Twenty

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"Natalie!" urlò Niall, sempre nel limite del possibile. La ragazza alzò la testa e il suo cuore sussultò.

No no no, pensò, ancora una volta no!

Guardò il biondo avvicinarsi sempre di più e sgranò gli occhi.

"Niall, fermo!" uscì le braccia dall'acqua e si pentì nel momento in cui vide lo sguardo di Niall cadere proprio su di esse. Quindi le nascose velocemente sotto l'acqua.

Erano le sue mani? pensò il biondo, non potendo credere ai suoi occhi.

"Ti sentirai male, esci dall'acqua!" urlò di nuovo, avvicinandosi ancora di più, lasciando perdere al momento ciò che avesse visto poco prima.

"Niall, ti ho detto di stare fermo dove sei"

"Perché?"

"Non ti importa, quindi lasciami stare" disse seria.

"Io non me ne vado da qui. È la seconda volta che ti trovo in acqua, con questo dannato freddo! Perché?"

"Mi piace l'acqua, indifferentemente dal clima" disse sincera e sarcastica allo stesso tempo.

"Anche a me piace stare in acqua, ma a differenza tua ci tengo alla mia salute!"

"Non mi conosci" disse acida allora Natalie "Non sei nella posizione di giudicarmi"

"Perché non hai reagito prima in questo modo?" al che Natalie si ammutolì e guardò il riflesso della luna nell'acqua. Piegò la coda in modo da immergersi ancora di più in acqua e coprire metà viso con quella stessa, persino il naso. "Cosa erano quelle cose di cui parlava prima Maddy?" chiese ancora, avvicinandosi alla riva. Natalie ringraziò il buio lì intorno che non permetteva di vedere sott'acqua.  "Che significano?" chiese insistente.

"Niall, per favore, smettila!" non poteva dire anche al biondo il suo segreto. Quest'ultimo sospirò pesantemente e si sedette sul prato stanco di insistere: Natalie era seriamente testarda. 

Rimase lì a fissarla, non distolse nemmeno una volta lo sguardo dai suoi occhi, in quel momento scuri, dai suoi capelli rossi bagnati.

"Rimarrai qui, tutta la serata, a fissarmi?" domandò acida la ragazza.

"Aspetto che esci dall'acqua. Così torniamo dagli altri"

"Se devi andare dalla tua ragazza, vai pure" Natalie alzò le spalle e mosse le braccia sotto l'acqua.

"Non me ne vado da qui, fin quando non esci tu" sentenziò.

Natalie roteò gli occhi e sbuffò. "Antipatico" borbottò poi, provocando una risatina da parte di Niall.

Stettero in silenzio per un po' di tempo, forse minuti, forse ore, ma per la prima volta non fu imbarazzante per nessuno dei due. In realtà, il fatto che era stato proprio Niall ad andare a cercarla le aveva fatto un piacere immenso: non lo odiava, non lo aveva mai fatto.

"Mi manchi, sai?" chiese sussurrando Niall, ad un tratto, squarciando quel piacevole silenzio.

Natalie alzò lo sguardo verso il biondo, sgranò gli occhi e sentì il suo cuore pompare all'impazzata dentro la sua gabbia toracica. 

L'aveva detto sul serio? Ho sentito bene? 

Intrappolò il labbro inferiore tra i denti e cercò di non arrossire e stendere le sue labbra in un sorriso da ebete: non glielo aveva detto mai nessuno e sentirselo dire proprio da Niall era una gioia immensa.

"Non dire fesserie..." sussurrò Natalie, ma quella frase arrivò chiara e forte all'orecchio di Niall.

"Dico sul serio" rispose. Abbassò lo sguardo verso il prato e iniziò a strappare i fili d'erba. "Sei arrabbiata ancora con me?"

Hybrid • Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora