Capitolo 4

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Verso le sei salutiamo  Gianluca e Lorenzo, appena siamo abbastanza lontane:

" Anna dimmi la verità, stamattina avevi un appuntamento con Lorenzo?"

" si, lo ammetto ieri sera mentre tu eri sparita con il tuo Grande Amore Lorenzo mi ha chiesto se volevo fare colazione con lui ed io ho accettato perché è carino, simpatico e sono stufa di stare da sola"

"Io e Gian ci avevamo azzeccato allora, per me va bene che tu ci voglia provare però non correre troppo perché poi succede come con Mattia"

" A proposito di Gianluca com'è andata la mattinata? come avete passato tutte quelle ore senza di me e Lorenzo?" chiese con un sorriso malizioso

"Tutto bene, abbiamo chiacchierato, siamo andati in acqua e poi siete arrivati voi. Ah e mi ha chiesto di uscire con lui questa sera" dissi facendo spallucce come se la cosa fosse normale.

"E me lo dici così tranquillamente, dobbiamo muoverci ad arrivare a casa e iniziare a prepararti per il tuo appuntamento" disse affrettando il passo.

Appena arriviamo mi spinge in bagno mentre lei sceglie i vestiti che devo mettermi, sembra lei più elettrizzata di me come se ci dovesse andare al posto mio mentre per ora io sono stranamente tranquilla.

Dopo un po' che sono sotto la doccia sento bussare alla porta del bagno.

"Chloe muoviti sei là dentro da più di mezz'ora  devi prepararti se non vuoi arrivare tardi all'appuntamento"

A malavoglia chiudo l'acqua, prendo l'accappatoio ed esco dalla doccia. Guardo l'ora sul mio iphone e vedo che sono già le sette e l'ansia inizia a farsi sentire.
Quando esco dal bagno sorrido vedendo i vestiti pronti sul letto.
Mentre sto per chiudermi il cinturino dei tacchi mi arriva un messaggio.

"Sono qua sotto ;) "

Scendo  appena apro la porta lui è lì fermo appoggiato alla sua macchina con il suo solito sorriso che mi fa sciogliere.
Lui indossa una camicia bianca a cui ha tirato su le maniche a tre quarti e lasciato leggermente sbottonata, dei pantaloni neri che gli stanno da dio e le converse bianche.

Appena mi avvicino, mi apre la portiera come un vero gentiluomo e prima che io salga si avvicina al mio orecchio

"Sei bellissima"  a quelle parole mi vengono i brividi.

Durante il tragitto guardo fuori dal finestrino, non voglio incrociare il suo sguardo perché so che non potrei resistergli.

Ad un certo punto sento la sua mano poggiarsi sulla mia coscia, mi giro verso di lui e vedo che mi sta guardando, i nostri sguardi si incontrano e rimaniamo così per quello che sembra un eternità, appena il semaforo diventa verde il suo sguardo si posa di  nuovo sulla strada.

Arrivati al ristorante parcheggia e poi ci dirigiamo verso l'entrata, chiama un cameriere che ci accompagna al nostro tavolo che si trova  su un enorme terrazza con una vista strepitosa sul mare.

"Ti piace qui? " chiede una volta seduti a tavola.

"Sì molto non avevo mai visto un panorama del genere"

" Allora ho fatto bene a portarti qui" disse sorridendomi e rimango incantata a osservare ogni piccolo particolare del suo viso come a volerlo imprimere nella mia mente, come un ricordo per non dimenticarlo e lui sembra fare lo stesso con me, ma veniamo presto interrotti dal cameriere.

"Buonasera avete deciso cosa prendete?"

"Da bere sicuramente del vino bianco, ti va bene Clo?"

"Sì sì va benissimo"

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