Capitolo 18

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Piero's pov

Dopo essere ritornati in hotel, andiamo in camera.
"Vieni Lu andiamo a letto" dico vedendo che non si muoveva
"Prima baciami però" dice cogliendomi di sorpresa

Non so cosa fare io vorrei baciarla,ma se poi Gianluca lo viene a sapere mi uccide e avrebbe  tutte le ragioni del mondo per farlo, non posso fare una cosa del genere al mio migliore amico,però è da tanto che aspetto questo momento e se non la bacio adesso so che me ne pentirò e potrebbe non ripresentarsi una situazione del genere, mi avvicino piano verso di lei, metto un braccio dietro la sua schiena e lei mette una mano dietro al mio collo e le distanze tra di noi quasi si annullano.
Le dò un bacio casto a stampo, non voglio approfondire subito perché se poi lei si tira indietro perché si rende conto che è sbagliato avremo meno sensi di colpa nei confronti di Gianluca. Lei però non sembra pentirsene, così dopo un po' aumento la pressione sulle sue labbra e mi lascia approfondire il bacio. Inizia a sbottonarmi la camicia fino a levarmela mentre io le sfilo il cappotto che le stava cadendo, si toglie i tacchi e va verso il letto, si abbassa piano senza staccarsi mai da me.
Qualcuno bussa alla porta, all'inizio lo ignoriamo continuando a baciarci.
"Piero cazzo apri" urla da fuori Boschetto
Lei mi stringe ancora di più a se
"Ti prego Piero non andare" dice appena smetto di baciarla
"Faccio subito te lo prometto" dico andando ad aprire.
"Piero dobbiamo parlare seriamente noi due" dice Boschetto leggermente arrabbiato.
"Possiamo rimandare a domani mattina" chiedo
"No ti aspetto in camera mia tra due minuti"
Mi rivesto velocemente, poi mi avvicino a Lucy.
"Scusami" dico lasciandole un bacio a stampo per poi andarmene.
Vado in camera di Ignazio che è vicina alla mia.
"Ignazio cosa c'è di tanto urgente che non potevi aspettare fino a domani mattina? " chiedo una volta entrato.
"Davvero me lo stai chiedendo? Non ci riesci ad arrivare da solo?"
"Non capisco Igna" dico confuso
"Piero ma sei impazzito a baciare Lucy l'ex di Gianluca? Che poi se non arrivavo io ad interrompervi sareste andati anche oltre e poi lì erano davvero casini" dice alzando leggermente la voce
"Tu come fai a sapere che ci siamo baciati? Hai messo una telecamera nascosta da qualche parte?"
"No semplicemente i muri qui sono fatti di cartone e ho sentito Lucy chiederti di baciarla e non sentendo rumori ho pensato che fosse meglio venire a vedere cosa stava succedendo e ho fatto bene. Sei fortunato che Gianluca ha la stanza in fondo al corridoio"
"Igna io non so cosa fare, io la amo davvero"
"Piero devi dimenticarti di lei credimi"
"No non posso e se anche lei mi ama?"
"Non voglio che tu ti illuda inutilmente soffriresti e basta"
"Però mi ha chiesto lei di baciarla"
"Lo so ma potrebbe non significare niente, forse è solo confusa non ci contare troppo che scelga te invece che Gianluca"
Io e Ignazio parliamo ancora un po' e poi me ne ritorno in stanza, lei non c'è chissà dov'è adesso spero non tra le braccia di Gianluca.
La mattina mi sveglio, tasto il letto,ma è vuoto, mi metto gli occhiali e mi alzo,osservo la stanza e mi sembra che manchi qualcosa...mancano le cose di Lucy.
Bussano alla porta
Appena apro la porta Gianluca entra, senza dire una parola e inizia a guardarsi intorno, entra in bagno ed esce.
"Dov'è Lucy?"chiede freddo
"Se n'è andata" dico tenendo la testa bassa
"Dannazione" dice tirando un pugno al muro
Nella stanza cala il silenzio, dopo un po' arriva Ignazio ancora in pigiama probabilmente svegliato da Gianluca
"Ragazzi cosa è successo?"chiede preoccupato
"Niente di nuovo, è sempre la stessa storia" dice Gianluca prima di andarsene sbattendo la porta.
"Piero me lo dici tu quello che è successo o devo chiedere al muro?"dice indicando la piccola crepa che si è formata sul muro.
"Quando mi sono svegliato le cose di Lucy non c'erano più. E poi Gian ha bussato alla mia porta e quando gli ho detto che lei non c'era è impazzito e ha tirato un pugno al muro" confesso
"Capito, è meglio che vada a parlarci" dice
"È tutta colpa mia"
"Non ci pensare Piero vedrai si risolverà tutto" dice dandomi una pacca sulla spalla per poi andarsene
Mi sento in colpa, è tutta colpa mia,ieri sera non avrei dovuto baciarla così lei non se ne sarebbe andata, mi sarei svegliato con lei a fianco e Gian ora sarebbe felice invece no ho combinato un casino.
Sono costretto a mentire a uno dei miei migliori amici, ho rovinato le cose con la mia migliore amica e i sensi di colpa non mi danno tregua.
Ignazio's pov
Dopo aver parlato con Piero andai a parlare con Gianluca.
Busso alla porta e mi apre un Ginoble incazzato all'apparenza,ma distrutto all'interno.
Mi lascia entrare e io mi metto comodo sulla poltrona perché mi aspetta una lunga chiacchierata con lui.
"Gian inizi a parlare o devo tirarti fuori le parole di bocca con la forza?"chiedo visto che non si decideva a iniziare a parlare.
"Cosa ti devo dire Ignazio?"dice facendo il finto tonto
"Lo sai benissimo"
"Cosa devo dirti che sono innamorato pazzo di una ragazza che era mia fino a qualche mese fa e per una sciocchezza l'ho persa, abbiamo discusso per ore sulla cosa e  dovevamo riprovarci, ma lei non si decide,preferisce continuare a scappare e far soffrire entrambi. Non la capisco, ci ho provato in tutti i modi possibili,ma non ci riesco. Mi dice che mi ama,ma non possiamo ancora tornare insieme, mi dice aspettami, ma non mi dice quanto ancora. Mi cerca, viene da me,ci baciamo e lei il giorno dopo sparisce senza neanche dare una spiegazione. E poi c'è Piero, sarà anche il mio migliore amico a cui voglio un bene dell'anima , ma è da quando mi sono lasciato con lei che è sempre in mezzo. Sembra che voglia rubarmi la ragazza che amo, lei poi ricambia i gesti d'affetto più a lui che a me. Magari è anche colpa sua che lei non si decide, che continua a scappare da me. Ignazio io non ce la faccio più, t'invidio sai con Maria non hai nessun problema nonostante la distanza come fate? Io ho trovato il mio Grande Amore,ma forse per lei io non sono il suo Grande Amore. L'ho aspettata così tanto, quel poco che è durata è stata la parte più bella della mia vita e adesso non riesco a riaverla cosa devo fare?"dice triste mentre gli occhi gli si fanno lucidi.
Povero Gian, lui è il più sensibile dei tre  ha un cuore d'oro si preoccupa sempre per tutti, si affeziona subito alle persone e molto spesso soffre quando le persone che lui credeva di conoscere si rivelano degli stronzi. Mi dispiace tantissimo per come stanno andando le cose con Lucy, ne hanno passate tante prima perché lui era innamorato di Martina e non si era accorto che Lucy stava occupando quel posto. Quando lo ha capito è corso da lei, tutto andava bene lui era felice e lei anche, erano la coppia perfetta a vederli insieme nessuno avrebbe mai detto che sarebbe finita così male, sembrava che fossero invincibili insieme che niente e nessuno li avrebbe mai separati e invece si è visto come è andata, è bastato un attimo ed è finito tutto.
"Gianluca vedrai tornerà da te" dico cercando di rassicurarlo.
Io non credo che sia veramente finito tutto così anche perché Maria ha ragione Gianluca e Lucy si amano tantissimo, lei lo ha aspettato a lungo prima con un amore platonico e poi lo ha aspettato con un amore vero, e quello non se ne va facilmente non basta uno stupido sbaglio.
Non capisco perché lei ancora non lo perdoni, ma ci deve essere qualcosa sotto probabilmente riguardante il passato di cui Gian non c'entra niente. 
Il perché se ne sia andata questa volta io lo so e posso darle anche ragione. Vorrei uccidere Piero in questo momento che ha combinato questo casino, con quel bacio la avrà confusa e stare vicino a Gianluca e Piero contemporaneamente non la avrebbe di certo aiutata a schiarirsi le idee.
D'altra parte però mi dispiace per Piero che si è innamorato della ragazza sbagliata, non che Lucy sia una brutta persona anzi, solo che lei non ricambia perché ama un altro. Spero che lui non si illuda troppo e che trovi presto una ragazza che lo faccia smettere di soffrire.
"Non pensi che abbia aspettato troppo?"chiede
"Non è mai troppo per la persona che ami Gianluca e tu lo sai anche meglio di me"
"Grazie Ignazio" dice abbracciandomi
"Di niente Gianluco, vedrai si sistemerà tutto"
La giornata prosegui normale a parte Gian che aveva l'umore  a terra e Piero che era super nervoso e agitato,ma nessun casino.
Lucy's pov
Era passato già un mese da quella sera, avevo cercato di pensarci il meno possibile, mi ero concentrata molto sullo studio, l'università era stato il mio unico pensiero. Adesso però era un momento morto e così era tempo di pensare anche a me.
Avrei preferito non doverlo fare perché adesso mi sentivo uno schifo, era da due giorni che non uscivo di casa,me me stavo rinchiusa in stanza tranne per mangiare e andare in bagno. Ero ridotta in uno stato pietoso, erano due notti che non riuscivo a dormire avevo delle occhiaie tremende, e non smettevo di piangere.
Perché piangevo? Perché mi sentivo un senso di vuoto dentro che mi stava distruggendo. C'era quel passato che ritornava sempre riaprendo quella ferita che io cercavo di chiudere senza curarla.Avevo provato a dimenticare,ma non ci riuscivo, era un dolore troppo grande per sparire così.
Quel dolore era stato da sempre la causa dei miei problemi, era stata una delusione troppo grande per una bambina.
Come poteva una bambina capire il perché suo padre se ne fosse andato, abbandonandola quando più ne aveva bisogno, forse il suo papà non la credeva abbastanza per lui, era lei quella sbagliata che non andava bene.
Mi aveva segnata nel profondo, le superiori erano stati gli anni peggiori a scuola ero sempre silenziosa, non partecipavo molto durante le lezioni e i professori avevano cercato di farmi aprire di più perché mi reputavano una ragazza intelligente che aveva tanto dentro,ma non lo tiravo fuori.
I miei amici erano per la maggior parte maschi perché li ritenevo i più sinceri e affidabili mentre con le ragazze mi limitavo a rapporti più superficiali.
Nonostante la maggioranza di amicizie con il genere maschile non trovavo l'amore avevo avuto solo due ragazzi e poi basta. Non riuscivo a capire il perché tutte le mie compagne trovassero così facilmente l'amore forse ero io che ero rimasta all'antica dove erano i ragazzi a dover fare il primo passo e non che la ragazza doveva prima strusciarsi addosso per avere la sua attenzione, forse ero io che avevo paura di lasciarmi andare chiudendomi come un riccio dentro me stessa impedendo agli altri di avvicinarsi, ma io lo facevo per il loro bene perché non volevo che si spaventassero vedendo quanto distrutta ero.
Non pensavo mai a me,ma sempre agli altri, quando mi guardavo allo specchio vedevo sempre le mie imperfezioni mai i miei pregi.
Avevo provato a riprendere in mano la mia vita iniziando a pensare a me stessa invece che a quello che pensavano gli altri, avevo il diritto di essere felice e all'inizio ci ero riuscita avevo finito bene le superiori, avevo conosciuto Gianluca che mi aveva fatto ricredere nell'amore però poi aveva rovinato tutto per una sciocchezza.
Io voglio riprovarci con lui, io lo amo però ho paura di soffrire di nuovo come ha fatto mio padre con mia madre.
Poi c'è Piero a cui voglio un mondo di bene, con lui si è creato un rapporto bellissimo,ma adesso ho combinato un bel casino.
Basta la devo smettere non posso rimpiangere sempre il passato, gli uomini non sono tutti uguali Gianluca è diverso, con lui mi sento al sicuro, mi fa sentire speciale solo con un piccolo gesto, ha fatto di tutto per farsi perdonare e io per codardia continuo a scappare facendo del male a tutti e due.
Se non mi decido è la vera volta che lo perdo sul serio.
Mi alzo dal letto, apro le tende facendo entrare un po' di luce, mi guardo allo specchio e mi faccio schifo da sola per essermi ridotta in questo stato.
Mi faccio una doccia, mi prendo cura di me stessa, apro il computer, cerco su internet i biglietti ancora disponibili e li compro senza pensarci due volte.
Faccio le valigie, prendo le chiavi di casa e mi faccio accompagnare all'aeroporto.
Il viaggio in aereo per fortuna passa in fretta anche perché ho dormito la maggior parte del tempo, chiamo un taxi e gli do l'indirizzo del mio hotel.
Ho giusto il tempo di cambiarmi velocemente che è già ora di uscire.
Per fortuna l'hotel non è tanto lontano dal Palasport per cui posso andarci a piedi, recupero il biglietto all'entrata e mi dirigo dentro. Prima di consegnare il mio biglietto prendo un bel respiro ed entro.
C'è già qualche fan che aspetta, io mi dirigo al mio posto e attendo con ansia l'inizio sperando che il jet-lag non si faccia sentire.
Sono passata da uno stato all'altro, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, ho fatto un volo da New York a Dubai.
Lo so può sembrare una pazzia la mia,ma per amore questo e altro.
Quando le luci si spengono realizzo completamente dove sono e il motivo per cui sono qui e non sono mai stata più sicura di così in tutta la mia vita.
I ragazzi sono bravissimi, le loro voci sono qualcosa di unico.
Adesso Gianluca deve abbandonare il palco per lasciare spazio al duetto di Ignazio e Piero, è arrivato il momento.
Mi alzo dal mio posto, tiro fuori il pass che mi avevano dato i ragazzi quando eravamo in America sperando che vada bene anche qui.
Come non detto, il bodyguard non mi lascia passare perché il mio nome non è sulla lista per fortuna Barbara si accorge che ci sono problemi e si avvicina a noi appena mi vede rimane sorpresa.
"Lucy che ci fai qui?La lasci passare è con me" spiega al bodyguard
"Sono venuta per Gianluca, ho capito dell'errore che ho fatto e voglio rimediare" dico
"Allora che aspetti corri da lui" dice sorridendomi
Non me lo faccio ripetere due volte, mi dirigo verso il retro del palco dove normalmente i ragazzi aspettano per poi risalire subito sul palco.
Infatti come immaginavo Gianluca è lì che chiacchiera con Marco, solo che non mi può vedere perché è di spalle, ma Marco se ne accorge. Gianluca notando che l'amico non gli stava più dando retta si gira seguendo lo sguardo di Marco.
Mi guarda confuso, probabilmente aveva perso ogni speranza con me che non ci credeva più, forse si era rassegnato sul fatto che io non venissi mai più.
Non ce la faccio a trattenermi così corro verso di lui, non gli lascio neanche il tempo di parlare che lo bacio, lo bacio con passione mentre lui mi stringe più forte a sé e io affondo le mani nei suoi capelli.
Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato.
"Mi sei mancata" dice sorridente
"Anche tu amore mio" dico ricambiando il sorriso.
E poi lui mi ribacia, finalmente di nuovo insieme e questa volta non lo lascio per nessuna ragione al mondo se succederà sarà lui ad avermi lasciato.
Purtroppo dopo poco lui deve ritornare sul palco a cantare con gli altri, prima di salire mi lascia un bacio a stampo e poi incomincia a cantare,ma adesso è tutto diverso.
Mentre i ragazzi finiscono il concerto chiacchiero un po' con Marco, una volta finito i ragazzi fanno il loro solito salto, salutano le fan e così un altra serata è finita.
Appena scendono gli ultimi scalini Gian corre da me, mi prende in braccio e mi bacia mentre gli altri due ci guardano confusi, Ignazio inizia ad applaudire però poi si sente una porta sbattere, immagino chi potrebbe essere stato,ma adesso non è il momento di pensare a lui. Adesso voglio stare con il ragazzo che amo di cui ho sentito molto la mancanza e con cui mi aspettano tante avventure.

/fine prima stagione/
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Spazio d'autrice:
Scusate per la lunga assenza ma avevo bisogno di riposarmi un po'
Comunque questo è l'ultimo capitolo di questa prima stagione spero vi sia piaciuto questo finale o tifavate più la coppia PieLu?
Ritornerò con la seconda stagione ma non subito perché adesso a scuola mia inizia l'inferno tra le simulazioni d'esame e il test di ammissione all'università e non avrò molto tempo per scrivere per cui penso che la riprenderò a marzo con nuove avventure, per cui non cancellate la storia

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