Capitolo 5

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Louis suona al mio campanello puntuale. Lascio andare ad aprire la porta a Rechel, entra e mi saluta. Ha una giacca di jeans e noto un nuovo taglio di capelli che gli sta molto bene. Io indosso una semplice giacca color panna e ho i capelli sciolti.

Mi avvicino al mio amico e gli sorrido appena. Oggi mi sono svegliata male e non è uno di quei giorni in cui sfodero il mio raro sorriso. Entro in macchina e mi posizione la cintura. Sto guardando fuori dal finestrino ma non sto guardando in realtà, perché la mia mente è totalmente presa da altro. Non ho voglia di andare a quell'incontro questa mattina ma purtroppo sono costretta. Mi rallegra un po ' di più il fatto che il pomeriggio lo passerò con il mio caro amico.

Parcheggia davanti al grande cancello e si slaccia la cintura insieme a me. Scende ed io anche.

" Ti accompagno all'entrata così vedo se c'è qualcuno che ti ha già notata e vedo se devo fargli capire che con te non sei scherza perché hai un amico così " Rido quando è così protettivo con me.

Attraversiamo il lungo corridoio che porta all'entrata della mia aula ma noto poco prima il ragazzo di ieri. Harry. Che appena ci vede sgattaiola via diventando così introvabile.

"Qualcosa non va?" Mi chiede al mio fianco Louis. "Cosa? No no tutto okay" mi sposto un ciuffo dietro l'orecchio e cerco il riccio con lo sguardo ma non lo trovo.

Louis mi saluta scompigliandomi come sua abitudine i capelli "Ci rivediamo tra qualche ora, buona fortuna" gli sorrido, uno dei pochi sorrisi sinceri, Louis sorride di rimando, sta fa facendo molto per me è glie ne sono in qualche modo grata.

"A dopo" mi limito a dire . Entro nell'aula dove sono già tutti praticamente seduti, solo due sedie sono libere ed io mi siedo in una delle due. Cerco Harry ma non lo trovo.

La lezione comincia senza di lui. Ed io lascio stare.

-

Poco dopo le lezioni neanche l'ombra di Harry. Mi convinco che abbia avuto da fare.

"Mi stavi cercando?" Sobbalzo non aspettandomi nessuno alle mie spalle. Il corridoio è vuoto, tutti ormai se ne sono andati. Solo io e Harry siamo rimasti.

"Che vuoi da me ?" Dico molto scocciata e fredda.

"Da te nulla, vieni usciamo di qua " mi trascina nel retro dell'edificio dove è presente un giardino mai visto prima. Mi trovo un po' spaesata ma lo seguo ugualmente.

Si siede su una panchina e tira fuori dalla tasca dei jeans un pacchetto di sigarette, se ne porta una alla bocca e l'accende.
Me ne porge una " Non fumo da quando ho fatto l'incidente. " O almeno cerco di non farlo anche se la voglia è molta. Non so perché come una stupida glie l'ho voluto dire so solo che avevo il bisogno di farlo.

Alle mie parole Harry serra più volte la mascella per poi distenderla del tutto.

Mi siedo accanto a lui.

Aspira avidamente la nicotina per poi rilasciarla. Mi sta guardando. Ora, sono in completo disagio.

"Devi dirmi qualcosa?" Dico non capendo il suo comportamento.

"Ci credi al caso?" Mi chiede dopo svariati minuti.
Rido una risata nervosa "Non esiste il caso, né la coincidenza. Noi, ogni giorno, camminiamo verso luoghi e persone che ci aspettano da sempre. " Dico guardando nel vuoto.
Con le braccia incrociate al petto.

"Quindi se vuoi sapere se io ci credo al caso, no , non credo al caso...questa è la mia risposta." Dico poggiano la schiena allo schienale della panchina.

Distende le sue gambe e incrocia le caviglie. Noto solo ora che ai piedi porta degli stivaletti in camoscio marroni chiaro. Ha uno stile tutto suo questo ragazzo, ma ha un bel portamento.
Mi guarda di nuovo ed il mio disagio torna.

"Raccontami un po' di te" dice, non so davvero cosa dire e mi concedo qualche minuto prima di rispondere.

"Vivo tra attacchi d'ansia e attacchi di vuoto. Non c'è molto da sapere. " Rispondo fredda
"E tu? Perché sei qui?" Domando diretta

"Ho fatto una cosa di cui mi pento e questo mi dovrebbe aiutare o una merdata del genere." Per un momento mi passa per l'anticamera del cervello che Harry possa essere incasinato tanto quanto me. Ma reprimo il pensiero.

"E ora che fai?" Chiedo molto curiosa. Voglio sapere di più. "In che senso?" mi sta guardando e il suo sguardo brucia.

"Cosa fai per sentirti apposto con la tua coscienza? Che fai per far si che il tuo pentimento se ne vada?" Alzo le braccia per spiegare il tutto.

"Aspetto"

Abbasso le spalle e mi butto goffamente sulla panchina "Sempre ad aspettare. Che stronzata."
Sono un po' delusa da questa riposta ma è okay.

Quando sono con lui la mia bariera sparisce. E mi fa arrabbiare questo fatto, ho lavorato sodo per la Renesmee di adesso e non voglio che nessuno mi cambi o riesca ad abbassare la mia dura corazza. Tantomeno un ragazzo sconosciuto dai capelli ricci.

"State insieme?" Mi chiede. Non capisco a cosa si stia riferendo, corrugo la fronte e lo guardo stranita.

"Ma chi?" Chiedo meravigliata. "Tu e quello di stamattina." Faccio retro front con i ricordi e mi ricordo di Louis.

Dannazione.

Louis.

Mi starà cercando.

E soprattutto sarà molto incazzato. Ed un Louis incazzato non lo auguro a nessuno.

"Ora devo andare." Mi alzo velocemente dalla panchina e prendo la mia borsa da terra. Cammino velocemente verso la porta del retro.

"Allora? Non rispondi? " Urla il ragazzo per farsi sentire.

Mi giro e lo guardo "Non ti importa davvero." Dico alzando le spalle e pensandolo seriamente.

Mi giro ed entro nell'edificio.

Mi dirigo verso la porta di uscita principale. Sto correndo e ho il fiatone.

Apro la porta in vetro e trovo un Louis molto incazzato.

Perfetto.

VOTATE E COMMENTATE!

CAST:

•Emily Rudd come Renesmee Allen
•Rachel Mcadams come Alyson Allen
•Zayn Malik come Zayn Malik
•Harry Styles come Harry Styles
•Liam payne come Liam Payne
•Niall Horan come Niall Horan
•Louis Tomlinson come Louis Tomlinson
•Acacia Brinley Clark come Samantha Palmer
•Francisco Lachowski come Trevor Foster

Un bacio

~ Ary ❤

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