Piero's povDopo quello che aveva detto Lucy a Capodanno mia moglie per quasi due mesi mi fece dormire tutte le sere sul divano, quasi non mi parlava se non per sapere cosa volevo mangiare per cena o per avvisarmi che avevamo finito la carta igienica.
Ci era rimasta male sia perché non capiva come mai Lucy ce l'avesse tanto con lei e per il fatto che non ero stato io a raccontarglielo prima. E come darle torto, aveva ragione forse avrei dovuto dirglielo, e che mai avrei pensato che Lu lo andasse a raccontare. Per me era parte di un passato di cui non andavo molto fiero e ormai ,dopo che avevo conosciuto Corinne, non aveva neanche più importanza.
Evitai di compiere grandi gesti per cercare di farmi perdonare , mi limitai a fare quelle piccole cose che poi nel tempo fanno la differenza come non lasciare il lavandino sporco dopo essermi fatto la barba, di mettere sempre via le cose della colazione, non esagerare con il dopobarba etc...insomma di non fare le cose che sapevo che a lei davano fastidio, e lasciai che si prendesse tutto il tempo che voleva per digerire il tutto affinché dopo ritornasse tutto come prima.Corinne pov
Settembre 2018
Mi trovavo a Miami insieme a mio marito, Gianluca, il quale si era lasciato con la sua fidanzata perché ormai le cose non andavano bene da un po', Ignazio, Maria e Matteo.Da circa Aprile io non avevo fatto altro che viaggiare tra l'America e l'Italia per lavoro, e quando non lavoravo seguivo Piero in Tournée.
Adesso ci trovavamo tutti in America perché io insieme a Sarah amica e socia di City Chic avevamo presentato l'altro ieri la nostra prima collezione di abbigliamento alla New York Fashion week mio marito e tutta la crew erano in prima fila per sostenermi in questo nuovo progetto che avevo iniziato qualche mese fa. Inoltre stavano appunto avendo la loro tournée americana che ero riuscita a seguire poco perché organizzare ben quattro sfilate in quattro città diverse in quattro stati diversi non era proprio un gioco da ragazzi.
Infatti mentre i ragazzi facevano le prove io ero fuori, insieme a Matteo in braccio mio e Maria, che discutevo al telefono con la compagnia di pulizia a cui ci eravamo affidate perché non ci avevano ancora riconsegnato gli abiti lavati e pronti per partire in direzione Londra.Avevo da poco messo giù pronta a riprendere la conversazione interrotta con Maria su cosa regalare a Ignazio per il suo compleanno quando sentii una strana sensazione nello stomaco, come un battito d'ali di farfalla e mi fece ricordare una conversazione fatta con mia mamma una volta. Avrò avuto più o meno sette anni, stavo giocando in giardino con il mio Cicciobello quando le chiesi " Mamma come fai a sapere quando c'è un bambino nella tua pancia?" Sì a sette anni avevo già deciso cosa volevo essere da grande, prima di sapere cosa volevo fare da grande, ed era :essere mamma giovane e avere almeno tre figli. Così spesso mi ritrovavo a fare domande da grandi. Alla mia domanda lei rispose" Senti un leggero, quasi impercettibile, movimento nella pancia e poi altre piccole cose che ti spiegherò quando sarai più grande"
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We Were Meant To Be Together~Il Volo
Fanfiction"La vita a volte può essere difficile piena di ostacoli, ma bisogna essere forti, rialzarci e continuare a testa alta insieme alle persone che amiamo" Questa è la storia di Chloe, una ragazza che nel passato ha sofferto tanto, ma è pronta a ricominc...