CAPITOLO 1 - ARRIVO A DEATH CITY

287 34 4
                                    


-Mamma mia, ma questo posto é immenso!-
Dopo miglia e miglia percorse con i più svariati mezzi di trasporto, ero finalmente giunta al luogo dove ció che la maggior parte della gente chiamava "difetto", diventava "forza" e "orgoglio": la Shibusein, la scuola per armi e maestri d'armi per eccellenza.
Solo guardandola ne capivi l'importanza: era gigantesca, imponente, austera, insomma… perfetta.
-So già che qui mi troveró beniss…ouch!-
Qualcosa, o meglio, qualcuno, mi aveva spinta con molta forza. Per un mio riflesso incondizionato, trasformai il mio braccio in una lama e gliela puntai alla gola.
-Ehi ehi ehi, vacci piano! Non penserai mica di sfidare il grandioso, fortissimo, invincibile, stabiliante Black Star eh? Guarda che bicipiti!-
"Ma chi diavolo é questo idiota?" pensai.
-Black Star, non infastidirla, avanti… dobbiamo correre immediatamente in classe, siamo in ritardo come al solito!- lo sgridó una ragazza giunta in quel momento insieme ad altre due persone.
-Devi scusarlo, Black Star é uno scemo egocentrico al massimo! Sei nuova, vero? Io mi chiamo Maka, quello alla mia sinistra é Soul, il mio compagno di squadra, e lei é Tsubaki, l'arma di Black Star. Non capisco proprio come faccia a sopportarlo…- si rivolse a me la ragazza con i codini biondo chiaro e un lungo mantello, con un sorriso caloroso.
-Be', in fondo non é un ragazzi cattivo…- esordì Tsubaki, sistemandosi una ciocca nera che le era sfuggita dalla coda dietro un orecchio. Sembrava una persona molto tranquilla e solare, riusciva a calmare tutti col semplice suono pacato della sua voce.
-Vieni in classe con noi? - mi chiese Soul, facendo una specie di ghigno divertito, -Anche se temo che finiremo in punizione anche questa volta, siamo davvero tardi!-
Ci precipitammo tutti all'interno della scuola, preparandoci per una bella lavata di capo.

Unexpected enemyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora