Lo spadaccino di cappello di paglia

Capitolo 29

Ci ricongiungemmo con il resto della ciurma e insieme alla mamma del piccolo tornammo alla Sunny, dove ci aspettava Chopper. "Siete tornati!" esclamò Chopper correndo ad abbracciare Usopp "Eh già, il piccolo dov'è?" chiese con un sorriso il nostro capitano "Stava dormendo poco f-.." si bloccò di colpo vedendo la mamma di Nash "Lei è la madre di Nash?" chiese la renna alla donna, che fece una faccia confusa "Nash?" chiese, a quel punto intervenne Madison "Si, non sapendo il nome di suo figlio gliene abbiamo dato uno noi. Ci scusi" disse in imbarazzo, la donna ci guardò con un tenero sorriso sul volto stanco "Nessun problema, è un bellissimo nome in effetti" disse, Madison le sorrise e l'accompagnammo nella camera dove dormiva il bambino.

Entrammo nella stanza e vidimo il piccolo sdraiato a pancia in su e coperto con delle coperte, era uno spettacolo per gli occhi; la donna si avvicinò con passo tremante al piccolo e quando arrivò vicino al letto cadde in ginocchio a piangere di gioia "Oh piccolo mio, credevo che non ti avrei più rivisto" disse tra le lacrime la donna, di fianco a me Madison aveva gli occhi lucidi "Ei, stai piangendo?" le chiesi con un sorrisetto, lei mi guardò per poi girarsi subito dall'altra parte pulendosi con la mano gli occhi "No...non sto piangendo" disse rossa in viso, io risi "Forse è meglio lasciarli soli per un pò" le dissi poi sottovoce, Madison annuii e uscimmo dalla stanza raggiungendo gli altri.

Qualche minuto dopo ci raggiunse anche la madre del piccolo e iniziammo a parlare "Sta bene signora?" chiese Chopper, la donna annuii con un sorriso e carezzò la testa della renna; una domanda mi martellava nella testa, non ce la facevo più a trattenermi "Come si chiama, in realtà, il piccolo?" chiedemmo insieme io e Madison per poi guardarci e arrossire, la donna ci guardò e rise insieme alla ciurma "Si chiama Umi*" disse la donna, Madison sorrise "E' un nome stupendo" disse, la donna annuii sorridendo "Vi ringrazio ancora per quello che avete fatto per noi. Non so come ripagarvi" disse la donna "Non ci deve ripagare, lo abbiamo fatto con piacere" disse Rubber con un sorriso a trentadue denti; la donna si commosse e andò ad abbracciare Rubber, che all'inizio rimase interdetto ma che poi ricambiò un po' imbarazzato.

Potrò sembrare monotono dicendo quello che sto per dire ma non fa niente, tutto bene quel che finisce bene.

NOTE:
Umi= mare

CIAO A TUTTI MINNÀÀÀÀ ♡
Come vi sembra la storia dolcini?
Sto sclerando male per la maratona di one pieeeeeeceee su italia 2 *fangirla*

PACE E AMORE DOLCINI *va via saltellando*