Inaspettato

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Mancavano pochi giorni alla prima partita del campionato di Quidditch. Serpeverde-Grifondoro, una delle partite più attese. L'eccitazione a Hogwarts era sopra le righe: festoni scintillanti, oro e Rossi, Verdi e argento, decoravano i corridoi della scuola. Due sere prima della partita, Hermione stava finendo un compito di storia della magia in sala grande...era rimasta da sola nell'intento di aspettare Harry e Ron che tornavano dagli allenamenti. Ma tutto il sonno e la fatica accumulati gli si versarono contro, e cadde addormentata, la faccia appoggiata sul compito ancora fresco di inchiostro...
Un quarto d'ora più tardi, la sua sera di Quidditch fece ritorno in sala grande. Ron e Harry passarono cercando di svegliare Hermione e, non riuscendoci, si ritirarono nei loro dormitori, esausti.
Fred stava per fare lo stesso, ma qualcosa lo trattenne. Era come una forza: non riusciva a muovere i piedi. Qualcosa lo spingeva ad andare da Hermione, svegliarla dolcemente, accoccolarsi con lei su una poltrona e addormentarsi...
Si sedette accanto a lei, le accarezzò i capelli mossi: era così bella, i riccioli luccicanti, il petto che si alzava e si abbassava ritmicamente per il respiro profondo...
"Hermione...sveglia...ei"
La ragazza si svegliò delicatamente. Si strofinò gli occhi come una bambina.
"Ti è rimasto un po' di tema tatuato sulla guancia" disse il ragazzo teneramente.
Con la manina, Hermione si affrettò a strofinarsi la guancia. Fred si alzò prese un fazzoletto e lo bagno con dell'acqua, e prese a strofinare molto leggiadramente la faccia di Hermione.
"Da quanto siete tornati?"
"Cinque minuti circa"
"Dovresti andare a letto...hai bisogno di dormire"
"Ti potrei dire la stessa cosa..."
Per un momento si guardarono intensamente.
"La verità è che Non riesco a starti lontano."
Hermione sorrise.
"Per quanto ci abbia provato..."
La ragazza buttò le braccia al collo di Fred, e lui non poté fare altro che ricambiare l'abbraccio, stringendola, accarezzandole i capelli mossi...
Hermione appoggiò la testa alla sua spalla.
Dopo quello che sembrò un tempo infinito, fred diede un veloce, rapido, bacio sulla fronte a Hermione.
"Parleremo meglio domani...o quando la questione della partita sarà archiviata"
"Va Bene" disse Hermione con un sorriso "ora vai, devi dormire" continuò.
Fred la lasciò andare augurandole buona notte.
Pensandoci, Hermione non aveva mai attest così tanto di vedere una partita di quidditch.
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Sono perfettamente consapevole del fatto che sono passati addirittura ANNI dall'ultima volta che ho toccato questa storia, e lo ammetto, me ne sono pentita. questo capitolo ha principalmente l'obiettivo di farmi capire se vale la pena continuare questa FF o di dedicarmi a qualcosa di nuovo subito, cosa che in ogni caso ho intenzione di fare questa estate. Fatemi sapere!

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