End of time.
At the moment.
-Harry
Un anno e pochi mesi fa, se mi avessero detto che sarei finito qui non ci avrei creduto.
Mi mordo il labbro inferiore, cercando disperatamente di essere forte, ma quando vedo Niall avvicinarsi per abbracciarmi, crollo definitivamente.
"Terrai il discorso?" mi chiede. Io scuoto la testa.
"Non ce la faccio. Non davanti a tutti" lui annuisce.
"Ci penso io" dice e prova a sorridere, anche se non ci riesce tanto bene. Io non mi sforzo neanche.
Si sentono due colpi di microfono e la sala si zittisce.
Mi guardo intorno e noto che tra la folla c'è anche Zayn, da solo. Lo saluto velocemente con la mano, poi continuo a vagare con lo sguardo.
Le Chiese non mi sono mai piaciute davvero.
Non che abbia qualcosa contro, assolutamente no, solo che la chiesa mi ha sempre dato un senso di pressione, come se fossi costantemente sotto osservazione.
Il prete comincia a parlare, anche se della funzione seguo poco o niente. I miei occhi sono fermi sulla bara posizionata subito avanti l'altare.
Sento un brivido percorrermi la schiena e sono costretto a prendere un respiro profondo per non annegare nelle troppe lacrime.
Non ce la faccio.
Abbasso la testa ed il tempo sembra fermarsi con me.
Ritorno nel mondo reale solo quando sento la voce di Niall al microfono. Trema leggermente, ma lui non sta piangendo. Non ancora, almeno.
"Ho scoperto di avere una sorella solo pochi mesi fa. Non sto qui a raccontarvi del perché o di cosa sia successo nel frattempo, ma non appena l'ho saputo, io e mia madre siamo venuti qui a Londra per cercarla."
Katherine, l'amica di Belle ha uno sguardo sorpreso ed io credo di essere l'unico a sapere come siano davvero andate le cose.Â
Niall e sua madre si sono presentati da lei un pomeriggio di agosto, senza avvisare né nulla. Lei neppure sapeva chi fossero.
Solo quando ha lasciato che loro parlassero e li ha fatti entrare in casa ha riconosciuto sua madre.
 Lei le ha chiesto scusa, anche se Belle mi ha più volte confessato che, certo, l'aveva perdonata, ma che delle scuse non se ne faceva niente, ormai il tempo che avevano passato separate lo avevano sprecato.
Sua madre le aveva detto quello stesso pomeriggio che non era vero che fosse sparita, lei aveva sempre cercato di contattarla, una volta era anche venuta a Londra per cercarla, ma non l'aveva trovata e suo padre non le aveva permesso di vederla comunque.
Belle ha conosciuto Niall e lo ha presentato anche a me. Il biondino è subito andato d'accordo con entrambi, siamo molto amici ora.
"Non è stato facile, Belle ha una storia un po' complicata alla spalle" continua lui sorridendo leggermente.
"Eppure alla fine ce l'abbiamo fatta e l'abbiamo finalmente trovata. Era molto più di quanto potessi aspettarmi. Sono stato con lei per soli tre mesi e la ragazza che ho conosciuto è innanzitutto stupenda, credo forse la più bella che abbia mai visto e non lo dico solo perché è mia sorella.. Belle è.. Era perfetta così com'era, solo che non se ne rendeva conto. Era innocente, anche se era cresciuta troppo in fretta per la sua età e quello che le è successo mi sembra così ingiusto.. Avrei voluto.. Avrei dovuto passare più tempo con lei, avrei voluto conoscerla prima, comportarmi come un fratello dovrebbe fare, proteggerla da tutto questo.. Avrei voluto avere il tempo di recuperare tutti gli anni in cui siamo stati lontani, perché i tre mesi che ho passato qui a Londra con lei sono stati forse i più belli della mia vita e perché lei è la ragazza più forte che conosca.. Si è lasciata amare da chi voleva farlo e in poco tempo mi ha lasciato entrare nella sua vita, mi ha dato l'occasione di conoscerla ed io ho così tanto legato con lei che mi sembra di non poterne fare più a meno. Io non lo so perché quella malattia sia venuta proprio a lei, che non se lo meritava per niente, ma spero che dovunque lei si trovi ora, sia felice, che sappia che noi le vorremmo bene per sempre, che io non la dimenticherò e non la ringrazierò mai abbastanza per avermi dato l'opportunità di starle accanto." Quando finisce di parlare sta piangendo anche lui, ma non mi stupisco. Nessuno meglio di me sa quanto Niall creda in ogni singola parola che ha detto.Â
Torna al mio fianco e lascio che mi abbracci.
Il resto della funzione termina in fretta e quando usciamo dalla chiesa sono tutti un po' scossi.
Il carro funebre porta la bara al cimitero ed io aspetto pazientemente che il posto si sfolli. Rimango seduto a piangere, su una panchina.
È buio quando decido di alzarmi e avvicinarmi alla lapide.
"Mi manchi già sai" dico. Tiro su col naso e mi strofino gli occhi.
Dal giorno in cui l'ho conosciuta, io e Belle non ci siamo separati spesso.
Lei continuava a dover tornare in ospedale per i controlli ed io per stare accanto a mia sorella (che poi è guarita ed ora sta bene), quindi ci siamo frequentati più di quanto entrambi davvero volessimo.
Alla fine, mi sono terribilmente affezionato a lei, troppo per poter stare bene ora.
Mi sono abituato ad averla attorno, a svegliarmi e trovarla al mio fianco di mattina ogni tanto, a vederla ridere durante i film e sentirla cantare, a sentire il calore del suo corpo sul mio, a consolarla dopo ogni visita all'ospedale, a baciarla.. Tutto di lei mi manca terribilmente.
Abbiamo cominciato ad uscire insieme come coppia giusto un mese dopo il nostro primo incontro e Niall ha pienamente ragione quando dice che è stato fortunato a poter passare il suo tempo con lei.
"Sei la cosa più bella che mi sia capitata e non immagini neanche quanto vorrei essere con te in questo momento" dico.
Un singhiozzo mi sfugge dalle labbra quando penso che ciò che sto per svelarle avrei dovuto dirglielo prima che fosse troppo tardi, ma che non l'ho fatto.
"Ti amo Belle" sussurro, chiudendo gli occhi.
E so che è solo la mia immaginazione, ma quello che sento sulla spalla è il calore della sua mano, ne sono certo.-Eveleen
Tengo il cellulare tra l'orecchio e la spalla mentre infilo il pigiama a Tom.
"Ti rendi conto?!" esclama la voce della mia amica dall'altro lato del telefono.
"Beh, era anche ora, Lisa! State insieme da quasi due anni ormai.."
"E se dovessero odiarmi?" chiede terrorizzata. Io rido, riprendendo il telefono tra le mani.
"Se non mi hanno odiato i genitori di Zayn quando li ho conosciuti io, credimi, quelli di Liam non potrebbero che amarti"
"Ma è diverso! Io non sono come te, Eve, sono.."
"Decisamente più simpatica ed adorabile? Sì è vero" la interrompo.
"Non è così" mi contraddice. Roteo gli occhi per la sua insolita insicurezza.
“Sì che lo è. Smettila di farti queste paranoie, hai avuto due anni per prepararti al momento!†Lei sospira.
“Non so nemmeno se devo vestirmi elegante o no†dice.
“Chiedi a Liam, no?â€
“Non vuole dirmelo! Non ne parliamo, guarda†Io ridacchio, poi sento la serratura della porta scattare.
"Lisa devo andare, comunque stai tranquilla, vedrai che ti adoreranno" dico.Â
"Speriamo" è l'ultima cosa che dice prima che ci salutiamo velocemente.Â
Metto mio figlio nella culla, poi raggiungo il salone.
"Ehi.." Zayn non mi risponde, si limita a concedermi un breve sorriso. Mi raggiunge, lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Thomas?" chiede. Gli indico la stanza in cui l'ho lasciato.
"Dorme" Lui annuisce.
"Com'è andata?" chiedo, vedendolo sospirare.
"Come doveva andare.. Mi sembra assurdo" dice mentre si lascia cadere sul divano e si passa una mano nei capelli.
Mi siedo accanto a lui, poggiando una mano sul suo braccio.
Non so cosa dire, nessuno si aspettava potesse succedere una cosa del genere.
"Io pensavo che i suoi problemi finissero con suo padre.." sussurra il ragazzo al mio fianco.
"Non.. Se lo avessi saputo prima.." mormora, ma io lo interrompo prima che finisca.
"No, Zayn, non avresti potuto fare niente. Era malata e tu non avresti comunque potuto aiutarla"
"Avrei potuto invece! Avrei potuto starle accanto e farla soffrire di meno, farle pesare di meno tutto questo.."Â
"Zayn.." lo chiamo.
Quando lui mi guarda, scopro che sta piangendo e la prima cosa che faccio è abbracciarlo.
Gli accarezzo i capelli sulla nuca e sento le sue braccia stringermi forte mentre la sua testa affonda nel mio collo.
"Amore.." sussurro.
"Sono sicura che Belle abbia passato tre mesi stupendi con suo fratello e con Harry. Ha avuto tutto l'amore del mondo e tu le sei stato accanto più di quanto credi, sono convinta che lei questo lo sapesse" gli dico. Lo sento tirare su col naso.
Rimaniamo in silenzio entrambi a lungo, poi io mi allontano di poco e poggio le mie mani sulle sue guance, asciugandogli le lacrime.
"Io sono orgogliosa di ció che tu hai fatto per lei, Zayn ed il mio infallibile istinto mi dice che anche lei lo era" Lo vedo accennare un sorriso, quindi sorrido anche io.
Il pianto di Tom ci fa spostare lo sguardo anche se non possiamo comunque vederlo.
Mi alzo e guardo Zayn, chiedendogli silenziosamente cosa voglia fare. Lui mi segue e quando entriamo nella stanza va diritto a prendere in braccio suo figlio.
“Ehi campione, cos’è successo?†gli chiede, improvvisando poi qualche faccia buffa per farlo calmare.
Io mi appoggio allo stipite della porta e mi fermo a guardarlo mentre lo strapazza, facendolo ridere.
"Papà !" sentiamo esclamare dopo un po' e lui si blocca immediatamente. Io spalanco gli occhi.Â
È vero che dopo aver passato mesi e mesi a ripetergli la parola 'mamma' speravo fosse quella la prima, ma è anche vero che sono dannatamente felice ora.
Mi avvicino a passi veloci mentre Zayn mormora un "cosa?".
Tom ride di nuovo e ripete ció che ha detto, poi gli tocca una guancia con l'indice.
"Pa-pà " scandisce ancora. Zayn mi guarda incredulo ed io sorrido.
"Come..?"Â
"Potrei, per caso, aver passato le ultime ore a ripetergli che tu eri suo padre, ma sai, dopo tutte le volte che gli ho detto 'mamma' non ci speravo proprio che lo ripetesse" ammetto.
"Papà !" esclama mio figlio, richiamando la sua attenzione. Zayn gli rivolge un sorriso enorme ed io sospiro, contenta che stia bene.Â
Lo vedo mentre lo lancia in aria e sento il cuore fermarsi per un secondo.
"Zayn!" urlo quando lo riprende al volo. Lui ride. Io gli do uno schiaffo sul braccio dopo aver preso un profondo respiro.
"Idiota, mi stava venendo un infarto!" Lui continua a ridere.
"Che dici, lo rifacciamo ancora?" chiede a Thomas. Sbarro gli occhi.
"Non ci pensare nemmeno! È stata la prima e l'ultima volta, chiaro?" dico. Purtroppo, mio figlio parla ancora e neppure la seconda parola è quella che spero di sentire.
"Tì, tì, ancora!" urla infatti, acconsentendo con il suo infantilismo alla proposta del padre.Â
Zayn lo guarda entusiasta. Io mi copro gli occhi con una mano, mentre lui comincia a fare dei versi strani mentre lo lancia un'altra volta in aria.
"Ti prego basta" supplico.
"Va bene mamma" ride ancora lui, poi si avvicina e posa un bacio veloce sulle mie labbra.
"Mamma!" Guardo Tom che ha ancora la bocca aperta dopo aver parlato.Â
"Oh, finalmente!" mi lascio sfuggire.
Al momento, riesco quasi a sentire i fuochi d'artificio esplodere dentro di me.Â
Al momento, il mio cuore è pieno di gioia, mentre l'ennesima risata di Zayn fa da sottofondo ai miei battiti accelerati.
Al momento, l'unica cosa che vorrei è che questo istante duri per sempre.
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End of time ▶ z.m.
FanfictionZayn ed Eveleen sono fatti praticamente l'uno per l'altra. Si amano e stanno così bene insieme che ancora faticano a crederci. Però c'è anche Belle. Zayn sta bene anche con lei e la sua storia gli fa sembrare quella ragazzina così dolce che non può...