Sono le sei e mezza quando io e Ginny lasciamo il dormitorio. Vedo Harry con Calì e Ron uscire dalla Sala Comune. Bene, non mi hanno vista. Compare Neville Paciock, bello come non l'avevo mai visto prima. Mi lancia un'occhiata sorridente e guarda attentamente Ginny.
«Sei bellissima.» le dice, sincero.
«Anche tu.» risponde Ginny, sorridendo e arrossendo.
Neville si illumina, e le tende un fiore che le mette tra i capelli. Ginny è radiosa.
Neville mi lancia una seconda occhiata. «Anche tu sei splendida, Hermione.»
«Grazie. Anche tu. Ginny è davvero fortunata.»
Neville arrossisce, e diventa ancora più bello. Tutti e tre lasciamo la Sala Comune. Lavanda mi fissa a bocca aperta, tenuta stretta da Seamus che sgrana gli occhi. Dean Thomas ci supera, complimentandosi a gran voce con Neville per aver trovato due ragazze così belle, e corre per le scale, sistemandosi il papillon. Ha invitato una strana Corvonero di nome Lunatica Lovegood. Lo sento dire: «Spero che si sia vestita decentemente.»
Ginny ridacchia. «Ho suggerito a Dean di invitare la mia amica Luna.»
«È del terzo anno?» domanda Neville, curioso.
«Sì. Spero che abbia messo davvero il vestito che le ho fatto prendere ad Hogsmeade.»
Mi estraneo dai loro discorsi e mi domando dove possa aspettarmi Viktor. Fuori o all'ingresso? Mi volto e lo vedo arrivare. È molto elegante.
«Fei belliffima.» dice Viktor, guardandomi con ammirazione.
«Grazie. Sei bellissimo anche tu.» gli dico, imbarazzata.
Viktor guarda Neville e Ginny, che salutano e si avviano alla Sala Grande. Viktor mi porge il braccio e restiamo in attesa per qualche minuto. Quando arriva la professoressa McGranitt, spuntano anche Fleur Delacour (meravigliosa) e Roger Davis, il Capitano della squadra di Quidditch del Corvonero. Tiene gli occhi incollati sulla ragazza, e non credo mi senta salutarlo. Finalmente, giungono anche Cedric Diggory e Cho Chang. E, infine, Harry e Calì. Lei mi riconosce subito e sgrana gli occhi, poi la stessa espressione passa ad Harry, appena riesce a distogliere lo sguardo da Cho Chang.
Sorrido nervosa.
«Ciao, Harry! Ciao, Calì!» li saluto.
Calì mi fissa esattamente come fanno subito dopo tutte le fan di Viktor. Io tengo la testa un po' inclinata per non incrociare gli occhi di nessuna di loro, perché mi sento arrossire. Arriviamo al tavolo e ci sediamo assieme agli altri Campioni e professori, e noto che in molti nella Sala mi additano. In fretta volto lo sguardo sul resto del tavolo e saluto Percy Weasley, prima che trascini Harry in una conversazione.
I piatti davanti a noi sono del tutto vuoto, e guardiamo un'occhiata di sottecchi a Silente. Il Preside della nostra scuola guarda il suo piatto ed esclama: «Cotolette di maiale!» Mezzo secondo dopo, appaiono sul suo piatto. Capito il meccanismo, lo faccio anch'io. «Pasticcio di carne.» E presto tutta la Sala si riempie di voci che ordinano piatti.
Durante la cena, io e Viktor parliamo della sua scuola. Poi provo ad insegnargli il mio nome. I tentativi più vicini sono «Herr-Mone» e «Herr-Mioni.»
Quando tutti finiscono di mangiare, Silente allontana i tavoli e li mette vicino ai muri. Poi, sempre con la sua bacchetta, fa apparire una piattaforma sulla quale successivamente salgono le Sorelle Stravagarie, un gruppo di musica magica, e presto si comincia a ballare. Viktor mi prende per mano e apriamo le danze, seguiti subito dagli altri Campioni. Riesco a notare che Calì strizza gli occhi. Harry non è proprio un gran ballerino.
STAI LEGGENDO
Hermione Granger - Quarto anno
FanfictionHermione Granger e il quarto anno ad Hogwarts. Il quarto anno è stato caratterizzato per il Torneo Tremaghi, Viktor Krum e il ritorno di Lord Voldemort. Ma se ad invitare Hermione al ballo ci fosse stato anche Draco Malfoy? E se tra loro fosse nato...