Capitolo 14 (Seconda Stagione)

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Gian's pov
Io e Lucy finalmente eravamo di nuovo felici, innamorati come prima, era da più di due mesi che non litigavamo, io le prestavo molte più attenzioni e lei aveva cominciato ad andare dallo psicologo.
E dopo la nostra fuga romantica per San Valentino potevo dire che la nostra relazione ormai era stabile e sarebbe sopravvissuta a lungo.

 E dopo la nostra fuga romantica per San Valentino potevo dire che la nostra relazione ormai era stabile e sarebbe sopravvissuta  a lungo

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I lavori nella casa nuova erano finiti, era venuta davvero niente male e oggi avremmo finalmente portato anche le nostre cose.
Dopo una lunga giornata a svuotare scatoloni e sistemare tutto al loro posto con l'aiuto dei miei genitori andammo a mangiare fuori tutti insieme.
Poi appena tornammo a casa avvisai la mia ragazza che sarei andato a farmi una doccia. Neanche cinque minuti dopo che ero sotto l'acqua sentii le sue mani avvolgermi da dietro per poi costringermi a voltarmi.
"Amore" non mi fece neanche finire che mi baciò con foga e così finimmo di fare l'amore lì...per fortuna l'avevo fatta fare grande. E poi una volta a letto lo facemmo di nuovo.

1 Maggio 2017
Maria's pov
Era già passato più di un mese da quando era nato mio figlio cambiandomi completamente la vita.
Le prime settimane furono dure perché dormiva poco la notte, ma per fortuna adesso stava iniziando a dormire per cinque/sei ore filate e credetemi era un bel traguardo.
Mia mamma era venuta a stare da noi qualche giorno a darmi una mano così io potevo andare a qualche lezione all' università prima degli esami.
Questa sera c'era la festa di Federica una compagna di corso ed ero molto indecisa se andare o no, sarebbe stata la prima volta che uscivo a divertirmi con le amiche dopo quasi otto mesi, ma alla fine mia mamma mi costrinse ad uscire accompagnata da Ignazio che era a casa per il weekend.
Sì perché Michele aveva fatto in modo che le prime due settimane dal parto fosse rimasto a casa con me però poi era partito un tour promozionale per il loro nuovo disco organizzato in modo che lui arrivasse a casa venerdì sera e ripartisse lunedì mattina molto presto.
Alla festa non mi divertii molto, la mia mente era a casa dal mio piccolo che mi mancava da morire e mi sentivo in colpa di averlo abbandonato per tutte queste ore nonostante fosse in buonissime mani.
Solo per pochi minuti la mia attenzione si posò su qualcosa di diverso da Matteo...l'arrivo di Lucy alla festa insieme a Gianluca.
Lui venne subito da noi a chiedermi come stesse il piccolino mentre lei venne fermata da una sua amica, così fui io ad avvicinarmi per prima.
"Lucy possiamo parlare un attimo?"
"Certo"
"Andiamo fuori che c'è meno confusione"
"Okay"
Una volta fuori decisi di andare a fondo sulla faccenda Piero e Corinne.
"Dimmi Maria"
"Volevo parlarti di Piero"
"Oh ma mi è passata ormai"
"Ah si? Perché qualche giorno fa ho incontrato Corinne, la sua ex, e mi ha raccontato tutto sul vostro discorso. Di come tu le hai fatto capire che non era ben accetta tra di noi, che non era degna di Piero."
"Io le ho detto solo quello che pensavo, se lo amava veramente tanto come dice non lo avrebbe lasciato"
"Ah perché se a te qualcun altro ti avesse detto le stesse cose che tu hai detto a lei non avresti fatto lo stesso? A no è vero tu vai via senza che nessuno ti dica niente, sparisci senza dare vere spiegazioni poi magicamente ritorni e pretendi che tutto sia come prima. Per colpa tua adesso Piero non sta con la  ragazza che ama veramente e lei che vorrebbe stare con lui non può perché ci sei tu pronta a metterle i bastoni tra le ruote, e se lui venisse a sapere che è tutta colpa tua non te lo perdonerebbe mai e probabilmente neanche Gianluca il quale potrebbe cambiare idea su di te,non ti vedrebbe più come la ragazza di cui si è innamorato e soffriresti anche tu.Per cui pensa alle conseguenze delle tue azioni e magari aggiusta le cose prima che la verità venga a galla e succeda un bel casino".
Terminai il mio discorso e mentre chiamavo mia madre per avere novità rientrai dentro.
Provai a chiamare un po' di volte a casa e al cellulare, ma non rispondeva nessuno iniziai a preoccuparmi e se fosse successo qualcosa?
Avvisai Ignazio e decidemmo di tornare a casa. Quando arrivammo trovammo il cavo del telefono staccato e mia mamma e mio figlio che dormivano sul divano. Piano piano lo presi in braccio lo misi nella culla, e poi mi cambiai per andare a dormire.
Mentre io e Ignazio ci lavavamo i denti, avevamo due lavandini, entrò mia mamma a darci la buonanotte.
"Mamma perché hai staccato il cavo del telefono?" chiesi
"Perché voi due non smettevate di chiamare"
"Noi due?" dissi guardando Ignazio
"Potrei aver chiamato un paio di volte"
"Sei volte" lo corresse mia madre
"Qualcuno è un genitore un po' ossessivo" lo presi in giro
"Tesoro tu hai chiamato otto "

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