Capitolo 9

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Gian's pov

Era da due settimane che non la vedevo, c'eravamo sentiti poco perché ero pieno di impegni con i ragazzi e lei aveva i corsi all'università.

Oggi saremo ospiti a "Ti lascio una canzone", il programma da cui era iniziato tutto, dove avevo conosciuto i miei compagni di avventura, i miei fratelli. Lunedì  avremmo lasciato Roma per andare a Bologna per registrare alcune canzoni per il nuovo album, ma cosa più importante avrei rivisto la mia ragazza e lei non sapeva niente perché volevo farle una sorpresa.

Decisi di scriverle un messaggio.

A: Amore Mio

Hei come è andata la giornata?

La risposta arrivo subito

Da: Amore Mio

Bene, la tua?

ora sono fuori con le ragazze, tra poco abbiamo una festa

A: Amore Mio

Bene dai a parte gli impegni. Divertiti con le tue amiche ;)

"Gianlu la smetti con quel telefono" mi rimproverò Ignazio

"Ma lascialo in pace, starà chattando con la sua ragazza" mi difese Piero

"Grazie Piero"

"Di niente Gianlu, però c'è la devi presentare"

"Certo, non vedo l'ora di farvela conoscere vedrete è un amore vi piacerà"

"Dille di portare anche la sua amica Maria" disse Ignazio

" Ti ha proprio colpito questa Maria, Igna" lo prese in giro Piero

"Vedrò cosa posso fare"

Da: Amore Mio

Quando ci vediamo devo presentarti Maria

"Igná mi ha appena scritto che quando ci vediamo mi presenta Maria" dissi facendogli l'occhiolino

"È destino ragazzi" disse facendo ridere me e Piero

"Ragazzi venite a conoscere i partecipanti" ci avvisa Antonella

A: Amore Mio

Non vedo l'ora di rivederti.

Ti amo

"Gianlu muoviti" urlò Ignazio


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Lunedì la sveglia suonò alle sette, mi vestii e andai a svegliare Piero e Ignazio.

Bussai prima a Piero che venne presto ad aprire.

"Gianlu qual buon vento ti porta qui alle 7.15 di mattina?" disse guardando l'ora nel suo orologio

"Dobbiamo partire"

"Ti manca tanto eh?"

"Sì tantissimo, c'è la fai a essere pronto in mezz'ora? Ci troviamo giù, facciamo colazione e partiamo"

"Ci provo, non conterei su Ignazio però"

"Lo vedremo"

"Se ci riesci ti offro una pizza" mi provocò

"Ci sto" accettai convinto

Bussai alla porta di Ignazio, passarono cinque minuti e niente, bussai di nuovo e ancora niente così decisi di chiamarlo sul cellulare, sento la sua suoneria e dei rumori provenienti dalla stanza.

"Pronto" rispose un Ignazio assonnato

"Igná alzati dal letto e vienimi ad aprire sono fuori dalla tua stanza da dieci minuti"

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