"La vita a volte può essere difficile piena di ostacoli, ma bisogna essere forti, rialzarci e continuare a testa alta insieme alle persone che amiamo"
Questa è la storia di Chloe, una ragazza che nel passato ha sofferto tanto, ma è pronta a ricominc...
Lucy's pov Il giorno dopo riuscii a portare Gianluca fuori a pranzo perché da quando ero arrivata a Como avevamo passato pochissimo tempo soli. Stavamo camminando diretti al ristorante quando intravedemmo Ignazio e Piero insieme alle loro ragazze che cercavano un tavolo in un locale. Neanche il tempo di dirgli di andare avanti che lui era a pochi metri da loro. Lui avrebbe voluto rimanere lì con loro, ma riuscii a fargli cambiare idea...con difficoltà. Era come se lui non volesse stare a lungo solo con me, faceva di tutto perché ci fosse sempre qualcun altro insieme a noi. Si organizzavano la sera per il giorno dopo, chattavano nel gruppo fino a tarda sera e ogni tanto lo sentivo ridacchiare, ma non condivideva mai niente con me. Neanche il tempo di ordinare noi, che già mi era arrivata la notifica che Maria aveva postato una foto taggando tutti.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dopo pranzo facemmo una breve passeggiata prima di tornare in albergo dove Gian corse in palestra ad allenarsi con Ignazio, mentre Piero aveva approfittato del pomeriggio libero, senza nessun impegno lavorativo, per andare a fare una camminata lungo il lago con la sua ragazza e tornarono verso le cinque e mezza con anche diversi sacchetti...ovvio lei non poteva stare senza il suo shopping quotidiano e chissà quante cose se l'era fatta comprare da Piero. Quella sera i ragazzi avevano una cena di lavoro e saremmo andate anche noi ragazze. Quando scesi alla Hall, punto di ritrovo, c'era solo Corinne così ne approfittai . "Ciao Lucy" disse fingendo un sorriso "Sei sola?" chiesi per sicurezza "Sì Piero aveva dimenticato le chiavi della macchina in camera" "Bene" "Gian?" "Stava finendo di vestirsi" "Ah okay" "Visto che finalmente siamo sole noi due vorrei mettere in chiaro alcune cose per evitare equivochi fin da subito " "Si forse è meglio. Credo che noi due abbiamo iniziato con il piede sbagliato"concordò lei ignara che la mia non sarebbe stata una chiacchierata amichevole "Bene. Innanzitutto tu non ti devi più permettere di intrometterti nella mia vita e quella di Gian perché sono faccende nostre e siamo in grado di risolverle da soli. Punto secondo smettila di metterti in mostra sennò Piero si stuferà presto di te perché non ama le persone in cerca di popolarità, terzo non so cosa tu abbia fatto per farti adorare tanto dai miei amici,ma Maria non sarà più la tua bbf una volta che io e lei ci chiariremo e così anche gli altri perché prima sono amici miei che tuoi.E ultima cosa io e te non saremo mai amiche ricordartelo bene.Per cui risparmiami i sorrisini falsi grazie." "Mi dispiace che tu la pensi così...ma se è questo quello che vuoi va bene comunque" E la nostra conversazione finì così anche perché torno Piero, lei avvolse un braccio intorno alla vita di lui, poggiò la testa sulla sua spalla e lui le lasciò un bacio fra i capelli. "Hei di cosa parlavate?" chiese curioso Io non sapevo cosa rispondere perché di certo non potevo dirgli che non tolleravo la sua ragazza, non doveva neanche minimamente intuirlo sennò non mi avrebbe rivolto la parola per un bel po'....per fortuna lei mi salvò. "Niente di che le stavo consigliando di fare con Gian la passeggiata che abbiamo fatto oggi" "Sì te la consiglio è molto carina" Mentre aspettavamo gli altri osservai un po' il look di Corinne. Devo dire che di moda se ne intendeva e con il fisico che aveva poteva permettersi di mettere qualsiasi cosa che le stava bene...questo era uno dei tanti motivi per cui la invidiavo.
