1 APRILE

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Finalmente son tornato! mi siete mancati!! Buona lettura!
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Eh no, stavolta non è uno scherzo a Ele, è tutto vero, dopo due mesi e mezzo finalmente la rivedo!
Quel giorno mi svegliai alle 7 del mattino, preparai le ultime cose da mettere in valigia e dritti spediti verso la fermata del pullman. Il cellulare era spento, doveva durare per tutto il viaggio e poi non volevo altre chiamate improvvise per i colloqui di lavoro visto che gia mi era successo il giorno dopo aver prenotato i biglietti.
Finalmente il pullman arrivò con qualche minuto di ritardo, come se non fosse mai successo, timbrai il biglietto e con due mani sollevai la mia enorme valigia, destinazione San Donato.
Il primo viaggetto fu gia traumatico a causa di una persona incivile che nel tratto Pantigliate / Peschiera Borromeo, continuava a schiacciare il bottone per far fermare il pullman, con tanto di bestemmie e litigi da parte del conducente nei confronti di quella maleducata e dopo 10 minuti dopo aver fatto scendere tutti i santi, arrivammo a San Donato.
Dopo aver fumato una sigaretta, scesi le scale e andai al chiosco a prendere i biglietti della metropolitana diretti per la stazione centrale di Milano. Il peso della valigia si fece sentire e quei cavolo di scalini non mi erano d' aiuto.
Dopo venti minuti arrivai finalmente alla grande stazione centrale, grande ed è centrale!
Avevo a disposizione un' oretta e mezza, quasi due prima della partenza del treno quindi me la presi con tutta la comodità del mondo, mi sedetti alle panchine e cominciai a parlare con una signora che a primo impatto pareva molto simpatica, poi chiesi informazioni al capostazione, visto che non prendevo più un treno da 10 lunghi anni.
Fumai l'ultima sigaretta e andai a vedere in tabellone per sapere il numero del binario quando all'improvviso mi passò dietro un tizio molto alto, capelli riccioli e biondo scuro, con una tuta di rappresentanza e un borsone come quelli del calcio.
Staccai gli occhi dal tabellone e feci una velocissima ricerca in internet, aveva l'aria molto famigliare, guardai l'immagine e quella persona e non ci crederete mai: Il famoso capitano della nazionale italiana di rugby che so dirigeva vicino ai suoi compagni di squadra!
Presi carta e penna e nel momento in cui feci il passo mi chiamò mio padre al telefono e vidi il mondo crollarmi addosso!
Mentre parlavo con mio padre al telefono vidi tutta la squadra abbandonare la stazione.
Una volta attaccato, un po sconsolato tornai al tabellone, vidi il binario e mi imbarcai dentro al vagone cercando il posto scritto nel biglietto.
Mi sedetti e dopo dieci minuti il treno partì puntualmente, il viaggio fino a Reggio Emilia fu molto tranquillo poi si sedette un ragazzo che cominciò a parlarmi e io li rispondevo con tono molto scocciato ad ogni domanda raccontandoli anche qualche bugia di troppo, tanto non lo avrei mai più visto.
Finalmente scese alla fermata dopo ma non finì qui perchè si sedette una signora. Io ero nel lato del finestrino e giustamente la signora mi fece vedere il suo biglietto dicendo che il posto al finestrino spettava a lei, quindi mi spostai.
Improvvisamente mi chiese di alzarmi perchè doveva andare in bagno, succese una, due, tre, no quattro ben si 5 volte nel giro di un ora, capì che la signora è una professoressa di inglese quando tirò fuori le verifiche da correggere e dopo una combo di bisognini al bagno si addormentò con la bava sulla bocca e con ancora la matita in una mano e con l'altra teneva le verifiche.
Finalmente dopo quattro ore di viaggio, arrivai ad Ancona, tirai giu la valigia (con qualche istinto omicida nei confronti della signora che cominciava a russare pesantemente) e preparai la sigaretta da fumare appena sceso.
Scesi dal treno e la prima cosa che feci fu quella di accendermi la sigaretta, intanto Eleonora correva verso di me per riabbracciarmi di nuovo dopo 2 mesi. La mamma di Ele ci portó a casa, disfai la valigia ma non feci in tempo, Ele mi stava coccolando da dietro, quindi mi lasciai andare e ci coccolammo fino a cena.
Dopo mangiato ci preparammo per uscire con la sua compagnia di Camerano per andare al bowling.
La serata fu tranquilla e divertente, i suoi amici sono molto socievoli e stare in loro compagnia mi ha fatto davvero stare bene. Tornammo a casa felici e stanchi, appena toccai letto crollai in un sonno profondo ma ero felice perchè lei era qui con me, di nuovo al mio fianco.
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Ciao a tutti carissimi lettori sono tornato più in forma che mai!!
Sono felicissimo di essere tornato a scrivere e grazie a voi con una spinta in più, non avrei mai immaginato di arrivare a mille visualizzazioni. Un bacione a tutti voi e buon inizio di Settembre. Il prossimo capitolo lo pubblicherò l'8 Settembre! ❤

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