Holmes Chapel, Cheshire-Inghilterra 2013
Oddio... "In California?!"
"Si cazzo in California!!"
Ok forse dovrei iniziare a spiegarvi qualche cosuccia... Io sono Diana, ho 19 anni e vivo a Holmes Chapel in Inghilterra e lo stronzo che sta esultando per la propria partenza è Harry, quel cazzone del mio migliore amico. Bastardo. Vi spiego com'è andata..
L' estate è arrivata, la scuola è finita e il diploma è arrivato finalmente. Non mi pare vero.
Sono distesa sul mio letto con le cuffiette nelle orecchie quando sento il telefono sulla mia pancia vibrare per l' arrivo di un messaggio.Harry:
*Hey gambe corte, ho una notizia assurda!! Sono da te in 5 minuti*
io:
*..Eh?*
Non ho nemmeno il tempo di rendermi conto di cosa sta succedendo che Harry, con tutta la sua delicatezza, mi piomba in camera.
"Non indovinerai mai!!" mi dice gasatissimo.
"Cosa dovrei indovinare? Dammi almeno un indizio no?" ribatto cercando di capire cosa mi sta dicendo mentre farfuglia come un deficiente.
"Ti ricordi che ti ho parlato delle difficoltà in casa mia si?" mi chiede.
Approfondiamo la cosa, il padre di Harry, John, è uno chef spettacolare, ma purtroppo è stato costretto a chiudere il suo ristorante nella nostra città ed è rimasto pieno di debiti. Sono a conoscenza di questo problema da qualche anno, è stato veramente brutto vederli in difficoltà, ma le nostre famiglie si conoscono da troppo per far finta di non vedere e quindi abbiamo aiutato come potevamo. Sapevo che il padre di Harry stava cercando lavoro ma non mi aspettavo certo questo...
"Certo che mi ricordo, è successo qualcosa?" rispondo preoccupata.
"Oh, si cazzo che è successo qualcosa!! Ricordi il fratello di mio padre? Mick? Il tizio che ha quel ristorantino in America? Beh, lui ha proposto a mio padre di aiutarlo dandogli un lavoro visto che hanno ingranato alla grande, inizierà con un contratto di due anni e poi si vedrà come procede. Quindi cara la mia gambe corte.. Mi trasferisco in America, più precisamente in California!!! Non è grandioso??" dovreste vederlo. Ha gli occhi fuori dalle orbite, le guance arrossate e gli occhi più verdi che mai.
Oddio.. "In California?!"
"Si cazzo in California!!" Ed eccoci qua.
"Pìù precisamente San Francisco. Inizialmente doveva partire solo lui, ma visto che il diploma l' ho preso, mia madre ha deciso che affronteremo questa cosa insieme. Noi daremo una mano, in modo da poter guadagnare qualcosa di più."
"Wow. Cioè cazzo. Cioè wow!! Sembra figo, poi sei in America, libero dalla scuola, libero da tutti i problemi qui.. Figo" Rispondo.
Lui mi abbraccia, mi stritola sarebbe più giusto, tutto felice mentre continua a bofonchiare cose sulle ragazze californiane, sulle spiagge e non so che altro.
"Dai cazzo mi fai male Haz!!" Lo allontano prendendolo a schiaffi sulle braccia.
"Sei la solita rompi palle, io vengo a dirti che parto per mare a far conquiste e tu è cosi che gioisci per me? Bah Dia.. mi deludi cosi sappilo."
Lo guardo storto per un tempo infinito e poi mi viene in mente una cosa.
"Quando partite?" chiedo sedendomi sul letto
Lui mi raggiunge e sembra calmarsi un pochino "Partiamo tra una settimana, lunedi. Mi accompagnerai in aeroporto per salutare il tuo eroe vero?" Mi guarda ammiccando per poi ricevere un pugno sulla gamba da parte mia.
"Mai." Rispondo. "Non mi mancherai nemmeno un po', è tutta a vita che ti sopporto. Finalmente un po' di libertà!!!" Esclamo urlando e alzando i pungni al cielo.
Lui mi guarda fintamente deluso "Beh grazie eh.. Spero di meritarmi almeno una festa di addio come si deve. Adesso vado Dia, mia madre mi aspetta per cena. Ci sentiamo dopo" mi batte il pugno ed esce.
Ed io resto seduta sul mio letto, a guardare la porta che si è appena chiusa.
Haz se ne va... Che sensazione strana...
Perdonatemi ma è la prima che scrivo, se ci sono errori o cosa ditemi pure, altrimenti leggete!!! Buona lettura!
D.
STAI LEGGENDO
LIMITLESS ~ Harry Styles
FanfictionNon ci sono feste al college. Non ci sono ragazzi cattivi che tentano di conquistare la ragazza innocente. Ci sono solo loro due. Harry e Diana. Amici da sempre, separati per due lunghi anni. Quando una notte passata in cucina cambia tutto... "Vuoi...