Capitolo 19

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- Tessa... cosa ci fate voi qui? - chiese Magnus con il fiatone. - Will... Lui ha visto Clary e il branco che combattevano contro la Regina della Corte Seelie e la Caccia Selvaggia, e ha anche visto che lei stava... - - morendo... - continuò il giovane dagli occhi blu. A quelle parole Jace barcollò, Clary, stava morendo...Era giá orribile da pensare... Non poteva lasciarla morire dopo quello che le era successo... Dopo la litigata. Dopo tutto.
Nessuno parlò. Ma tutti si guardarono e nel momento in cui, con parole silenziose cariche di sentimenti, decisero di partire, una potentissima esplosione sgretolò la parete dell'ala ovest.
Jace iniziò a correre, non sapeva dove ne perchè, ma in un attimo vide tra le fiamme Luke seguito dal branco: avevano subíto perdite, non molto numerose, ma molti lupi avevano cicatrici e segni di lotta ovunque. La stavano cercando nel bagliore del fuoco. Ma il giovane Herondale la vide per primo. Il corpo immobile, bianco candido, si trovava al centro delle fiamme, ma riparato da travi e macerie.
Jace partì di corsa, non aveva paura del fuoco. Il fuoco era una parte di lui. Prese Clary di peso. Mentre camminava sempre più lentamente verso il gruppo di shadowhunters immobile, realizzò che tutte le paure più grandi si erano avverate; erano lì davanti a lui. Si sentì invadere dal terrore. Cercò di prendere aria ma inghiottì a vuoto. Si lasciò cadere sul marciapiede. Sentiva il sangue delle ginocchia scivolare per tutta la gamba. Non riusciva a fare altro che guardarla.
Lì.
Con gli occhi chiusi.
Ferma.
A quel punto si disse che avrebbe dovuto dire l'Ateque Vale ma non riusciva a pronunciare niente. Lacrime bollenti gli rigarono il volto. Non piangeva da anni.
Clary era morta.
Davanti a lui.
Davanti ai suoi occhi scrutatori.
Se fosse arrivato un minuto prima.
Se non l'avesse abbandonata.
Se non l'avesse aggredita.
Se...

Isabelle quando vide la scena iniziò a singhiozzare, incapace di muoversi.

Simon sentì le gambe cedere e finì per accasciarsi per terra.

Alec continuava a fissare il corpo immobile.

Magnus guardò il cielo e si strappò un ciondolo che aveva al collo. Era un simbolo indonesiano. Rappresentava la Felicitá Immortale.

Tessa abbracciò Jem.

Will respirava affannosamente.

Jocelyn era sul ciglio della strada, aveva ricevuto la chiamata di Luke, era appena arrivata ma aveva giá capito tutto. Il volto, una maschera stravolta da angosciante dolore.

Tutti piangevano lacrime amare per l'orrore che una morte precoce portava.
Non è giusto.
Nessuno era capace di controllare i propri movimenti. Nessuno andò da Jace che continuava a singhiozzare rumorosamente tenendo il fragile corpo tra le braccia.
Ci fu una luce.
Un bagliore.
Era stato aperto un portale.
Jia.
I membri del Consiglio e molti Nephilim armati erano accorsi.
Si bloccarono tutti pochi passi più avanti.

Ma come poteva essere la morte, così chiara?
Così trasparente?
Nessuno faceva domande...
Era davvero così evidente?
Furono attimi infiniti.
Il mondo si era bloccato.
Jace non sapeva più niente, solo che Clary era morta.
Quando sentí Jia avvicinarsi, insieme a Maryse. Una gli mise la mano sulla spalla e sussurò:
Jace, dobbiamo portarla ad Idris. Jace,merita un funerale rispettoso.
Jace... Dobbiamo andare.
Il ragazzo non riuscí nemmeno a rispondere. Strinse il corpo a se. Le prese la mano. La baciò.

Un paio di occhi si aprirono.
- Cosa... è successo? -

Shadowhunters: La battaglia non è mai finitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora