Esercitazioni Segrete

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Con l'andare avanti delle settimane, la Umbridge divenne un vero e proprio incubo: non solo perchè era la persona più sgradevole mai esistita, ma anche perchè non stava insegnando ai ragazzi un bel niente! E questo preoccupava moltissimo Hermione, dato che alla fine dell'anno tutti gli studenti del quinto anno avrebbero dovuto fare un'esame pratico della materia. Una sera, immersi totalmente nei compiti, lei e Ron parlarono, e stipularono l'idea di far tenere a Harry, che aveva già avuto esperienza contro maghi oscuri, un corso di Difesa Contro Le Arti Oscure in nero. Si, era molto rischioso da parte loro (visto che era ovviamente una cosa proibita), ma avrebbero dovuto almeno tentare.
Quando proposero l'idea a Harry, ci misero un po' a convincerlo. Ma dopo pochi giorni anche il ragazzo si convertì.
I tre raccontarono ai gemelli della loro idea, suscitando grande stupore e voglia di iniziativa. Tutti loro cominciarono a spargere voce, dando appuntamento a tutti al pub "Testa di Porco" a Hogsmeade.
Il giorno dell'incontro, moltissimi ragazzi diedero vita al pub ormai decadente.
I gemelli ordinarono burro birra per tutti, e i ragazzi parlarono molto. Tutti quanti decisero di partecipare.
"Ma dove ci raduneremo?" Chiese Hannah Abbott.
"Beh in realtà noi non ci abbiamo ancora pens..." Iniziò Ron, ma qualcuno lo interruppe.
"Io avrei un'idea..." disse Fred "c'è una stanza a Hogwarts...pochi la conoscono...il suo nome è..."
Ma anche lui fu interrotto.
"Stanza delle Necessità o Stanza Va e Vieni" concluse Hermione.
Successe. Lei e Fred si guardarono, e lui aveva un'espressione spaventosa: Hermione tratteneva una lacrima mentre lui aveva la pelle d'oca.
Conclusi il resto dei problemi, tutti i ragazzi lasciarono il pub lasciandovi dentro solo i Weasley, Hermione, Neville e Harry.
Fred fissava Hermione.
"A chi va una partita a palle di neve?" propose George guardando dritto il fratello.
"Non sono in vena" rispose quest'ultimo.
Harry, Neville e Ron seguirono George fuori.
Neville chiese a Ginny se si sarebbe unità a loro, e ci fu un momento di grande intensità fra lei e Hermione. La rossa si girò, guardandola negli occhi. Fu come se li avesse letti. Dopo neanche un decimo di secondo già stava lasciando il pub.
"Ti va una burrobirra?" chiese Fred sempre con quell'espressione.
Hermione annuì.
"Scusi...potremmo avere due burrobirre..."
Conclusero insieme la frase con: "con lo zenzero nella mia". Dejavu.
Il cameriere andò via. Fred stava impazzendo: ma cosa stava succedendo...?
"Hermione..." disse quasi disperato.
"Si?"
"Ti ricordi per caso..."
"Che ci siamo già 'conosciuti-meglio'?"
Fred portò una mano alla bocca per lo stupore.

Il Ballo del Ceppo 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora