Fifteen

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A sealife_n@hotmail.it: Ciao ragazzo misterioso, oggi è il grande giorno ed io sono così felice. Finalmente ci vedremo, ti vedrò e ti conoscerò. Ho una strana ansia addosso, è normale?
Quando partirai dall'Irlanda?

Da sealife_n@hotmail.it: Ciao piccola Nat, in realtà sono già a Brighton, sono tornato un paio d'ore fa. Ansia? Non dirlo a me.. non so come tu possa reagire, non so se scapperai, se ti incazzerai oppure mi abbraccerai e non lo so. Ho un brutto presentimento, ma voglio pensare in positivo e quindi andrà tutto bene.
Che ne dici di incontrarci nel bar del centro? Sarò lì dalle quattro, ti offro una cioccolata calda!

A sealife_n@hotmail.it: Non posso rifiutare una cioccolata calda! Alle quattro sarò puntuale.. e tranquillo, andrà tutto bene! Ci vediamo più tardi, un bacio x


Niall lesse la risposta della ragazza e sospirò. Chiuse il computer e scese le scale alla ricerca di sua madre.
"Ma'?" chiamò, facendo capolino in cucina.

"Tesoro" la donna alzò lo sguardo verso di lui e gli sorrise, distogliendo l'attenzione dallo schermo del cellulare.

"Che facevi di bello?" chiese curioso e si sedette di fronte a lei.

"Mi stavo mettendo d'accordo con una mia collega. Volevamo organizzare una serata insieme, magari dopo Capodanno!" sorrise e poggiò il telefono sul tavolo.

"Oh, che cosa carina"

"Decisamente, organizziamo qui a casa nostra"

"Quindi suppongo debba esserci anche io" sbuffò e ruotò gli occhi al cielo.

"Si, Niall. La mia collega vuole conoscerti" gli accarezzò il braccio coperto dalla manica della maglietta.

"Va bene" sospirò "comunque tra un paio d'ore vado al centro, devo vedere una persona"

"Uh, fai il misterioso con tua madre?" gli puntò un dito contro e rise.

"Sì mamma, non cominciare" sbuffò, quando Niall non diceva mai la persona con la quale sarebbe uscito, beh, Maura sapeva che fosse una ragazza "volevo solo avvertirti" precisò e sparì nuovamente in camera sua per disfare la valigia. Sua mamma aveva insistito per passare qualche giorno dai nonni irlandesi ed erano partiti così, su due piedi, senza avvertire nessuno. Infatti Niall non aveva avuto nemmeno il tempo di avvertire Louis e Liam, i quali lo avevano preso a parole.. come sempre. Poi erano scoppiati a ridere e si erano messi a parlare tranquillamente.


-


"Hey, dove stai andando vestita così bene?" Caroline entrò in camera della figlia, vedendola davanti lo specchio che si sistemava il suo abito floreale. 

"Finalmente incontrerò il ragazzo delle lettere" guardò un attimo suo madre e poi attenzionò nuovamente il suo riflesso.

"Davvero, tesoro?" chiese quindi felice, mettendosi dietro Natalie e poggiando le mani sulle sue palle. "Sei così tesa, rilassati" le sorrise.

"Lo so, mamma, ma se non è chi mi aspetto che fosse? Non voglio rimanerci male" piagnucolò, abbassando lo sguardo sulle sue mani.

"Piccola, andrà tutto bene, fidati di tua mamma" le fece l'occhiolino, provocando un debole sorrido da parte di Natalie. "Vuoi un passaggio?"

"No, grazie, mi farà bene fare due passi" sua madre annuì, le diede un bacio sulla fronte e poi uscì.


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Natalie era di fronte il bar del centro, incerta se entrare oppure scappare immediatamente, spaventata. L'ansia la stava divorando dentro, come fa un verme con una mela. Erano le quattro e cinque minuti e il cuore le batteva velocemente.

Hybrid • Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora