Ciao piccola Nat,
come stai oggi? Non ho risposto subito alla tua ulima lettera perché avevo finito tutti i fogli e ho mandato mia madre a comprarli, poverina.. le devo fare una statua: è sempre così dolce e buona con me. Il privilegio di essere figlio unico (sì, adesso mi sto vantando)!Comunque l'altro giorno stavo riflettendo sul fatto che ormai sono più di quattro settimane che ci scriviamo e, sinceramente, quando ho iniziato a scriverti non mi sarei mai aspettato di arrivare fino a questo punto. Dire che sono felice è dire poco, perchè mi hai dato la possibilità di conoscerti e secondo me questa è una grande cosa. Che ne pensi? Sei felice anche tu?
Oggi è esattamente il nove dicembre, tra un po' ci saranno le vacanze di Natale e mi dispiacerebbe non sentirti per un mese intero.
Che ne dici di trovare un modo alternativo alle nostre lettere? Ovviamente solo per questo piccolo periodo, non per sempre. Potremmo sentirci per email (tanto per non perdere l'abitudine delle lettere), oppure potremmo scambiarci i numeri di cellulare. Sono forse troppo invadente? Scusami se ti sono sembrato questo, non volevo.Adesso devo concludere questa piccola lettera perché sono arrivati i miei due amici. Ci sentiamo alla prossima, non vedo l'ora di leggere la tua risposta, un bacio x
Natalie sorrise e per non dare troppo nell'occhio si morse il labbro inferiore. Appena entrata in classe aveva visto quella lettera dietro la lavagna e quasi non si era messa ad esultare: era da un po' che il ragazzo non le scriveva e si era preoccupata, pensando di aver scritto qualcosa di sbagliato nelle ultime lettere.
Si rincuorò quando scoprì che il ragazzo aveva avuto il suo stesso dubbio riguardo le vacanze di Natale e ci pensò su.
"Signorina, che stai leggendo?" Niall le si avvicinò, ovviamente sapeva che stesse leggendo la sua lettera, ma.
"Oh? Uhm-" Natalie si affrettò a chiudere il foglio e posarlo dentro lo zaino "Io- ehm.. nulla" diventò paonazza, mentre iniziò a giocherellare con le sue dita.
"Sicura?" Niall inarcò un sopracciglio, alquanto divertito dalla situazione.
"Fatti gli affaracci tuoi!" sputò Nat, guardando gli occhi cristallini di Niall, il quale alzò le braccia in aria in segno di resa.
"Okay, okay tigre. Volevo chiederti una cosa" si mosse di qualche passo e si sedette al posto della compagna di banco di Nat, la quale non era ancora arrivata.
Natalie annuì per farlo continuare.
"Mi chiedevo se potessi darmi delle ripetizioni in matematica.. Sai, la Green si aspetta dei buoni risultati da me e-" si grattò la nuca imbarazzato. "-tu hai il voto più alto di tutti, in più sei mia amica e pensavo potessi farmi questo favore. Se vuoi posso pagarti le lezion-"
Sono sua amica?, pensò la rossa.
"Va bene" sorrise quindi Natalie, bloccando la parlantina di Niall. "E no, non c'è bisogno che mi paghi.. o almeno, non con i soldi" sorrise con uno sguardo apparentemente malizioso, picchiettando sul banco con le unghia appena lunghe.
"E come?" chiese confuso.
"Sai, io amo profondamente i marshmellow alla fragola e alla vaniglia" disse quindi e si morse la guancia per non scoppiare a ridere.
"Okay, okay" annuì freneticamente "Ho capito. Ogni volta porterò un pacco di marshmallow, però ad una condizione.." portò un dito in aria "..che li dividerai con me, perchè piacciono anche a me" disse quasi emozionato e ciò provocò le risate di entrambi. Natalie accettò felice e diede appuntamento a Niall per le quattro e mezza dello stesso giorno a casa sua, dato che sapeva dove abitasse.
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Hybrid • Niall Horan
FanfictionNiall, uno tra i più bei ragazzi della scuola, si ritrova a scrivere delle lettere a una sua compagna di classe, Natalie, la quale ha un carattere chiuso e non ha amici, a parte la sua giovane madre. Lei ha un segreto che non ha mai rivelato a nessu...