Capitolo 27

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POV DI HARRY :

Entro nella casa dove si tiene la festa questa sera. È come sempre molto popolata di gente. Ragazze, alcool, fumo e ancora alcool.

Sbuffo perché non riesco a trovare Renesmee. Mi guardo in giro e cerco gli altri. Trovo solo il biondino e gli vado incontro.

"Ehi Harry! Dove hai lasciato Renesmee?" Chiede non notando nessuno dietro di me.

"Tu non sai dove sia?" Chiedo allarmato.

"No, pensavo venisse con te stasera." Sorseggia la sua birra

"L'ultima volta che ci hai parlato?" Sì acciglia.

"Lunedì sera, credo" cerca di pensare.
Oggi siamo a martedì sera. Un giorno che non la sente.

"Ci sono problemi?"

"No, solo che io pensavo fosse qua." Dico

"Ma tu oggi non l'hai vista?" Mi chiede incuriosito.

"Sì, abbiamo passato il pomeriggio insieme ma non è stato dei miglior devo dire." Sbuffo e lui alza gli occhi al cielo.

"Devo andare bello, c'è una ragazza che mi sta aspettando. Di la se vuoi ci sono Zayn con gli altri. Saranno felci di vederti." Mi lascia una leggera pacca sulla spalla e se ne va al piano superiore.

Perché mi preoccupo tanto per lei? Okay, abbiamo detto che ci avremmo provato ma fanculo. È sempre piena di problemi e non so se riesco a gestire tutto ciò ora. Mi serve una buona distrazione.

Mi dirgo in cucina dagli altri, che stanno bevendo Whisky. Lo capisco dall'odore presente.

"Ehi Harry!" Mi saluta Liam

"Hazza!" Esclama Louis alzando il bicchiere e invitandomi a sedere

"Ne vuoi un po'? " Chiede Zayn mostrandomi la bottiglia. Faccio cenno di si con la testa e in men che non si dica mi ritrovo con davanti più di otto bicchieri vuoti. E una bella bionda che spalma il suo sedere sul mio pacco.

Louis è andato via perché Samantha lo aveva chiamato. Povero innamorato. L'amore è una completa droga in grado di distruggerti ma può essere anche colui che ti salva, in un certo senso. Spero proprio di non cadere in questo vortice. Ma penso che io ci stia accidentalmente cadendo dato che sopra di me ora c'è una bionda, che non è nemmeno tanto male, ma il fatto è che preferirei essere in questo momento con Renesmee.

Cerco di tornare sul pianeta terra e stringo con foga il seno della ragazza.
Che geme. Ribalto la situazione, ora sono io sopra di lei, io che comando. Vado ad un ritmo molto veloce, così da dimenticare la cazzata immensa che sto facendo. Urla, e non so dire se dal piacere o dal probabile dolore che le sto provocando, ma non mi interessa ora.

Sono nella stanza di non so chi su questo letto disordinato a scoparmi una bionda che nenache guardo in faccia.

"Ehi, potresti...essere..presente.." dice a tratti la ragazza.

Ma la zittisco subito.

Prende in bocca la mia lunghezza. le sue labbra non sono come quelle di Renesmee. Le sue sono decisamente molto più grandi e finte.

Per un attimo mi do il permesso di pensare che sia Renesmee, la mia Renesmee a fare quello che la bionda ora sta facendo a me. Ma semplicemente non è lei.

Le prendo i capelli, una stretta non troppo forte ma ben salda. Ora sono io a comandare il ritmo anche in questo caso. Lei mi guarda, ha le mani dietro la schiena mentre cerca di non avere un conato di vomito a causa delle mie spinte.

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