11. House of cards.

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End of time.
House of cards.

"Okay, questo è veramente l'inizio peggiore di qualunque lettera io abbia mai scritto e mi dispiace, ma al momento non riesco a pensare ad un inizio decente.
In realtà, i miei pensieri sono talmente confusi che non riesco a pensare e basta.
Ma a chi importa, tanto nemmeno la leggerai questa lettera..
Fino a qualche settimana fa pensavo fossimo indistruttibili io e te.
Al tuo fianco mi sono sempre sentita forte, un po' più me stessa e un po' meno ciò che volevano gli altri.
Io non sono ciò che la gente vuole. Ho sempre continuato a chiedermi perché stessi con me, Zayn e l'unica risposta che mi sono data è che sei un pazzo.
Però vedi? Anche tu lo hai capito. E' stato bello, tutto, ogni singolo secondo passato insieme a te e non ti ringrazierò mai abbastanza per ciò che hai fatto per me.
Perché sei stato l'unico ad avere il coraggio di salvarmi. E lo hai fatto. Per tutto il tempo.
Ma mi è stato ripetuto più volte che le cose belle finiscono sempre. E tu eri decisamente la cosa più bella che mi fosse mai successa.
Quando una come me trova una persona come te, sai, dopo è difficile dimenticarsene.
Perché tu sei tutto ciò che una ragazza possa mai desiderare e anche se non te ne accorgi, resisterti è alquanto impossibile.
Sei bello, ma non bello come può esserlo un ragazzo qualunque.
Tu sei bello in tutto.
Sei estremamente bello esteticamente (anche troppo direi) e sei assolutamente indescrivibile nel resto.
Ci sono tante cose che non ti ho detto e che avrei voluto dirti, tipo che amo il tuo modo di svegliarmi la mattina e di restare in silenzio, o che non è vero che odio quando combini qualche casino, perché senza i tuoi casini io non sono niente.
Avrei voluto ripeterti che ti amo più di qualunque altra cosa e a questo punto avrei voluto anche sapertelo dimostrare.
Purtroppo io sono così.
Quello che provo lo tengo per me, sono rare le volte in cui non riesco a contenermi e mi dispiace.
Mi dispiace perché avrei voluto che tu capissi quanto sei importante per me.
Oggi sono crollata. Come un castello di carte costruito male, perché alla fine è un po' quello che sono.
Sono sbagliata e com'è che si dice? Tutti i nodi vengono al pettine, no?
Il contesto non sarà questo, ma è ciò che è successo.
Secondo Louis riuscirò ad andare avanti.
Lui dice che il tempo guarisce tutto e tu sai quanto io pensi che Louis abbia sempre ragione, ma stavolta si sbaglia.
Si sbaglia di grosso, perché è vero, continuerò a respirare e il mio cuore a battere, ma mi mancherà qualcosa, sempre.
Il fatto è che mi hai davvero distrutta. Non credo tu te ne sia accorto, ma sono a pezzi.
Tutti i miei sogni sono andati persi dal momento in cui sono uscita dalla tua vita ed io davvero non so come fare.
Sono un casino totale, scusa.
Mi manchi da morire.
E lo sai qual è il problema, Zayn?
Il problema è che io ti amo, sempre di più, nonostante tu non lo faccia a quanto pare.
Il problema è che credevo che tra di noi andasse tutto bene, invece hai permesso ad una piccola cosa, che forse tanto piccola non è, di rovinare tutto ed io non capisco se è perché ti sei innamorato di lei o perché vuoi liberarti di me.
Il problema è che non mi importa, perché continuerei ad amarti anche se tu stessi per uccidermi e credimi, nulla è più vicino a questo di ciò che mi stai facendo ora.
Ma il problema più grande è che tu riuscirai ad andare avanti comunque vada.
Io no, perché tutto ciò che ho ti appartiene.
A partire dalla cosa di cui mi importa meno, quale la casa, fino ad arrivare al mio cuore.
E al bambino che cresce dentro di me, di cui non ho il coraggio di parlarti, perché non voglio legarti a me. Non così, almeno.
Non credo neanche tu lo voglia, in realtà.
Non te l'ho detto subito perché non volevo perderti, ma a pensarci ora mi viene da ridere.
Ti ho perso lo stesso, no?
Magari un giorno troverò la forza per dirti tutto, di lasciare che tu sappia davvero quanto io abbia bisogno di te e quanto la tua assenza mi stia uccidendo ora.
Sei innamorato di lei, Zayn?
Questa domanda mi tortura da giorni e la risposta che riesco a darmi non è quella che vorrei sentire.
E sai cos'altro mi tormenta?
Vorrei sapere se con me hai finto per tutto il tempo.
Mi chiedo se quello che abbiamo avuto io e te sia stato reale- da parte mia lo era e lo è ancora- perché davvero non mi spiego come tu sia riuscito a dimenticarmi da un giorno all'altro quando io invece sto così male.
Di nuovo, Louis dice che mi passerà, ma ad essere sincera io non voglio che mi passi.
Voglio solo riaverti con me.
Anche se mi sembra quasi impossibile.
Ricordati che ti amo. E che lo farò sempre. Fino alla fine, non importa cosa.
Tua,
Eveleen x"

Piego il foglio a metà, lasciando che qualche lacrima ci cada sopra e lo bagni.
Non mi preoccupo neanche che le parole si sbiadiscano, tanto nessuno le leggerà mai.
Oggi volevo scrivere l'articolo.
Ero davvero motivata, o almeno fingevo di esserlo, ma quando ho preso gli appunti e ho letto il nome di Zayn è crollato tutto di nuovo.
Sono stanca.
La pancia mi fa male da ieri, è un dolore non troppo forte ma continuo e fastidioso.
Non so cosa sia.
E' come se il bambino non si fosse fermato un secondo e abbia continuato a scalciare tutto il tempo.
Apro una pagina di internet e cerco qualcosa sulla gravidanza, sperando che il pensiero di Zayn abbandoni la mia mente per almeno qualche minuto.
Clicco su qualche articolo e li leggo distrattamente, dicono tutti cose che già so.
Anche se non sono molto concentrata, una frase risalta ai miei occhi e sono costretta a leggerla quattro volte, prima di capirne davvero il significato.
Dopo qualche secondo, sento un avviso di allarme accendersi nel cervello.
'Il bambino comincia a muoversi nella pancia solo al quinto mese, quando la mamma lo sentirà per la prima volta.'
Quinto mese.
Io non sono neanche arrivata al secondo, eppure lo sento muoversi, anche ora.
Aggrotto la fronte e cerco in un altro link.
'In realtà il bambino comincia a muoversi già alla settima settimana, ma i movimenti sono così lievi che la mamma non riesce a sentirli'
Perché io li ho sentiti?
Sento il cuore accelerare i suoi battiti.
Tutti gli altri link confermano ciò che ho letto. Non avrei dovuto sentirlo prima di tre mesi ancora.
Prendo il telefono e chiamo Louis. Agito il piede a terra, mentre aspetto che risponda e appena lo fa, gli leggo l'intero pezzo di uno degli articoli.
"Che cosa vuol dire?" chiedo dopo. Lui rimane in silenzio.
"Che sei incinta da cinque mesi e non lo sapevi?" prova.
"No. La ginecologa ha confermato, sono solo otto settimane ora e poi penso che la pancia si sarebbe già vista."
"Tesoro su internet ci sono scritte tantissime cose e la maggior parte di esse non sono vere, sarà una cretinata.."
"Ma c'è scritto ovunque"
"La dottoressa ha detto che stava bene, no?"
"Sì, ma.. perché riesco a sentirlo? Anche in questo momento, si muove in continuazione"
"Non lo so, Eve" ammette, dispiaciuto.
"Hai cercato su internet?"
"Cosa?"
"Se qualcuno ha avuto la stessa esperienza.."
"No.."
"Fallo e poi magari puoi chiamare la ginecologa se proprio non ti senti sicura" Annuisco, anche se so che non può vedermi.
Sento le chiavi girare nella serratura della porta.
"Va bene, ti faccio sapere. Grazie Lou, ciao"
"Figurati, chiamami se sai qualcosa. Ciao tesoro" Attacco proprio mentre Lisa mi chiama dalla cucina.
"Sono qui!" esclamo in risposta. La sento avvicinarsi, poi entrare in camera. Intanto digito velocemente sulla tastiera i sintomi che ho.
"Tutto bene?" chiede, sedendosi accanto a me.
"Non lo so.."
"Cosa succede?" racconto anche a lei delle informazioni che ho appena trovato e lei mi guarda.
"Non mi avevi detto che l'avevi sentito"
"Lo so, mi dispiace, mi era sfuggito" Lisa si morde il labbro inferiore e il suo sguardo si punta sul monitor del computer.
Deglutisce rumorosamente, mentre la pagina di google sta ancora caricando.
"Secondo te cosa vuol dire?" chiedo e la voce mi trema più di quanto volessi. Lei rimane in silenzio.
"Ho una certa idea, ma non sono sicura sia quello e non voglio allarmarti inutilmente. Forse dovresti direttamente chiamare la dottoressa"
"A cosa stai pensando?"
"Te l'ho detto, non voglio allarmarti inutilmente, probabilmente non è neanche lontanamente quello.." Socchiudo gli occhi.
"Puoi semplicemente dirmelo? Per favore" Lei sospira rumorosamente, poi abbassa lo sguardo.
"Anni fa successe una cosa simile a mia zia.. A lei i dolori erano molto, molto più forti per cui non credo sia quello che sta succedendo a te ma.."
"Cos'era?" la interrompo.
Lisa rimane in silenzio ancora per qualche secondo.
"Sono sicura che non stia accadendo anche a te" dice dopo.
"Cosa? Cos'è successo a tua zia?"
"Ha.. avuto un aborto spontaneo" Nello stesso momento in cui lo dice, sento un dolore allucinante al basso ventre e sono costretta a piegarmi in due.
"Eveleen!" esclama Lisa. Sento le sue mani sulla mia schiena.
"Stai bene?" chiede. Io non riesco a rispondere, mi tengo le mani sulla pancia e sento qualcosa agitarsi, ancora una volta, al suo interno.
Il cuore mi batte fortissimo ed ho una paura incredibile, come non l'ho mai avuta prima.
Urlo quando sento un'altra fitta.
Lisa prende il mio telefono, che è quello più vicino al momento e digita un numero.
Non riesco neanche a sentire quello che dice, perché dopo aver urlato di nuovo, i miei occhi si chiudono e perdo tutti i sensi.

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