"Maddy?!" la rossa sgranò gli occhi e rimase dentro l'acqua, poggiando i gomiti sui ciottoli a riva. "Che ci fai qui?" chiese incredula, guardandosi poi nervosamente intorno.
"Ti stavo cercando" Maddy si morse il labbro inferiore e cercò di avvicinarsi, ma venne bloccata dalla voce di Natalie che le urlava di non farlo. "Ti prego Natalie, ho bisogno di parlarti"
"Mi hai distrutto la vita, Maddy. Non voglio stare a sentirti, vai via" esclamò fredda.
La schiena di Maddy venne percorsa da brividi di freddo a causa dei suoi vestiti tutti inzuppati e si strinse più che poté nel suo cappotto, fradicio anch'esso.
"Io non volevo-" iniziò.
"Ma l'hai fatto. Perché?" chiese quasi disperatamente. "Perché hai scritto quell'articolo, per giunta firmato a nome di Niall, senza conoscermi? Dimmelo..."
"C'è un motivo... in realtà sono due"
"Spiegati" Natalie inarco un sopracciglio.
"Il primo è che ero gelosa di te e Niall. Insomma... anche quando stavo insieme a lui, mi parlava di te, del fatto che era felice di averti come amica. Spesso mi dava buca perché doveva semplicemente uscire con te e io- insomma, capiscimi. Come ti saresti sentita al mio posto?" prese fiato. "Pensavo me l'avresti rubato-"
"E' stato il mio primo amico..." sussurrò incredula Natalie.
Maddy annuì e si sedette sulla ghiaia, tenendo le ginocchia piegate al petto e le braccia a circondarle. "Lo so... ma in lui vedevo altro. Lui non prova semplice amicizia per te, credimi" abbassò lo sguardo e mordicchiò il suo labbro per reprimere le lacrime. Per lei faceva male ammettere quelle cose, perché amava sul serio Niall, ma accecata dalla gelosia aveva agito d'istinto e aveva combinato un danno più grande di lei.
"Cosa dici?" chiese incredula Natalie "Non è possibile..."
"Invece sì. Non sono stupida..." sorrise amaramente e inchiodò i suoi occhi in quelli di Natalie, la quale era persa in milioni di pensieri in quel momento.
"E il secondo?" chiese quindi, lasciando perdere al momento quella discussione.
"Il secondo motivo è molto più serio, ecco" si passò una mano tra i capelli, facendo gocciolare le punte inzuppate di acqua. Natalie annuì, permettendo quindi a Maddy di potersi spiegare. "Non so da dove cominciare, uhm-"
"Da qualsiasi punto, basta che spieghi"
Maddy annuì e prese un bel respiro "Tutto è cominciato dieci anni fa. Quando scoprii di essere una sirena e-"
"COSA?" Natalie sgranò gli occhi e e quasi urlò. "Sei una sirena? Stai scherzando spero!"
"No, non lo sono più e no, non sto scherzando. All'inizio ero così felice di essere una sirena, mi sentivo speciale, vedevo che tutti i miei amici lo erano ed era fantastico!" sorrise ai ricordi "Solo che poi successe che mio padre morì a causa di un peschereccio... rimase impigliato in una rete e i marinai lo uccisero. Da allora ebbi paura. Mia madre mi raccomandava sempre di stare attenta, di non allontanarmi dalla nostra abitazione e io lo feci" raccontò, stringendosi ancora di più le gambe al petto. "Poi con mia madre ci siamo trasferite qui a Brighton e sono entrata in contatto con gli umani. Quegli esseri mi hanno affascinato così tanto che volevo essere come loro" sorrise. "Nessuno, sulla terra ferma, era una sirena e conoscendo la mia natura...beh..."
"Ti sei sentita diversa, un mostro" continuò Natalie, capendo in parte i sentimenti di una giovanissima Maddy.
"Esatto. Pensa se avessero scoperto di me, la mia vera natura... Così decisi di dirlo a mia madre, non volevo più essere una sirena. Ma lei non capì, mi ripudiò come figlia e tornò in mare lasciandomi sola"
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Hybrid • Niall Horan
FanficNiall, uno tra i più bei ragazzi della scuola, si ritrova a scrivere delle lettere a una sua compagna di classe, Natalie, la quale ha un carattere chiuso e non ha amici, a parte la sua giovane madre. Lei ha un segreto che non ha mai rivelato a nessu...