- Ti va di guardare "Insidious"? Non l'ho mai visto ed è da molto che sono curiosissima di vederlo! - gli proposi porgendogli la ciotola di pop-corn.
Prima avevamo giocato a CoD Adviced Warfare, io contro lui, ma io avevo perso :(. Solamente di dieci punti, quindi ero stata anche abbastanza brava ... ma soprattutto non mi sarei mai immaginata che lui sapesse giocare così bene.
- Si mi va benissimo! Amo gli horror! - esclamò lui entusiasta. Io lo guardai incredula e gli dissi: - Ma non ti fanno paura? -
- Dipende, ma è proprio questo che mi piace dei film horror! Adoro sentire i brividi nel mio corpo. - mi spiegò lui, e io annuì concordando. Ci mettemmo comodi e vicini sul divano del mio salotto, accendemmo la tv e cercammo il film.
Inizio.
... E' stato il più spaventoso film che io abbia mai visto in tutta la mia vita O.O
Mentre scorrevano i titoli di coda, io abbassai il cuscino che avevo usato per nascondermi, e mi guardai attorno. Vidi la tv accesa, tutte le luci spente, e Sonny. Era inaspettatamente più vicino di prima .. anzi, io ero abbracciata a lui! Le mie braccia gli accerchiavano il busto e la mia testa era infossata nella sua spalla; lui, dolcemente, aveva il braccio attorno al mio collo e mi stringeva forte. Devo aver avuto molta paura a vedere quel film.
- Anghel? Tutto bene? - mi domandò, rompendo il silenzio. - Ti è piaciuto? -
- Eh? Oh, si! E' stato fantastico ... anche se terrificante! - gli dissi mettendomi seduta, iniziando a ridere. Lui mi sorrise e ridacchiò anch'esso. Misi la ciotola di pop-corn vuota sul tavolino e mi alzai per prendere due bicchieri. Andai in cucina e decisi di prendere dello spumante: volevo brindare al nostro incontro; quando Sonny mi vide con i due bicchieri da brindisi e la bottiglia di spumante mi guardò con aria confusa, ma aveva sempre quel magnifico sorriso sulle labbra. - Voglio brindare a noi. Al nostro incontro. - gli dissi porgendogli un bicchiere. I suoi occhi si illuminarono, e io riuscii a capire ciò che pensava: stava ringraziando ogni dio su questo mondo per averci fatto incontrare ... doveva tenerci molto. Awww Sonny!
Versato lo spumante a entrambi, alzai il bicchiere e dissi: - Ringrazio chi su questo pianeta ci ha fatto incontrare. Che sia Dio, o il fato, o chicchessia ... grazie, perchè questa è la cosa più bella che possa succedere nella mia vita. A noi! -
- Si, ringrazio davvero tanto per averti incontrata, Anghel. Sei la cosa più bella in questo mondo di bugie e delusioni. - rispose lui, alzando il suo bicchiere e facendo cin-cin con il mio. Ci guardammo per qualche istante prima di bere lo spumante, e poi ci rimettemmo seduti sul divano ... abbracciati ... a parlare dei nostri segreti.
Sonny's Pov
Lei è davvero la cosa più bella. E' così piena di vita, nonostante la sua sia stata incatenata perennemente a vincoli noiosi e deludenti; ha un'energia sorprendente. Quando suona è capace di afferrare il cuore di tutti quelli che la ascoltano e portarli sulla sua grande nave, salpando per la felicità.
Tuttavia, la felicità non penso l'abbia mai trovata per davvero.
Mi ha confessato che i suoi "amici", Ron, Thomas, Maya, Loris, tutti loro non le hanno mai dimostrato del vero affetto, qualcosa per cui vale veramente chiamarli amici. Mi ha detto che non ne ha mai avuti di veri. Che ora, io sarei l'unico. Mi ha anche raccontato che i suoi genitori non ci sono più: sua madre per via di un tumore sin da quando Anghel era piccola, mentre suo padre solamente da pochi mesi ... anche lui per un tumore. Dice che le rimane solo il fratello minore, Joshua, ma egli vive lontano con la sua ragazza, e non contatta mai la povera Anghel. Anche in ambito familiare è da sola.
Nonostante tutta questa solitudine, penso che ora abbia finalmente la possibilità di vivere, di riempire quel vuoto con magnifici ricordi pieni di sorrisi, allegria ed emozioni che può non aver mai provato. Ha l'opportunità di cambiare e di dimostrare ciò che veramente è.
E io l'ho visto. Ho visto chi è veramente Anghel King.
E' la ragazza più splendida e meravigliosa che io abbia mai conosciuto. E' speciale, e molto importante per me. Ha riempito il mio cuore e lo ha fatto ri-battere forte; Ellie ormai è una storia passata. Non mi importa più. Ora c'è solo Anghel per me, voglio solamente lei ... il che è incredibile! Come ho già detto, è stranissimo come io mi sia legato a lei in così poco tempo. Come pare che io la conosca da anni, ma invece ci conosciamo solo da un giorno. E' buffo, ma a me va bene così ... come penso vada bene anche a lei.
Passarono alcuni minuti da quando brindammo, e il silenzio era ricalato nella grande sala. - Ti va di andare in terrazzo? - sbottai all'improvviso per dire qualcosa. Lei alzò il viso verso di me e annuì sorridendomi. Allora io mi alzai e presi le scarpe dicendole di muoversi; presi un cuscino che era caduto per terra e glielo tirai esclamando: - Dai pigrona, muoviti! - e corsi di sopra ridendo. La sentii rispondere: - Ah si? Pigrona a chi Sonny! - e sentii i suoi passi che aumentavano la velocità; io corsi il più veloce possibile e mi sdraiai su una delle sdraio cercando di sembrare tranquillo. La vidi arrivare e le dissi con fare malizioso: - Ce ne hai messo di tempo ... - e incrociai le mani sulla mia nuca, sbuffando arrogantemente. Lei si avvicinò lentamente con lo sguardo serio e disse: - Ah si? Per caso ... soffri il solletico Sonny? - e cominciò a torturarmi. Non riuscii a trattenermi.
Tra le risate euforiche tentai di fermarla: - A ... Anghel!! Sme ... smettila sto per ... ahahahah!!! - e le presi le mani, ma lei riusciva a continuare la tortura. Ben presto mi arresi: - Va bene! Non sei lenta! Non sei lenta!! - ripetei due volte per fare in modo che la smettesse, e così fu. Lei era in piedi davanti a me con un'espressione più che serena, mentre io ero a mezz'aria tra la sdraio e il pavimento che mi sorreggevo con il braccio sinistro. Mi rialzai col fiatone e la guardai confuso: - Come facevi a saperlo? -
- Sai, conoscendo il tuo amico si possono conoscere anche delle cose su di te ... - rispose con un sorriso malefico.
- Il mio amico? -
- Chris. - affermò lei sorridendo. Fu allora che collegai tutto: - Appena lo vedo quel ragazzo lo uccido. -
Lei si mise a ridere ma scosse la mano dicendo: - No, non ce n'è bisogno. Mi ha detto anche delle buone cose sul tuo conto. - e poi rimase in silenzio, incitandomi ovviamente a chiedere spiegazioni: - Cioè? - domandai, e lei si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia frettolosamente, prima di cominciare a correre giù per le scale. - Sapessi!! - gridò dal piano di sotto. Iniziai a rincorrerla, e finimmo entrambi nella sua camera da letto gigantesca; la raggiunsi e la placcai buttandola sul materasso. Rimbalzammo entrambi e finimmo sdraiati uno accanto all'altra. Io avevo una braccio sul suo stomaco mentre lei era comodamente sdraiata sulla maggior parte del letto. Smettendo di ridere, Anghel decise di rivelarlo: - Beh mi ha detto che sei molto carino, gentile, simpatico, divertente, così via ... -
- E tu che ne pensi? - le domandai curioso. - Non concordo. - sbottò secca lei senza guardarmi. La mia espressione divenne preoccupata e le domandai cosa significava.
- Io penso che tu sia un ragazzo stupendo, la persona più dolce che io abbia mai conosciuto e quella che più mi fa sorridere. Dici che può andare? -, io non riuscì a trattenere il rossore che velocemente inondò le mie guance, costringendomi a nasconderle con le mani. Mi voltai dall'altra parte e feci un gridolino di imbarazzo; sentii un dolcissimissimo "aww" provenire dalle mie spalle e due mani che mi prendevano i fianchi e mi rigiravano verso il mio angelo. Scoprii gli occhi e vidi quelli di Anghel che mi fissavano, più splendidi che mai; il verde chiarissimo si mescolava al centro con del castano-oro che contornava la pupilla. Erano bellissimi.
Ma non ebbi il tempo di farle il complimento che ricevetti un cuscino in faccia, seguito dalla frase "Vediamo chi vince ora!". La battaglia era ormai iniziata.
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One Of More Than Seven Bilion
General Fiction"Sono una ragazza come tante altre. Non sono diversa. Sono una goccia d'acqua in un vasto oceano. Ma vorrei tanto essere diversa. Forse sono un po' più conosciuta di altre ragazze; molti mi conoscono come "Hydra", una delle rare e giovani ragazze ch...