Capitolo 11

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Il suo studio era gigantesco, e super-avanzato. Aveva tutto il necessario per il lavoro autonomo. Mi fece sedere sul divanetto accanto al mixer e mi indicò di aspettare; premette qualche tasto, alzò qualche levetta e alzò al massimo il volume delle casse. Una melodia iniziò a rimbombare in tutta la casa. Una voce femminile cantava sinuosamente, mentre la base le scandiva la voce. Conoscevo quella canzone: era Red Lips di GTA. Al drop tutto cambiò: un insieme meraviglioso di suoni si unirono in un ritornello incredibile, facendomi muovere istintivamente spalle e testa. Anche Sonny ballava, muovendo anche le braccia, poi mi guardò e mi chiese: - Allora, cosa ti sembra? -

- E' magnifica Sonny!! Ma è un remix ... non una nuova composizione. - constatai guardandolo come per avere conferma, e lui annuì. - E' riuscita benissimo!! - esclamai ancora, alzandomi in piedi e aumentano ancora un po' il volume, diminuendo invece i bassi per non sforzare le casse. Scorsi con la coda dell'occhio che Sonny mi stava fissando con un sorriso, così mi voltai e corrugai per un attimo le sopracciglia, sempre sorridendo. Lui fece spallucce, come se non sapesse rispondere, così io cambiai discorso: - Posso ... posso suonare? - e feci scorrere il dito sul cdj. Volevo provare la sua console ... una delle console di Skrillex.

Lui mi sorrise e annuì senza dire nulla: era come illuminato. Non diceva una parola, sorrideva solamente mi fissava. - Suona per me ... ti prego. - sbottò ad un tratto. Io lo guardai prima di indossare le beats e immergermi nella musica. Innanzitutto feci scorrere la tracklist per farmi un'idea delle canzoni, e poi iniziai a suonare: iniziai con Bad Man, e al drop la unii a Warm Ups (Virtual Riot). Non era uscito male, e mi piaceva molto la canzone di Virtual Riot, poi proseguii. Critical Hit, Work, Holla Out, Take U There, Bonfire, Carnival, Chella Ride, Get Low, Bounce, Roll the Bass, Bitch Better Have My Money ... e molte altre. Come al solito non pensai più a nulla se non alla musica, e quest'ultima prese il controllo. Saltavo e ballavo sempre più, come in concerto. saltellavo avanti e indietro, di lato, piegavo e allungavo le braccia a ritmo e muovevo le labbra nelle parti cantate. Non mi ricordavo più che Sonny era li, ad ascoltarmi.

Dopo circa 15 minuti conclusi con Street x Wild, rispettivamente di Nghtmre e il remix di Must Die!, e spensi tutto. Ci fu il silenzio. Avevo il fiatone poiché avevo ballato e saltato per tutto il tempo. Mi tolsi le beats, le appoggiai sul tavolo e fissai per un attimo il vuoto, poi mi girai verso Sonny; lui era ancora li, a fissarmi, con un sorriso accennato e il viso pallido. Abbassai un poco il viso per l'imbarazzo, e gli chiesi come gli sembrava. E lui non rispondeva ne ancora!

"Ma che cazzo ha?!" pensai tra me e me, perplessa. Attesi ancora una sua risposta. Feci per alzare la voce, ma in quel esatto momento Sonny aprì la bocca e sentii solamente: - Spettacolare ... -. Oh, aww *_*. Che carino che è! Io gli sorrisi ampiamente e poi corsi ad abbracciarlo: - Stavo pensando che non ti piaceva ... -

- Ma sei impazzita? Sei davvero unica, angelo. - mi sussurrò nell'orecchio, scostandosi poi e dandomi un bacio su entrambe le guance. Al contatto sentii un formicolio passarmi lungo tutta la schiena, così non riuscii a fare a meno di ridacchiare leggermente. Sonny mi guardò felice e poi mi chiese se mi andava di andare giù in salotto. Scendemmo le scale e Sonny iniziò a girare con lo skate per casa, mentre io curiosavo tra le sue cose (:D); - Allora, hai avuto tante morose ... immagino. - dissi ad un certo punto, vedendo una sua foto con una ragazza bionda: la riconobbi, era Ellie, Ellie Goulding la prima ragazza che aveva dichiarato di avere una relazione con Sonny. Lui si fermò e mi guardò confuso, ma poi mi rispose lentamente, come se non voleva parlare: - No. Ho frequentato Ellie un po' di anni fa ... poi ho conosciuto Olivia, un'artista delle mie parti, ma non è durata molto. Lei è stata molto indelicata ... mi ha trattato come una merda, per cui da quel momento li non ho più conosciuto nessuno che mi rendesse felice. Solo che ... -

- Mi spiace, Sonny ... immagino come ti devi essere sentito. - dissi a bassa voce. Ma perchè tiro fuori sempre discorsi che mettono a disagio gli altri? Che disastro. In quel momento odiavo di nuovo me stessa; voltai lo sguardo da un'altra parte, disgustata da me stessa, ma poi sentii una frase che mi fece esplodere il cuore. - Solo che ora ho conosciuto te. - disse Sonny.

Aveva davvero detto così. Intendeva ... intendeva che lo rendevo felice? Aww Sonny!

Mi voltai e lo fissai a lungo, accennando un sorriso. Lui fece lo stesso e poi proseguì: - Sin da quando ho visto il tuo volto in un video di uno dei tuoi concerti ho capito che eri speciale, e quando ti ho visto nella sala delle riunioni ho avuto la conferma di ciò che pensavo. Sei una ragazza bellissima, in tutto. Una persona meravigliosa. Mi sono innamorato del tuo sorriso che, dannazione, mi stende ogni volta. Mi sono perso nei tuoi occhi e immerso nel suono della tua voce. - si fermò un attimo, e io smisi letteralmente di respirare. Intuii cosa stava per dire; lo stava per dire veramente.

- Io ... penso di essermi innamorato di te, angelo. - e subito dopo si nascose il viso con le mani, voltandosi dall'altra parte e farfugliando qualcosa.

Sonny si è innamorato di me. Skrillex si è appena dichiarato ad una delle più insulse ragazze di tutto il pianeta. A me. Proprio a me.

Avevo sperato con tutto il cuore di ricevere questo sentimento da lui, anche perchè io provavo la stessa cosa. Ero così felice, che sentii delle calde lacrime di gioia cominciare a rigare il mio viso; involontariamente cominciai pure a singhiozzare, e fu allora che Sonny si voltò e cominciò a preoccuparsi: - Anghel! Anghel perchè stai piangendo? Io ... non volevo farti piangere, scusami scusami!! - e mi abbracciò forte, appoggiando la mia testa sul suo petto. Riuscivo a sentire il battito del suo cuore, e anche il suo andava all'impazzata. Io cercai di smetterla e balbettai: - No, no ... io ... sono solamente felice. Tanto felice. Anche io mi sono innamorata, Sonny. Io mi sono innamorata di te, e la mia paura era quella di non essere ricambiata. Chi lo avrebbe mai immaginato che Sonny John Moore si sarebbe innamorato di una ragazza inutile come me. Sono davvero felice, Sonny! -

- Aah ... meno male. Pensavo di averti spaventata. - sussurrò lui, e sentii il suo mento appoggiarsi sulla mia testa, sollevato. Restammo abbracciati per un tempo che pareva infinito, fino a quando sentii il suo petto allontanarsi dal mio viso. Mi guardò con uno splendido sorriso, mi prese la mano e mi trascinò verso la macchina dicendo: - Vieni, ti porto in un posto ... -


One Of More Than Seven BilionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora