Capitolo 2-L'accademia d'arte

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Tre ore dopo quello strano incontro eccomi qui per l'iscrizione a scuola. Nonostante ami l'arte, e questa dove mi sto scrivendo è l'accademia d'arte, non ho una fottuta voglia di riniziare la scuola, soprattutto perché sono la nuova arrivata e è già ottobre!
Cerco la segreteria, ma non la trovo, possibile che questa scuola sia così grande?
Chiedo delle informazioni a vari bidelli e a tutte le persone che trovo in giro, probabilmente docenti. Trovo un ragazzo è di schiena lo tocco con un dito, e, ah è Josh. Aspetta...cosa? Josh qui, cosa ci fa Josh qui?
"Mi dica"
Dice mentre si gira, ma poi sbarra gli occhi, per poi fare un ghigno.
Mi giro per andarmene ma la sua frase mi fa fermare.
"Cos'è mi pedini Alllison?"
"sei impazzito! Devo iscrivermi a scuola"
Dico girandomi con voce scocciata.
"Si certo."
"La smetti? anzi renditi utile, dimmi dov'é la segreteria"
"La parolina magica?"
Chiede con voce divertita.
"Vaffanculo?"
Alza gli occhi al cielo e io faccio un sorriso di trionfo.
Punta gli occhi su di me, sono uguali a quelli di Jenni, neri come la pece e grandi.
"Vuoi davvero iscriverti qui?"
"No! Figurati sono venuta qui perché pensavo che c'era un portale che mi portava in 'Barbie e la magia dei pony incantati', invece ho trovato una scuola."

Sempre simpatica tu eh?

Sempre.

Si mette a ridere.
"Barbie e la magia dei pony che?"
"Qualche problema? è sempre stato il mio sogno. Finire in un cartone animato intendo."
Scoppia a ridere, e io faccio un mezzo sorriso.
"Mi vuoi dire dov'è la segreteria ora? Perfavore?"
"Va bene, vieni con me"
Mi afferra il polso e mi trascina, questo ragazzo a problemi, CHI LO CAPISCE È BRAVO, BRAVISSIMO!
"Ecco la segreteria"
Dice una volta arrivati davanti a una porta.
"Va bene"
Apro la porta.
"Ci vediamo domani Moore, magari se ti va vieni a trovarmi a casa dopo"
Mi sussurra all'orecchio, con voce maliziosa, e mi lascia un bacio sul collo il che mi provoca dei brividi su tutta la schiena. Mi giro e lo guardo male. Vuole giocare sporco? giochiamo...
Richiudo la porta, e mi giro completamente verso di lui, incrocio le mani dietro al suo collo e fa un'espressione sorpresa ma si riprende subito. Avvicino il mio volto al suo e sussurro quando sono a pochi centimetri dalle sue labbra.
"Oh l'iscrizione può aspettare sai?"
"Perfetto andiamo"
Fa per baciarmi ma mi sposto e avvicino le labbra al suo orecchio.
"Fottiti Anderson"
Sorrido e poi mi giro, entrando in segreteria. Avrei pagato milioni per vedere la sua faccia in quel momento.

Appena entro mi concentro sulla stanza, a destra trovo una cattedra dove c'é una signora di mezza età che legge un giornale, mi avvicino.
"Scusi, mi dovrei iscrivere a scuola"
"Certo, compili questo modulo e poi fará parte della scuola"
"Va bene"
Prendo il modulo e mi appoggio al tavolino per compilarlo.
Nome, cognome, etá, anno, che scuola frequentavi, lavori dei genitori ecc.
Lo compilo velocemente e lo appoggio alla cattedra della signora.
E così esco dalla stanza.
Mi incammino verso l'uscita, ma non la trovo, sento il telefono squillare l'avviso di un messaggio, mi fermo per prendere il telefono, ma qualcuno mi viene addosso facendomi cadere all'indietro.
Alzo lo sguardo, è un ragazzo avrá 18 anni. È abbastanza carino, biondo con occhi verdi, sembra uno di quelli tutti fighetti della situazione.
"Stai un po' attento!"
Dico mentre mi rialzo.
"Ma che cazzo vuoi? Sei tu che mi sei venuta addosso"
Lo guardo male. E lui mi ricambia lo sguardo.
"Qualche problema?"
Dice con tono di sfida.
Annuisco e faccio un cenno con il capo verso di lui.
"Ci sono troppi rincoglionpirla in giro"
Mi guarda strano e io me ne vado.
"Spero di non rivederti mai più"
Dico e mi avvio per i corridoi in cerca dell'uscita.

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