò sul suolo elfico e si innamorò di una donna elfo che lo medicò. Si narra che i due si accoppiarono ed ebbero una figlia metà angelo e metà elfo che fu considerata una dea. Molti la reputano blasfemia, in quanto secondo le leggende gli dei nacquero dalle radici dell'Albero di Azura
Ma approfondendo la teoria dell'angelo...Un bussare alla mia porta mi fa sobbalzare, facendomi cadere il libro di mano
"Si?" Sbuffo scocciata raccogliendo il libro
" Il pranzo è pronto" Dice qualcuno dall'altra parte della porta
" Si, arrivo"
Riprendo il libro ma quando ritrovo la pagina noto che è tutto un foglio bianco. Ma che cosa?!
Sfoglio velocemente tutte le pagine, ma le parole sono tutte sparite. Forse è meglio lasciar perdere...
Mi alzo con lo sguardo ancora fisso sul libro e vado verso la porta. Con la mano sulla maniglia guardo un'ultima volta i libri sparsi sul letto, pensando che forse ho solo esagerato con la dose di assurdità per oggi.
Ma non so cosa mi attira ancora a quel libro. Io lo stavo leggendo, non può essere scomparso tutto l'inchiostro!
Riprendo il libro in mano e afferro una piuma con una boccetta di inchiostro sopra la scrivania. Magari il libro ha un potere di assorbimento o qualcosa di simile
'Mi chiamo Abyssus' Scrivo. Le lettere non si assorbono, ma sotto la mia scritta iniziano a comparire delle lettere sparse, che si ricompongono in un ' Ciao Abyssus' sussulto ma non ho intenzione di lasciar perdere.
' Chi sei?' Scrivo.
' Sono Lo Scrittore'
Oh, caspita! Non l'avrei mai capito!
' Come sei finito dentro il libro?'
' Perché sono Lo Scrittore'
' Che intendi?'
' Sono Lo Scrittore, e questo basta'
Inizio a sentire freddo e pare che il tempo si sia fermato. Cosa vuol dire? Cioè okay, è lo scrittore del libro ma... ma non capisco come possa essere una scusa
' Deduco che hai scritto tu questo libro, no? Perché le lettere sono sparite?'
' Tu non devi leggere questo libro'
' Perché non dovrei?'
' Non devi. È pericoloso'
' È solo un libro, cosa c'è di pericoloso?!'
' Rimetti al loro posto questi libri, Alexandra Wilson. Sono pericolosi'
' Come sai il mio vero nome?'
' Rimettili al loro posto'
' Chi sei?'
Senza rendermene conto, sto sudando e tremo. Che cosa vuol dire tutto questo?! Si forma una scritta che occupa lo spazio rimanente della pagina
' VAI VIA!' È scritta velocemente e calcando deciso il foglioC'è qualcosa che non va, decisamente qualcosa che non va.
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Non ho paura di morire ( Sequel Credi in me)
FantasyAlexandra Wilson non è una comune diciannovenne. È un'elfa figlia di una dea ed ha già una salvato Auxilium una volta. Non sarebbe molto comodo per lei dover salvarlo un'altra volta...