Quella sera a casa di Soul venne deciso il piano d'azione per la missione "spezzaossa", soprannominata così da Blackstar che con le sue urla continue aveva fatto venire l'emicrania a tutti.
Prima di tutto avremmo approfittato dei giorni di vacanza per andarcene indisturbati: con un assenza di massa perfino Spirit si sarebbe accorto della nostra assenza. Anzi, dell'assenza di Maka. Non potevo credere alle mie orecchie quando avevo scoperto che era suo padre! Passava tutto il tempo ad insultarlo...
Ad ogni modo, ci saremmo spostati insieme fino all'ingresso delle Foreste della morte, per poi dividerci in gruppetti alla ricerca di Kazuhiko. Io sarei andata con Maka e Soul in modo tale da non restare in difesa, visto che come avevo solo delle semplici armi inanimate.Tuttavia, l'indomani mattina mi svegliai con un terribile presentimento che mi fece precipitare a scuola senza nemmeno prendermi la briga di controllare come mi ero conciata. Giunta alla Shibusein, vidi in cima alla scalinata Maka, Liz, Patty e Kid insiemeba Spirit e Stein, che aveva un'espressione talmente truce da farmi rabbrividire.
Appena li raggiunsi Stein tuonó:-Quale parte della frase "non potete andare nelle Foreste della morte non vi è chiara?! Ma vi rendete conto in che guaio stavate per cacciarvi? Vi avviso, se solo osate mettere il naso fuori casa nei prossimi tre giorni verrete espulsi!- Detto questo, se ne andò in groppa la sua sedia seguito da Spirit.
Ero allibita. Come diamine aveva fatto a scoprire tutto?!
Maka, che sembrava avermi letto nel pensiero, sospirò e disse:-É stato quell'idiota di Blackstar a rovinare tutto. Si è messo a urlare in mezzo alla classe che sarebbe andato a spaccare il culo a Kazuhiko con le sue stesse mani, e ovviamente Stein l'ha sentito.-
-E dove diamine é in questo momento?- sibilai, stringendo i pugni.
-Nei sotterranei. Soul si é arrabbiato un sacco con lui, hanno iniziato a picchiarsi e sono stati rinchiusi laggiù.- Scosse la testa con disappunto. -Tsubaki è con loro a cercare di farli ragionare.-
Perfetto, ci mancava solo un esibizionista dalla lingua chilometrica pronto a rovinare ogni cosa! Per un attimo ero stata così vicina al mio obiettivo... eppure non potevo lasciar perdere tutto proprio ora.
Il rischio però era molto alto: se mi avessero espulsa dalla Shibusein dove sarei andata? Non c'era nessun altra scuola per maestri d'armi e non potevo certo tornare a casa dai miei genitori. Inoltre non me la sentivo di far correre anche agli altri un pericolo simile, ci tenevo troppo a loro.
Le ore di lezione passarono pigramente una dopo l'altra, e io continui a rimuginare per tutto il tempo su una possibile soluzione. Suonata finalmente la campanella mi avviai verso la porta dove Maka mi stava aspettando. Quando la raggiunsi le strinsi la mano ed esclamai:-Complimenti per il bel voto nel test, sei stata veramente brava!- e corsi a casa. Maka mi guardò e sorrise. Allontanatasi sufficientemente dalla scuola aprì la mano e lesse il biglietto che le avevo dato di nascosto."Stasera alle 11:00 al campo di basket.
Anis"
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Unexpected enemy
FanficMi chiamo Anis. Sono un'arma a cui manca solo l'anima di una strega per diventare finalmente Death Scythe. Ecco perché sono venuta a Death City: per trovare un Maestro d'Armi che mi aiuti in questa impresa. Credevo sarebbe stato facile, ma a volte b...